Sentimenti


Scritto da: Walter Girardi
in Diario (Sentimenti)
Ho bisogno di presenza,
di sapere che mi pensi.

Ho bisogno di essere per te quell'idea che ti fa sorridere quando tutto sembra andar male.
Quell'abbraccio che cerchi, che ti fa sentire al sicuro, che ti fa sentire protetta.

Ho bisogno che tu sia il pensiero che mi fa sorridere quando tutto è nero.
Che le tue braccia, siano il mio rifugio, quando vorrei solo spegnere il mondo.

Ho bisogno che tu sia la quotidianità del giorno, il riposo sereno della notte.
Composto sabato 26 febbraio 2022
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    in Diario (Sentimenti)
    La prima volta che la vidi il cuore si mise in moto da solo, avevo paura potesse uscire dal petto.
    Me la guardavo negli occhi come se stesse partendo.
    Così bella, come i girasoli ai bordi delle strade, sai,
    quelli che guardi quando viaggi attraverso il finestrino, che ti riempiono lo sguardo...
    Era di pelle bianca come la luna e delicata come la neve.
    Avevamo entrambi lo sguardo un po' abbandonato, come se stessimo cercando qualcosa, qualcuno.
    Ci scoprimmo così, come il pittore scopre il suo quadro e pian piano ne apprezzi ogni più piccola sfumatura, ogni piccolo particolare.
    Ci raccontavamo ogni giorno, ed era come spogliarsi, piano piano.
    Era come fare l'amore senza il bisogno di toccarsi.
    Il sentirsi vicini quando eravamo lontani.
    Il non toccarsi e il sentirsi addosso ce l'avevamo nello sguardo.
    Eravamo dello stesso destino, che odiavamo e amavamo con una speranza racchiusa da qualche parte.
    I nostri corpi erano nudi, scivolavano come se non devessero mai legarsi. Nascevamo e morivamo ogni giorno.
    Eravamo assetati.
    Senza luce.
    Senza tramonti.
    Lei era come un sentiero alla fine di una strada percorsa.
    Era come l'ultimo autobus in piena notte.
    Era come tutte?
    Forse.
    In ogni donna c'è sempre qualcosa in più dell'altra, qualcosa in meno.
    Ma lei era come tutte quelle che avrei voluto amare.
    Come se fossero tutte insieme.
    Non potevamo amarci, per sempre.
    Ma avevamo il diritto di essere infelici.
    Composto giovedì 17 marzo 2022
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      Scritto da: MaryRosa Amico
      in Diario (Sentimenti)
      Nonostante la paura, le lacrime agli occhi, "la morte", non la puoi arrestare. Prepotente, bussa alla porta del cuore, e all'anima bastano pochi istanti: è la fine. Te ne andrai, perché ogni cosa avviene quando arriva il suo momento, così come i fiori che sbocciano solo quando arriva la primavera, non prima e non dopo.
      Composto martedì 15 marzo 2022
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        Scritto da: Marco De Luca
        in Diario (Sentimenti)
        Ti ho vista, ti ho scelta... all'improvviso una luce un senso di calore... Che non vedevo ma sentivo partirmi dal petto ed irradiarsi in tutto il corpo... Il cuore... ha cominciato a battere forte sempre più forte, lo sentivo vivo... in me... non era un battito normale, era il battito sincronizzato con l'amore... con te... i tuoi occhi che ridevano, le lacrime di gioia quando ci abbracciava mo e baciavamo... le risate a crepapelle da farci venire il mal di stomaco... i respiri mentre dormivamo abbracciati... tutto era quella luce in me... Ti ho vista, ti ho scelta, perché tu accendevi quella luce in me... tu eri l'energia dell'amore.
        Composto sabato 5 luglio 2003
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          in Diario (Sentimenti)
          Avrei voluto essere me stesso, con la mia ingenuità, i miei dodici anni così come i miei trentaquattro anni. Strapparmi la pelle dalla faccia e respirare di fronte a te, spogliarmi dei mie difetti per sentirmi una volta tanto perfetto, ingiudicabile.
          Essere perfettamente me stesso.
          "Avrei voluto", il peggior torto che il Diavolo abbia mai fatto all'essere umano.
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