Quelli di basso rilievo pensavo di poterli affrontare incontrandoli giù in cantina, invece sono sotto la suola delle scarpe.
Composto martedì 12 febbraio 2019
Quelli di basso rilievo pensavo di poterli affrontare incontrandoli giù in cantina, invece sono sotto la suola delle scarpe.
Alle male lingue non posso che augurare un buon caffè bollente.
Non ho più tempo per le chiacchiere, voglio delle relazioni vere e durature. Sono stanca della gente falsa.
Per la cronaca oggi il cielo è bello e soleggiato, non rovinatelo dicendo cavolate.
Mi piacerebbe che la gente fosse scontata solo nel periodo dei saldi, invece te la ritrovi davanti tutto l'anno.
È tutto un cambiamento: perpetuo, costante e in continua trasformazione.
Il momento, l'istante: scandito da un continuo ripetersi dell' "Ora".
E in questo eterno susseguirsi di Ora, consumo la mia vita.
La vivo caleidoscopicamente in un turbinio d'immagini che affollano la mia mente illudendomi dell'esistenza del tempo.
Il tempo: generatore d'illusioni.
"La più grande illusione dell'essere umano: il tempo".
Nulla è più reale, altresì, del pensiero; la materia è solo il frutto di ciò che vogliamo vedere.
"Noi vediamo solo ciò che vogliamo vedere".
Sbrighiamoci a vedere, dunque, ad osservare e capire; poiché non esiste "ora" che aspetti.
Poi si torna a Casa.
Per sempre.
Sai cosa voglio? Una vita senza confini tra ciò che vedo e ciò che sogno. Ecco, tu sei questo. Ad occhi chiusi ti cerco. Ad occhi aperti ti ho accanto. Tutto il resto è un contorno che sfuma dentro il tuo sguardo.
Smettetela di fingervi ogni giorno impegnatissimi, perché se volete sentire qualcuno, in realtà basta solo volerlo e le scuse non servono.
Non tirate troppo la corda, anche la pazienza finisce per stancarsi. E quando è satura, corri il rischio che molli la presa, e resti giù a terra.
Oggi è così che funziona: incontri gente che mostra più delicatezza nel toccare e digitare la tastiera di un cellulare, che avere più attenzioni e rispetto di chi gli sta accanto.