in Diario (Sfogatoio)
Ti criticheranno sempre, e tu non preoccuparti, è solo invidia. Manda tutti a quel paese e passa.
Composto venerdì 1 marzo 2019
Ti criticheranno sempre, e tu non preoccuparti, è solo invidia. Manda tutti a quel paese e passa.
Che ve ne fate della vostra popolarità se poi fondamentalmente siete persone tristi e sole?
Ricordo il posacenere blu sul mio comodino... pieno, troppo pieno.
Non so da quanto non mangiassi, le sigarette bastavano.
Avevo impregnato casa del fumo acre e del mio dolore e, così, nessuno aveva rimproveri per l'olezzo.
Sei anni dopo, mi giro nella stessa identica posizione. Guardo il comodino ed il posacenere non c'è più. Non è lì da tempo ormai.
C'è un numero scritto a matita, sbiadito... è il suo. Avrei voglia di fumarla una sigaretta, ora, qui.
Ma non sarei più giustificata per maleodorante casa.
Non sanno che il dolore e le lacrime sono sempre gli stessi.
Spiccava il tuo sorriso; come un fiore che si prepara verso la primavera, voleva ancora sbocciare.
Alle malelingue rispondete mostrandogli la vostra, ma solo per far capir loro quale sia la differenza. Non serve sprecare parole con chi non fa buon uso del proprio linguaggio.
Quanta gente parla di classe, ma quando si arrabbiano sparano delle brutte parole, anche dei brutti gesti. Poi dicono "la classe non è acqua": secondo me si affogano in un fiume di ignoranza.
Da quando ti conosco ho sempre avuto una certa percezione su di te, cioè che in quell'organo chiamato cervello non avessi materia grigia. Beh, non mi sono sbagliata... tu non è che non hai materia grigia... tu non hai proprio nulla, il che fa la differenza.
Nelle mie vene scorre sangue onesto e pulito al contrario tuo che è invaso di cattiveria, ipocrisia e sporcizia di ogni genere! Ogni tanto fatti una disintossicazione che male non ti fa! Ma forse è chiederti troppo, giaci troppo nel fango!
I gesti valgono più di mille parole quindi il mio gesto è sufficiente per dirvi quello che penso.
La vita è troppo breve e non posso certo sprecarla dietro alle stupidaggini che dice certa gente.