Sfogatoio


Scritto da: Feliciarosa Boccia
in Diario (Sfogatoio)
Avete presente quando la vostra vita è piena di cose e voi siete lì che vi fate passare le cose davanti ai vostri occhi, senza prendere una posizione, vi lasciate trascinare e trasportare dalle cose. È un mostro che ti mangia da dentro e quando ha finito di divorare i vostri pensieri e i vostri sentimenti vi lascia un voto dentro. E ti senti perso. E ti senti triste. Maledettamente triste. Il mondo si è spento, tu sei spento.
Composto giovedì 23 novembre 2017
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    in Diario (Sfogatoio)
    Sul social molti si rivolgono al prossimo come emeriti cavernicoli approdati in un mondo variopinto dotato di ragione, di sentimento; talvolta, però, privo di vincoli atti a soddisfare quel bisogno educativo necessario per la buona riuscita della società stessa. Bisogna rieducare molti individui al viver civile. L'avvento di internet ha dato voce a tante brave persone e ad altrettanti cafoni (con il dovuto rispetto per quanti trasformano l'arida terra in frutti colorati e saporiti), che intraprendon discorsi senza un minimo di buona creanza, offendendo "semplicemente" o magari escludendo a priori possibili varianti non presenti nelle menti tanto grame quanto insulse. Sapete perché l'aggressività aumenterà sempre più? Perché si sta completamente perdendo il senso d'impunità. I tanto praticati ed amati social trasmettono più frustrazioni che gioie in soggetti deboli, privi di una identità vera preparata per poter affrontare la società con dovute maniere. Aumenteranno le violenze di ogni genere, l'educazione si tramuterà in cialtroneria, l'egoismo salirà in cima alle classifiche, la cultura assumerà i tratti caratteriali del mercimonio e la sensibilità di chi sensibile è, provocherà tanto dolore e malcontento.
    Composto giovedì 23 novembre 2017
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Sfogatoio)
      Fate pure i santi, i perfetti, i totalmente educati e raffinati. Siate pure persone calme, razionali al massimo e mai fuori luogo. Continuate pure a vivere le vostre vite spesso tenute in piedi da una finta realtà. Fatta di amori eterni e infedeli. Io continuo ad essere la rompi balle che sono, la pazza e l'impulsiva. Io vivo d'istinto, di emozioni e sensazioni. A pelle sento, con la mente penso, con il cuore amo e in certe cose la razionalità non vincerà mai. Io amo la mia vita imperfetta, piena di casini e fatta di pochi amici... Quelli veri però! Amo il mio essere single, perché storie fasulle ne vedo già troppe attorno a me, e credetemi a volte stanno in piedi per miracolo. Preferisco godermi la vita e aspettare la persona giusta. Amo me stessa e il tempo che mi dedico per me non è mai sprecato. Sono testarda e assai diffidente. Arrivare a me non è impossibile, ma entrarmi nel cuore, conquistare la mia fiducia, la mia stima e riuscire a restare nel mio mondo, credetemi è maledettamente difficile.
      Composto martedì 21 novembre 2017
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        Scritto da: Silvia Nelli
        in Diario (Sfogatoio)
        Amo le persone che dicono le cose in faccia, ma non mi basta. Per amarle veramente devono emettere parole ricche di senso e contenuto. Ammiro quelli che espongono il loro punto di vista, ma la mia ammirazione giunge al culmine quando mi dimostrano che sanno anche ascoltare il punto di vista altrui ed accettarlo. Odio i presuntuosi, quelli pieni di convinzione e perbenismo. Odio i vigliacchi, che recitano la loro tragedia tratta da un copione vittimistico, ma poi in realtà stanno meglio di te. Non sempre essere diretti e schietti significa essere persone valide. Non sempre essere sensibili significa essere persone buone. Esiste la schiettezza che supera i limiti e diventa maleducazione, prepotenza e boriosità ed esiste una sensibilità che esiste solo al fine di se stessi. Conoscere quel limite ci rende persone speciali. Un limite che non devi varcare mai né quando si tratta di te stesso... né quando si tratta degli altri. Per tutto il resto ci sono i finti buoni, gli ipocriti, i cafoni, quelli che sono certi di non sbagliare mai e quelli (ancora peggio) che ammettono di aver sbagliato, ma voglia e tempo di rimediare non lo trovano e vanno altrove con l'ennesimo copione.
        Composto domenica 19 novembre 2017
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