Scritto da: Giovanni Battista Quinto
in Diario (Sfogatoio)
Suscita non poca meraviglia l'esperienza traumatica che giornalmente i tanti fanciulli, in età scolare, devono affrontare a contatto diretto con taluni insegnanti misoneisti per natura, persi nella profonda inanità marcatamente segnalata in tratti caratteriali al limite d'un agghiacciante delirio subentrato nella oramai piena vetustà (non solo fisica) che porta, in certezza totale, ai prodromi d'una particolare criticità cardiocircolatoria precoce (aterosclerosi)... con conseguenti atteggiamenti burrascosi, poco virtuosi, eccessivamente odiosi. L'insegnante, nel suddetto contesto, appare stolido, sciamannato interiormente, privo di autorevolezza, povero in autenticità e valore.
La presunzione rende triste l'uomo, conducendo costui in grave errore. Alla fine, anche nell'insegnamento... ciò che conta è il cuore.
Commenta