Scritto da: MaryRosa Amico
in Diario
Resto nell'anima la bambina che sono. Quella che ama meravigliarsi di un gesto gentile che arriva dritto e si ferma al cuore.
Composto domenica 24 novembre 2019
Resto nell'anima la bambina che sono. Quella che ama meravigliarsi di un gesto gentile che arriva dritto e si ferma al cuore.
E la trovi lì, in casa coi bigodini in testa e la maschera di bellezza sul viso, venirti incontro abbracciandoti come se non ti avesse visto per un lungo periodo e chiederti: amore com'è andata la tua giornata, sei stanco? Tu, le sorridi perché la trovi buffa con quella maschera che le copre il volto e con una smorfia le rispondi: amore, che io sia stanco o no, non esiste giornata in cui rientrando a casa, non abbia voglia di perdermi tra le tue braccia.
Rimani la donna che ogni uomo vorrebbe al suo fianco, e non lasciarti cambiare per nessuno. Perchè nessuno merita le tue lacrime, e a nessuno devi permettere di spegnere il tuo meraviglioso sorriso. Rimani quel che sei anche laddove la delusione, ha picchiato forte da spezzarti il cuore. Non lasciare che il dolore, l’amarezza, rubi la tua dolcezza. Resta te, resta per me quel che sei incantevole donna.
Vorrei un bacio, uno di quelli che ti fanno tremare le gambe. Uno di quelli che ti lasciano senza fiato. Si, voglio un bacio di quelli che difficilmente io possa dimenticare.
Qualcuno ha scritto che, in ogni angolo del mondo c'è un anima gemella che ci aspetta. Caro lei, ha dimenticato di scrivere che la terra è rotonda.
I veri eroi indossano un camice e si sono ammalati per curare noi. Siamo grati e smettiamola tutti di lamentarci perché dobbiamo stare a casa. Al contrario, prendiamo esempio da loro che con dedizione e sacrificio stanno pagando il prezzo più alto. La vita di alcuni di loro.
Ci sono cose che accadono all'improvviso e cambiano il nostro percorso di vita. Questo "coronavirus" servirà a farci capire che se facciamo squadra, tutti indistintamente, ce la faremo, ci riusciremo. "Lavarsi le mani" e non "lavarsene le mani".
C'è bisogno di leggerezza che metta in standby ansie e resetti i pensieri.
Non ci sarà virus che avrà vita breve finché ci sarà consapevolezza. L'ignoranza ne è la conseguenza.
Criminalità comune che ha ormai mutuato atteggiamenti e modus operandi un tempo appannaggio esclusivo delle consorterie criminali "d'alto lignaggio", che comunque erano il più delle volte diretti contro avversari nemici dichiarati e non verso la gente comune, la concessione di benefit per effetto di "leggi premiali" irresponsabilmente elargiti da una magistratura non sempre lucida e sempre più incline a trascurare i diritti delle vittime in favore dei criminali ha determinato, a mio modesto avviso, un clima in cui il criminale, seppur giovane e inesperto, agisce senza alcun timore, né materiale né reverenziale, nei confronti di chi rappresenta le istituzioni. Non è banale quindi affermare che il frutto non cade mai lontano dall'albero.