Dovremmo ringraziare coloro che non sono più nei nostri pensieri, perché non ci creano più il mal di testa. Grazie perché non dobbiamo più scrivere inutilmente lunghi messaggi che terminano con un "visualizzato". Grazie perché
non ci sarà più l'ansia dell'attesa; attesa di un cenno o di un saluto. Grazie per non averci dedicato il vostro tempo, perché il tempo, non può niente se ci tenete, ma forse, meglio ringraziare noi stessi per averlo capito in tempo.
Composto martedì 24 marzo 2020