Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Drammatico
- Credo di aver toccato la sua mano con le mie.
- E già basta questo! Ti porterà con sé per tutta la vita.
dal film "Amabili Resti" di Peter Jackson
- Credo di aver toccato la sua mano con le mie.
- E già basta questo! Ti porterà con sé per tutta la vita.
Non immagini neppure quanto odio mio padre, consideralo una tradizione di Famiglia.
Non chiederò il tuo perdono... perché ciò che ti ho fatto è imperdonabile, ma ero smarrita nell'odio e nella vendetta, dolce Aurora, hai sottratto ciò che restava del mio cuore e ora ti ho perduta per sempre. Te lo giuro, impedirò che ti venga fatto del male finché io avrò vita e non un giorno passerà senza che mi manchi il tuo sorriso.
Perché perché perché perché perché perché perché perché.
Perché perché perché.
Mi sa che voi sulla terra sprechiate il vostro tempo a porvi troppi perché.
D'inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate, e poi, d'estate avete paura che ritorni l'inverno.
Per questo, non vi stancate mai di viaggiare, di rincorrere il posto dove non siete, dove sempre stare.
Non dev'essere un bel lavoro.
Si può imparare qualcosa da un temporale, quando ci sorpende un acquazzone cerchiamo di non bagnarci affrettando il cammino, ma anche sforzandoci di passare sotto i cornicioni delle case ci bagnamo ugualmente. Agendo con risolutezza fin dal principio, eviteremo dunque ogni perplessità e non per questo ci bagneremo di più, tale consapevolezza si applica a tutte le cose.
Don Vito Corleone:"Ci vivi abbastanza in famiglia?"
Johny Fontane:"Si certo"
Don Vito Corleone:"Bravo, perché un uomo che sta troppo poco con la famiglia non sarà mai un vero uomo".
Dieci anni fa stavo in un bar in Alabama e due stronzi hanno cominciato a darmi addosso. È stato il loro primo sbaglio.
Tirarono fuori i coltelli, ed è stato il secondo sbaglio.
Non sapevano neanche usarli; e questo è stato l'ultimo sbaglio che hanno fatto "
Vorrei che ci fosse un solo giorno in cui io non debba sentirmi così confuso e non debba provare la sensazione di vergognarmi di tutto.
Passa la vita. Passa la morte. Tutto svanisce al mondo, e nulla più rimane.
Questa è l'eterna sorte delle esistenze umane,
anche dal bene nasce il male,
e i rinnovati inganni alla gente mortale.
Accrescono gli affanni, sui viventi si accumula il peccato, come polvere fina,
finché l'uomo è schiacciato, e finisce in rovina.
Le folli cupidigie e le ambizioni sconvolgono la mente,
e alle più inique azioni giunge l'uomo furente.
L'insaziabile sete del potere la gloria spezza,
e per vendetta il vinto può cadere nell'infima bassezza.
Così succede che il valor del forte tristemente si unisce alla viltà.
È una comune sorte, che entrambi annienterà.
Perciò di tutto quel che l'uomo compie, in questo mondo nulla resterà.
Dimenticate il resto e ditelo solo a me.