Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Drammatico
I bambini non dovrebbero mai dormire. Si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
dal film "Finding Neverland - Un sogno per la vita" di Marc Forster
I bambini non dovrebbero mai dormire. Si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
-Vada a studiare all'estero: vada a Londra, Parigi, in America, ma lasci l'Italia. L'Italia è un paese da distruggere, un posto bello, ma inutile, destinato a morire.
-Cioè secondo lei fra poco ci sarà un'apocalisse?
-Magari ci fosse un'apocalisse, saremmo tutti costretti a ricostruire, invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri.
-E lei professore perché rimane?
-Come perché? Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.
La morte era l’unica cosa che avrebbe potuto farla smettere di danzare.
Uno dei motivi per cui le persone ci mancano è perché abbiamo dei rimpianti, io non ho nessun rimpianto riguardo a Jules e so che lei non ne aveva, ha vissuto la sua vita al massimo fino alla fine, mi manca, ma ho imparato tanto dalla nostra amicizia, dal suo coraggio, dalla sua passione, so che lei è sempre con me, mi aiuta a non rinunciare ai sogni, mi ricorda che non devo mai smettere di crederci, perché se ci credi tutto é possibile.
Se c'è una magia nella boxe è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione, al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te.
Davanti alle cose troppo grandi sento l'inutilità della vita.
Non so se te l'hanno detto, sono io la stronza da queste parti.
Non ho neanche una sua foto, non ho niente di lui. Vive solo nei miei ricordi...
- Jim: Tra dieci minuti sarà giorno.
- Gilberte: Jim... Per una volta potresti restare a dormire qui vicino a me.
- Jim: No, Gilberte: se resto, avrei l'impressione di abbandonarti non restando anche domani.
Il mio cognome è Salmon come il pesce... avevo 14 anni quando mi hanno assassinata, il 6 dicembre 1973...
Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena 3 giorni d'estate, 3 giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere...