Scritta da: Federico
Preferirei dividere una sola vita con te che vivere tutte le ere del tempo.
Arwen (Liv Tyler)
Preferirei dividere una sola vita con te che vivere tutte le ere del tempo.
Fa che questa sia l'ora in cui sguainiamo le spade insieme. Feroci atti, sveglia! Non per collera, non per rovina o la rossa aurora! Forza, Eorlingas!
Atreyu: Che cos'è questo nulla?
G'mork: È il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo e io ho fatto in modo di attrarlo.
Atreyu: Ma perché?
G'mork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente e questo è il modo più sicuro di conquistare il potere.
Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente. Lui, che provava repulsione per quella vecchia dal misero aspetto, rise del dono e la cacciò. Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore. Il principe la respinse di nuovo e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. Il principe si scusò, ma era troppo tardi, perché lei aveva visto che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in un orrenda bestia e lanciò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. Vergognandosi del suo aspetto mostruoso la bestia si nascose nel castello con uno specchio come unica finestra sul mondo esterno. La rosa che gli aveva offerto la mendicante era davvero una rosa incantata e sarebbe rimasta fiorita fino a quando il principe avesse compiuto 21 anni. Se avesse imparato ad amare e a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l'ultimo petalo, l'incantesimo si sarebbe spezzato; in caso contrario sarebbe rimasto una bestia per sempre. Con il passare degli anni il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza... chi avrebbe mai potuto amare una bestia?
[Ron balla con la prof. McGranitt]
- Harry: Non glielo farete dimenticare mai, eh!?
- Fred e George: Mai!
[Harry salva Cedric da una delle radici magiche del labirinto]
Cedric: Sai, per un momento ho pensato che avresti lasciato che mi prendesse...
Harry: Per un momento l'ho pensato.
- Charlie: Come hai fatto a invecchiare così in fretta?
- Bella: Ma che dici ho solo 18 anni.
- Charlie: Sì, però... è un capello bianco?
- Bella: No, non è vero.
- Charlie: Buon compleanno.
- Bella: Ma che divertente.
Addio, miei coraggiosi Hobbit. La mia opera è terminata. Qui, infine, sulle rive del mare, si scioglie la nostra Compagnia. Non vi dirò "Non piangete", perché non tutte le lacrime sono un male.
- Silente: [Riferendosi al pezzo di anima mutilata di Voldemort] Non puoi aiutarlo. Harry, meraviglioso ragazzo. Coraggioso, coraggioso uomo. Facciamo due passi.
- Harry: Professore, cos'è quello?
- Silente: Qualcosa che è al di là del nostro aiuto.
- Dean: Telefoni che vanno in tilt, computer che si accendono e si spengono, eh? Tutto questo non ti dice nulla?
- Sam: Beh, si certo ma Dean noi abbiamo già un caso.
- Dean: Quale caso?
- Sam: Il tuo.
- Dean: Giusto, sì, non venire a raccontarlo a me.
- Sam: Che altro abbiamo fatto, ultimamente, se non provare a liberarti dal patto?
- Dean: Ci siamo inseguiti la coda, ecco cosa. Sam, abbiamo parlato con ogni professore, ogni strega, ogni individuo e ogni imbroglione da due soldi in tutto il paese. Nessuno sa nulla. In più non riusciamo a trovare Bela e quindi la Colt. Quindi finché non troviamo veramente qualcosa, mi piacerebbe fare il mio lavoro.
- Sam: Beh, una cosa non l'abbiamo ancora provata.
- Dean: No, Sam, no.
- Sam: Dean, dobbiamo evocare Ruby.
- Dean: Non voglio litigare per questo.
- Sam: Dice di sapere come salvarti.
- Dean: Ma non può!
- Sam: Ah, davvero? Ne sei proprio sicuro?
- Dean: Sì.
- Sam: Come?
- Dean: Perché me lo ha detto lei, va bene?
- Sam: Cosa?
- Dean: Me lo ha detto lei. Chiaro e semplice, che non può salvarmi. Nessuno può farlo.
- Sam: E tu ti sei semplicemente scordato di dirmelo?
- Dean: Sai, io me ne frego di quello che pensa quella stronza, tu dovresti fare lo stesso, quindi...
- Sam: Quindi cosa? Ora mi nascondi dei segreti, Dean?
- Dean: Davvero vuoi parlare di chi nasconde segreti a chi?
[Sam se ne va]
- Dean: Adesso dove vai?
- Sam: Credo che andrò in Ohio.