- Dean: Sam se ne è andato. Se n'è andato. Non sono nemmeno più sicuro che sia ancora mio fratello. Se mai lo è stato. - Bobby: Tu... tu stupido figlio di puttana! Beh, sniff sniff, mi dispiace tanto per i tuoi sentimenti feriti, principessa! Credi per caso che la famiglia sia fatta per renderti felice? Con una bella torta di mele nel forno, magari? Invece è fatta per renderti infelice, è per questo che esistono le famiglie! - Dean: Gli ho detto "Se esci da quella porta non provare ad tornare" e lui l'ha fatto comunque. È stata una sua scelta. - Bobby: Sembri un marmocchio piagnucoloso. Anzi no, sembri proprio tuo padre. Beh, lascia che ti dica una cosa: tuo padre era un codardo. - Dean: Mio padre era un sacco di cose, Bobby, ma un codardo? - Bobby: Ha preferito tenere lontano Sam piuttosto che aiutarlo. Beh, questo a me non sembra un gran segno di coraggio.
Tu non puoi passare! Sono un servitore del fuoco segreto e reggo la fiamma di Anor! Il fuoco oscuro non ti servirà a nulla, fiamma di Udur! Ritorna nell'ombra! Tu non puoi passare!
Dove sono cavallo e cavaliere? Dov'è il corno dal suono violento? Dove sono l'elmo e lo scudiero, e la fulgida capigliatura al vento? Dov'è la mano sull'arpa, e il rosso fuoco ardente? Dov'è la primavera e la messe, ed il biondo grano crescente? Son passati come pioggia sulla montagna, come raffiche di vento in campagna; I giorni scompaiono ad ovest, dietro i colli che un mare d'ombra bagna. Chi riunirà il fumo del legno morto incandescente? Chi tornerà dal Mare e potrà mirare il tempo lungo e fuggente?
Nell'Ufficio Misteri c'è una stanza che vene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell'intelligenza umana e della natura. È forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati laggiù. È la froza contenuta in quella stanza che tu possiedi in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto. È stata quella a spingerti laggiù stanotte per salvare Sirius. E ti ha salvato dalla possessione di Voldemort, perché egli non può risiedere in un corpo tanto pieno della forza che lui detesta. Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. È stato il tuo cuore a salvarti.
[Parlando di Silente nella figurina delle cioccorane] - Harry: Ehi, è sparito! - Ron: Beh, non puoi pretendere che stia lì tutto il giorno, no!? A proposito, lui è Crosta! Patetico, vero? - Harry: Solo un pochino...