Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
Jonathan a Clark: Potrai essere l'eroe più grande del mondo, o forse il cittadino più anonimo, ma l'unica persona che può scrivere la tua storia sei tu...
dal film "SmallVille" di Serie TV
Jonathan a Clark: Potrai essere l'eroe più grande del mondo, o forse il cittadino più anonimo, ma l'unica persona che può scrivere la tua storia sei tu...
Ricorda stanotte, perché è l'inizio di tutto. Una promessa è come una ricompensa per aver preservato a lungo nell'esistenza, da soli. Il credere gli uni nelli altri è la possiblità dell'amore. Una decisione può essere ignorata, o può innalzarsi sopra il dolore provato in passato. Il patto, che immediatamente lega due animi, cancellando le relazioni passate. La celebrazione delle scelte prese e della sfida affrontata per arrivarvici. Perché due saranno sempre più forti di uno. Come una squadra rinforzata contro la tempesta del mondo. E l'amore, sarà sempre la forza che ci guiderà nelle nostre vite. Promesse fatte molto tempo fa nello spazio dei nostri cuori.
Non importa quanto io urli o quanto tu stia in silenzio... io ti ascolto!
- Ho una sola cosa, proprio come lei;
- Davvero? Mi conosce meglio di quanto io conosca lei.
- La vedo zoppicare. Le vedo l'anulare senza anello. E quella sua natura ossessiva parla chiaro. Non si riaschia la galera e la professione per salvare uno che non vuole essere salvato se non si è spinti da una cosa. Quella cosa. La ragione per cui la gente normale ha figli, famiglia, hobby e così via... è perché non conosce quella cosa speciale che dà una sterzata al tuo cuore. Per me è la musica, per lei è questo. La cosa che tartassa la tua mente, che ti lascia fuori dal cerchio dei normali. Si, noi siamo grandi, siamo i migliori.
Quello che ci manca è tutto il resto. Una donna che ci aspetti davanti ai fornelli con un drink in mano. Quello noi non l'avremo mai.
- Per quello Dio ha creato il microonde.
- Si, ma quando è finita... è finita.
- Già.
Rory: Sai ho pensato molto a questo momento davvero, che mi direbbe Jess se dovessi rivederlo, insomma se ne andato senza un biglietto, senza nemmeno una parola niente ed è passato un anno non una telefonata il nulla, quindi probabilmente non sapevi come giustificarti non è vero, ho immaginato centinaia di situazioni, centinaia di frasi che avresti potuto dire. Ti confesso che in questo momento sono molto curiosa di sapere dove diavolo andrai a parare
Jess: Possiamo sederci.
Rory: No, volevi parlare, parliamo cosa volevi dirmi
Jess: Io... Ti amo.
Dean: Dammi un pugno?
Sam: Cosa?
Dean: Andiamo! Su forza dai! Non reagirò coraggio!
Sam: No!
Dean: Andiamo... ti pago da bere. Colpiscimi coraggio!
Sam: Mi sembra che tu per oggi ne abbia già prese abbastanza. Lasciamo perdere!
Dean: Il nostro compito è maledetto travolge ogni cosa.
Sam: Che vuoi dire.
Dean: Ecco vedi questa notte ho riflettuto sul nostro lavoro.
Sam: E allora?
Dean: Se fosse sbagliato: quello facciamo in fondo... il modo che papà ci accresciuto...
Sam: dopo quello che è successo a nostra madre papà ha fatto del suo meglio.
Dean: Si lo so, ma non era un uomo perfetto. Ci ha fatto crescere con l'odio per questi esseri ed adesso anche io li odio. Quando ieri al mulino ho ucciso quel vampiro mi è perfino piaciuto.
Sam: Non hai ucciso Eleonor.
Dean: Ma il mio istinto mi diceva di farlo volevo ucciderla, ucciderli tutti!
Sam: Si ma non lo hai fatto ed è questo che conta.
Dean: Già. Grazie alla mia spiana del fianco!
Sam: Vorrà dire che continuerò ad esserlo allora.
Dean: Grazie!
Sam: Non c'è di che!
Avvistato Chuck Bass perde qualcosa che nessuno sapeva di avere, il suo cuore.
Nessuno mi dice come vivere la mia vita, nessuno mi dice chi amare, soprattutto non una strega preistorica vendicativa e assolutamente non l'universo, e non lascerò che l'idea che qualcun altro ha del destino mi impedisca di amarti o di stare con te o di costruire un futuro con te perché... tu sei la mia vita.
- House: Sei morta.
- Amer: tutti muoiono...
- House: Io sono morto?
- Amber: Non ancora.
- House: Dovrei esserlo
- Amber: Perché?
- House: Perché la vita sceglie a caso.
I drogati, i soli e i misantropi dovrebbero morire negli incidenti d'autobus, le giovani brave ragazze innamorate trascinate fuori casa in piena notte, dovrebbero uscirne incolumi.
- Amber: Non è da te quello che dici
- House: Bhe sai è aumentato l'autolesionismo e il disprezzo verso me stesso... Wilson mi odierà.
- Amber:... un po' te lo meriti
- House: è il mio migliore amico.
- Amber: Lo so. E adesso?
- House: Resto qui con te.
- Amber: Scendi dall'autobus.
- House: Non posso.
- Amber: Perché no?
- House: Perche... eh... perché qui non c'è sofferenza... io non voglio soffrire... non voglio essere infelice e non voglio che lui mi odi...
- Amber: Non puoi avere sempre quello che vuoi.
Joey: ascolta, sono venuta qui stasera perché volevo dirti che hai rovinato la mia famiglia, tu hai distrutto la mia vita, e non perché tu abbia infranto la legge o perché tu sia in prigione o perché tu mi abbia lasciato senza un padre... la vera tragedia è che tu non mi conosci, insomma io sono tua figlia e tu non mi conosci affatto... perciò sono tornata solo per dirti che... va tutto bene... nonostante tutto me la cavo e ce la farò anche senza il tuo aiuto, ho imparato a farne a meno e... e io volevo chiederti giusto una cosa... mi vuoi bene?
Mr Potter: ti amo più di qualunque altra cosa, mi dispiace da morire, perdonami Joey
Joey: e ci pensi a me?
Mr Potter: tesoro mio, non faccio altro ogni giorno ogni ora, ogni minuto
Joey: tu mi vuoi veramente bene? Perché io ho quindici anni e mi sento sola... e sempre di più ogni giorno della mia vita sono convinta che nessuno mi ami
Mr Potter: no, non è affatto vero, io ti amo moltissimo e ti assicuro che non sono l'unico Dawson Leery è innamorato di te, Joey... non te l'ha mai detto?
Joey: no, mai
Mr Potter: Comunque io lo so, lui ti ama
Joey: e come lo sai?
Mr Potter: perché ti guarda nello stesso modo in cui tua madre guardava me.