Scritta da: B. Summer
in Frasi di Film » Drammatico
Ti ritroverò, ti amerò, ti sposerò e vivrò senza vergogna.
Robbie Turner (James McAvoy)
dal film "Espiazione" di Joe Wright
Ti ritroverò, ti amerò, ti sposerò e vivrò senza vergogna.
- So che quello che ho fatto è stato terribile, non mi aspetto che mi perdoni.
- Tranquilla. Non ti perdono.
Mae Mobley (la bambina dei Leefolt, a Aibileen che si occupa sempre di lei): "sei tu la mia vera mamma"
Certi hanno una luce attorno che illumina anche le altre persone. Penso che forse alcuni di loro stavano in un tunnel e in quel tunnel forse l'unica luce che avevano stava dentro di loro. E poi, anche tanto tempo dopo che sono usciti dal tunnel, continuano a splendere per tutti gli altri.
- Charles: Sa che avrò sempre cura di lei, è questo l'importante.
- Tyler: L'importante è questo!? No, non basta.
Qualcuno entra a far parte della tua vita... Una parte di te dice: "Attento! Resta nella tua tana, non sei neanche lontanamente pronto", ma l'altra parte dice: "Fa che sia tua per sempre".
Se essere pazzi significa vivere la vita nella sua pienezza non mi interessa se siamo fuori di testa.
Sai cosa mi hai fatto? Mi hai fatto venire voglia di vivere. Io vivo, senza di te.
Se resterai troverai la pace, troverai una magnifica donna, avrai figli e figlie, che ne avranno a loro volta, e tutti ti ameranno, e ti ricorderanno quando morirai. Ma quando anche loro se ne andranno, i tuoi figli e i loro figli, il tuo nome sarà disperso. Se invece vai a Troia, sarai coperto di gloria, si scriveranno poemi sulle tue vittorie nei secoli a venire, il mondo intero ricorderà il tuo nome. Ma se tu vai a Troia non tornerai più, perché la tua gloria è legata fatalmente alla tua distruzione. E io non ti vedrò più.
- Paride: Mi vuoi bene, fratello? Mi proteggeresti da qualsiasi nemico?
- Ettore: L'ultima volta che mi hai parlato così avevi dieci anni e avevi appena rubato il cavallo a nostro padre. Cos'hai fatto adesso?
- Paride: Devo mostrarti una cosa.
- Ettore: [A un marinaio della sua nave, dopo che Paride gli ha mostrato Elena nascosta nella stiva] Inverti la rotta, torniamo a Sparta!
- Marinaio: [Alla ciurma] Invertire la rotta!
- Paride: Aspetta, aspetta...
- Ettore: Sciagurato!
- Paride: Ascoltami!
- Ettore: [Spingendo il fratello] Lo sai che cosa hai fatto!? Lo sai quanti anni nostro padre ha lavorato per la pace!?
- Paride: Io la amo.
- Ettore: Aaah! È tutto un gioco per te, vero? Te ne vai di città in città a sedurre mogli di mercanti e sacerdotesse di templi e credi di sapere qualcosa dell'amore! Ma non pensi all'amore per tuo padre? Lo hai calpestato portando lei sulla nave! [Colpendolo] Non pensi all'amore per la patria? La faresti bruciare per quella donna! Non ti lascerò scatenare una guerra per lei!
- Paride: Posso parlare? Quello che dici è vero, ti ho fatto torto, ho fatto torto a nostro padre... Se vuoi riportare Elena a Sparta, fallo pure. Ma io andrò con lei.
- Ettore: A Sparta!? Ti uccideranno!
- Paride: Allora morirò combattendo!
- Ettore: Ah, e a te queso sembra eroico, vero? Morire combattendo... Dimmi fratellino: hai mai ucciso un uomo?
- Paride: No.
- Ettore: Hai mai visto un uomo morire?
- Paride: No.
- Ettore: Io ne ho uccisi molti, e li ho sentiti morire, e li ho visti morire, e non c'è niente di glorioso, niente di poetico; dici che vuoi morire per amore, ma tu della morte non sai niente, e non sai niente nemmeno dell'amore!
- Paride: Ad ogni modo, io andrò con lei. Non ti chiedo di fare la guerra per me.
- Ettore: Lo hai già fatto. [Al marinaio di prima] a troia!