Scritta da: B. Summer
in Frasi di Film » Drammatico
Non mi piacciono le etichette, se una persona mi piace non bado a cos'è o a chi è...
Paolo (Michelangelo Tommaso)
dal film "Saturno contro" di Ferzan Ozpetek
Non mi piacciono le etichette, se una persona mi piace non bado a cos'è o a chi è...
Dare un senso alla mia vita era un po' come suonare la quinta di Beethoven avendo come orchestra solo unghie sulla lavagna.
Tu sei brava, tu sei intelligente, tu sei importante.
Le ghiandole surrenali reagiscono allo stress rilasciando ormoni che ci allertano e rendono reattivi. Il problema è che l'adrenalina non sa distinguere la semplice agitazione da un vero disastro imminente.
(...)
Il corpo non conosce la differenza tra la rabbia e l'euforia, tra il panico e il dubbio, tra l'inizio e la fine. Il corpo ti dice semplicemente che devi andartene. A volte lo ignori. Questa è la cosa più comprensibile da fare. Ma altre volte gli dai retta. Devi fidarti del tuo istinto, no? E quando il tuo corpo ti dice di scappare, scappa.
Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, una volta che tutte le case sono state demolite, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte da sopravvivere.
L'amore non ha fatto niente per me.
Non mi serve tutto quello che abbiamo qui, a me non interessa dove vivremo, insomma chi le ha stabilite queste regole? Dimmi la verità Frank, te lo ricordi? Era la nostra regola di base e lo sai cosa c'è di bello nella verità? Tutti sanno qual è, per quanto a lungo ne abbiano vissuto senza, nessuno dimentica la verità Frank, si diventa solo più bravi a mentire.
L'ultima cosa che mi serve è un altro ritratto in cui sembro una bambola di porcellana.
"Ho avuto una giornata terribile", lo diciamo spessissimo: una lite col capo, l'influenza intestinale, il traffico... Sono le cose che noi definiamo "terribili", anche se non succede niente di davvero terribile.
Queste sono le cose per cui preghiamo: un intervento ai denti, una verifica fiscale, una macchia di caffè sui vestiti. Ma quando accadono le cose veramente terribili, cominciamo a pregare un Dio, in cui non crediamo, di riportare i piccoli orrori... e portarsi via questo. Sembra buffo adesso, vero? La cucina allagata, l'edera velenosa, la lite che ti fa tremare dalla rabbia... Avrebbe aiutato vedere cos'altro sarebbe potuto succedere? Avremmo scoperto che quella era la parte migliore della nostra vita?
Sophie ed io abbiamo dormito 10 anni quella notte, e al mattino il gioco è diventato serio.