Se uno vuole giocare alla casa deve trovarsi un lavoro, se uno vuole giocare alla casa molto carina, una delizia di casa allora deve avere un lavoro che non gli piace.
- John Givings: Allora una coppia come voi due da cos'è che deve scappare? - Frank Wheeler: Forse stiamo scappando. Noi scappiamo dal vuoto disperato di tutta la vita qui, giusto? - John Givings: Il vuoto disperato... Ora l'ha detto, molte persone sono coscienti del vuoto ma ci vuole un gran fegato per vedere la disperazione.
Tutta la vita io ho seguito un codice. E quel codice è semplice: onora gli dei, ama tua moglie e difendi la tua patria. Troia è la nostra madre patria. Difendetela!
Mio padre faceva sempre un gioco, in realtà non ho capito quale fosse fino al giorno in cui è morto. Il gioco di mio padre era farmi sentire sempre meno di lui, meno di lui, sempre meno di lui, qualunque cosa facessi. Lui poteva anche essere invisibile come essere umano, ma io dovevo essere meno di lui. Perciò se avevo dei buoni voti a scuola, ero una femminuccia perché non giocavo a football o... o se mi tagliavo i capelli come voleva lui, non erano abbastanza corti e se mi pelavo a zero, allora sembravo un matto... a quel gioco non ho mai vinto, mai. E se non riusciva a sminuirmi a parole... Sam, io non ti picchierei mai. Mai. Non voglio che tu sia meno di me, io ti voglio felice e tu non sei felice, né qui con me, né a casa con tua madre, né da solo, né da nessun'altra parte. Sei come ero io per gran parte della mia vita, Sam, te lo vedo negli occhi, mentre dormi, nel tuo modo di rispondere a tutto. Sei vivo a malapena. Però sai qual è la cosa stupenda? È che il cambiamento può essere così costante che non senti nemmeno la differenza fino a quando non cambia tutto... Può essere un processo così lento, che non ti accorgi che la tua vita è meglio o peggio finché non è diversa. Oppure il cambiamento può essere radicale e tutto è diverso in un attimo. È capitato così a me... Costruiamo questa casa insieme. Andiamo.
Tu non provi nemmeno a immaginare il dolore che si prova, tu pensi di sapere tutto e tu non sai un cazzo... Tu non lo sai cosa significa sopravvivere a lui, altrimenti non staresti qua e mi lasceresti in pace.
- Jack: Ti tengono in trappola, Rose! E morirai se non ti liberi. Forse non subito perché sei forte, ma prima o poi... Prima o poi quell'ardore... Quell'aldore che amo tanto in te, Rose, quell'ardore si spegnerà. - Rose: Non spetta a te salvarmi, Jack.
- Rose: Lo so, lo so, lei penserà... Povera ragazza, che ne sa lei della povertà. - Jack: No, non lo penso. Penso solo... Cosa le sarà successo a quella ragazza per farle pensare che non c'è via d'uscita.