Scritta da: Sannino Michele
La sola pressione che adesso vorrei sentire è quella del tuo petto sul mio. Fino a togliersi il fiato, fino a sentire i battiti.
Composta venerdì 9 ottobre 2015
La sola pressione che adesso vorrei sentire è quella del tuo petto sul mio. Fino a togliersi il fiato, fino a sentire i battiti.
Chi non vorrebbe gridare al mondo, al cielo, alle stelle: ti amo? Chi non lo vorrebbe gridare? Ma poi sai che non puoi, che forse è meglio restare in silenzio. Non si può, quando sai che non c'è la persona a cui vorresti gridarlo. Quel ti amo che è fortissimo, più d'ogni cosa al mondo, e dispiace poter dire solo ciao.
Sorridi. Io ti voglio bene, anche perché non solo sei il mio cuore. Tu sei nel mio cuore e io sorrido grazie anche a te.
Ci sono persone belle in questo mondo, che io chiamo anime belle. Quando le incontri non ti è difficile riconoscerle, non hai bisogno di essere uno scienziato, non hai bisogno di un calcolo scientifico, basta osservare ed ascoltare con attenzione quello che dicono e fanno. Io ne ho viste di queste persone, quando le incontro presto loro attenzione, leggendo tra righe dei loro pensieri, dei loro commenti e ho capito che anche tu sei una bella persona. E ti ringrazio di essere passata sulla mia strada. Sai, non è facile incontrarle una bella persona come te.
Vorrei che tu facessi una cosa per me. Cerca di essere felice, cerca sempre di sorridere. È questo che mi fa star bene, che mi fa sentire sereno. Tvb.
Anche il cuore dice basta. Tutto ha un limite e ha una fine anche un amore che sembrava eterno. A volte la stupidità di un cuore lo distrugge a tal punto che si arriva a dire basta.
È un addio sofferto, avrei voluto dirti non andare. Ma ormai sei già andata via, via dai miei occhi, via dal mio cuore. Sai, certe distanze sono catene che non puoi spezzare, nemmeno con le lacrime di un cuore follemente innamorato, che in silenzio grida il suo dolore. Gli occhi vuoti si perdono nel silenzio che hai lasciato intorno a me. Sai, le mie labbra ancora ti chiedono di non andare. Mi manchi tanto, amore mio.
Non distogliere mai gli occhi da me. Chi può farlo, se non tu che mi vuoi bene. Chi, se non tu che mi tieni nel tuo cuore. Chi può farlo, se non tu che leggi le note del mio cuore. Chi, se non tu che sei parte del mio cuore.
Vorrei non aggrapparmi ai sogni, anche se sono il miele della vita. Mi sostengono le stelle nel silenzio della notte, e vorrei non aggrapparmi ai sogni, ma i sogni sono miele di vita, perché nei sogni ci sei tu.
Non si può fermare il desiderio, la volontà del cuore che, a suo modo, vuol dirti: "lo sai che ti penso?" E felice lui sorride, sapendo che il tuo cuore lo capirà e ti augura buona notte.