Scritta da: Silvia Nelli
Volevo solo dirti che mi basta un tuo abbraccio e un tuo semplice gesto per far cambiare il battito del mio cuore.
Composta sabato 2 marzo 2013
Volevo solo dirti che mi basta un tuo abbraccio e un tuo semplice gesto per far cambiare il battito del mio cuore.
Non mi serve che mi dici "Sono qui" se poi non ci sei. Che mi prometti e poi non mantieni. Che mi dici che sono importante ma poi tutto passa avanti a me. Ho bisogno che mi abbracci, adesso! Che possa sentire le tue braccia che mi stringono e la tua presenza non con le parole ma con la mente e il cuore. Costantemente.
Ne ho viste di persone uscire dalla mia vita, ma mai sono stata tanto fiera di me come il giorno in cui ho deciso di mettere te fuori da tutto ciò che mi appartiene!
Fai di me l'essere più splendete che ci sia perché dentro ai tuoi silenzi io prendo vita. Fai di me la luce del tuo "Buio" perché io li capirò che hai bisogno di me. Fai di me l'impronta dei tuoi passi perché io possa capire che abbiamo camminato assieme mano nella mano. Fai di me e te un vero noi perché così arriveremo a capire che finalmente dopo essersi a lungo cercati ci siamo incontrati.
Sei stato la chiave giusta di tutta la mia vita. Sei stato la chiave che ha riaperto il mio cuore trovando le combinazioni giuste tra milioni di lucchetti e sigilli che le delusioni avevano prepotentemente messo. La chiave che ha riscoperto l'esistenza di un'emozione e della grande forza dei sentimenti. La chiave che ha riaperto il cassetto della voglia di donare, di donarsi e di fidarsi ancora. La chiave che ha trovato la serratura giusta per cancellare ogni lacrima, ogni paura e ogni sensazione di rabbia. La chiave che mi ha riaperto la porta giusta perché io potessi riaffacciarmi nuovamente al mondo con fiducia e serenità.
Il mondo rallenta la sua corsa, le luci si spengono, le speranze si illuminano e accendono i sogni. Buonanotte.
Ho visto gettare fango su alcune porte dell'anima. L'ho visto soffocare la luce e lasciare nel buio ciò che di meraviglioso viveva dietro quelle porte, dentro a quelle anime. Ho visto porte lucidate a dovere, far risplendere ciò che dietro esse si celava. Ho visto brillare anime colme di finti valori, di sentimenti costruiti e di concetti e parole studiati a tavolino. Con il tempo ho visto sgretolarsi il fango delle prime e con coraggio e dignità riportarsi alla luce e alla stima di se stessi e del mondo, vantando finalmente del loro diritto di essere persone vere e oneste. E ho visto filtrare il fango dalle fondamenta delle seconde, dove hanno sprofondato concetti, valori e menzogne costruite dalla cattiveria e dall'invidia, per annegare nel male da loro stesse seminato.
Avrei cercato di restare a galla e ti tenerti a galla con me per non morire come sto morendo adesso nell'aver visto
un "Noi" affondare senza poter fare niente. Non si salva un "Noi" sei siamo i soli a volerlo salvare.
Ricorderò il tuo nome anche oltre le distanze, le apparenze e i silenzi. Ricorderò quello che ho provato al tuo arrivo e al momento dell'addio. Ricorderò anche il dolore mischiato alla malinconia del piacere. Ricorderò che per imparare si deve sbagliare e che per amare si deve rischiare. Ricorderò che "sei stato" un tempo importante del mio tempo.
Voglio bene a te che sei nella mia vita da tantissimo tempo. Voglio bene anche a te, anche se ci sei da poco. Voglio bene a coloro che non ci sono più, alcuni per forza maggiore: perché la vita me li ha strappati e altri perché hanno scelto di andarsene. Voglio bene a chi si è soffermato per poco, a chi c'è rimasto a lungo e a chi non se ne è mai andato. Voglio bene a me stesso/a perché è stato il primo passo per voler bene anche agli altri e soprattutto ha permesso che gli altri mi volessero bene a me.