Scritta da: Silvia Nelli
Il mondo non gira attorno a te, ma ti posso assicurare che guardarti e starti accanto riesci a far girare il mio in un modo meraviglioso.
Composta lunedì 17 settembre 2012
Il mondo non gira attorno a te, ma ti posso assicurare che guardarti e starti accanto riesci a far girare il mio in un modo meraviglioso.
Nei pensieri miei ci sei sempre, anche quando sei lontana. Vivo nel ricordo di cosa siamo stati. Vivo chiedendomi se per te sono stato lo stesso, e più ci penso e più mi accorgo che sei ormai troppo lontana.
Oggi è il giorno di s. Valentino. Il giorno dell'amore. Il giorno in cui si festeggia qualcosa che si vede ormai fin troppo in trasparenza. Si vede amori traditi e delusi. Anche gli amori più grandi come quello tra madri e figli. L'amore non va festeggiato un giorno all'anno perché così decide il calendario, esso va principalmente provato e donato senza illusioni e menzogne. L'amore è un modo di vivere e di rapportarsi con il mondo e non un pretesto per festeggiare. Quindi oggi per me meritano un buon s. Valentino solo coloro che amano davvero e non solo oggi.
La voglia di sorridere è quel qualcosa che spesso al mattino ci manca. Stamani auguro a tutti voi di trovarlo, anche piccolo in quelle piccole cose che vi circondano. Buongiorno.
Amarti senza risparmiarmi mai, proprio come hai fatto tu con me mamma, per ogni anno, ogni giorno e ogni minuto da quando sono nato. Rispettarti e ripagarti con amore, stima e gratitudine ogni attimo... Per non lasciarti sola mai proprio come solo non mi hai mai fatto sentire. Avrai sempre la mia mano li pronta ad afferrare la tua.
Io ti ho voluto bene veramente perché io il cuore non l'ho solo nominato ma l'ho anche messo in gioco.
Potrebbero mettermi di fronte la scala più lunga del mondo, ma se esistesse veramente giuro che la percorrerei solo per riabbracciarti un'ultima volta.
Sono certa che se mi dai la tua mano e stringi forte la mia ce la possiamo fare.
Non ti mando a fanculo perché con te perde valore pure quello. Non ti dico ciò che penso perché ciò che penso tu sia te lo farò notare poco a poco. Mi hai tolto tutte le parole di bocca, come vedi. Adesso che non ho più voce sono costretta a passare ai fatti.
A te, si dico proprio a te; a te che non sai un cazzo di niente, a te che mi guardi, mi lisci ma nemmeno sai cosa sia voler bene a qualcuno, tenerci davvero. A te che non hai capito un cazzo di me e lo dimostra il fatto che se tu avessi capito qualcosa non avresti fatto 2 volte lo stesso errore. A te, che tanto parli, lasci spazio a parole di sentimento e di valori, ma poi le lasci scorrere nel tempo e morire senza fatti e nel silenzio. A te a cui l'unica cosa che ora mi viene di dirti è: "vai a fare in culo, e restaci!