Scritta da: Silvia Nelli
Eri il mio angelo e le mie ali. Adesso ovunque sei, mi manchi!
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
Eri il mio angelo e le mie ali. Adesso ovunque sei, mi manchi!
Molte persone invece di dire: "a Natale si può fare di più... a Natale si è tutti più buoni". Dovrebbero cercare di comportarsi meglio tutto l'anno, di predicare meno e praticare meglio. E soprattutto dovrebbero evitare di coprirsi di "finto buonismo" per le festività natalizie.
Ti tengo vicino a me perché non ti cambierei con nessun altro. Ti tengo vicino a me perché le nostre mani si stringono continuamente. Perché mi hai dimostrato che essere amici, "veri amici" va oltre al dirlo. La tua presenza costante, nelle mie battaglie, nelle mie delusioni. Quel tuo esserci tra le mie lacrime senza che io chieda niente mi ha insegnato quale sia la differenza tra il "Dire" & il "Fare"! Hai camminato con me nelle mie delusioni, hai raccolto i miei cocci mentre dal mondo mi allontanavo. E li hai ricondotti a me facendo in modo che tutti tornassero al loro posto. Hai ridato forza e fiducia a qualcuno che l'aveva persa e la cosa più bella è che tu non solo vali tanto per tutto questo. Ma tu vali tanto per me perché tutto questo lo hai fatto senza che io ti chiedessi niente! Grazie amico mio!
Prendere e andarsene è una scelta. Inutile che tu mi giudichi perché la faccio. Sarebbe più utile al tuo domani che tu cercassi di capire quali siano le cose che mi hanno portato ad andarmene.
Ti ho chiesto di non ferirmi e non mi hai ascoltata. Ti ho chiesto sincerità ma non l'ho avuta. Ti ho chiesto di lasciarmi andare, ma hai voluto proseguire, e adesso che sei tu ad avermi voltato le spalle mi rendo conto che sono stata una stupida ad aver ascoltato sempre e solamente il cuore. Ad aver sempre cercato una giustificazione ai tuoi atteggiamenti. Ad aver sperato e creduto che potessi in fondo essere qualcosa di importante per te, ma ero niente e niente mi hai fatto sentire. Per tanto avrei giurato a me stessa che non avrei mai più permesso a nessun altro di farmi sentire così, e così sarà.
Un auguri a tutte le mamme, tutte. A quelle che ci sono rimaste vicino sempre e che oggi non ci sono più. A quelle che abbiamo accanto ancora e ancora possiamo abbracciare. A quelle vicine e lontane. A quelle dolci, docili e quelle severe e rigide. A tutte e anche a me, che sono mamma e che metto mio figlio sempre sempre al primo posto nella mia vita. Il ruolo di una madre non è facile ma la prima cosa che deve fare è amare suo figlio più di chiunque altro e incondizionatamente. Auguroni mamme!
Scusa, non ho capito. Cosa credevi che facessi? Che stessi in silenzio!? O forse che per amor tuo dimenticassi l'amore per me stessa!? O magari ti aspettavi che ti dicessi che hai ragione, che sono io quella sbagliata e che ha sbagliato. Qui di sbagliato ho visto solo il tuo modo di fare, di pensare e di agire. E aggiungerei anche che quello sbagliato sei tu, si! Ma per me! Merito decisamente di meglio!
Non sono un tipo indeciso, di solito ascolto, valuto e scelgo. Poche volte ritratto! Nel caso ti abbia anche mandato a fanculo sappi che non ci sarà nemmeno possibilità di appello!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Ti ricorderai di me quando guardandoti dietro capirai che sono lontana. Mi ricorderò di te, quando guardandomi dietro saprò che sei stato solo un vago passaggio.