in Frasi per ogni occasione (Frasi per dire "mi manchi")
Mi manchi, mi manchi! Ma vaffanculo non è mica vero che mi manchi, è che come mi prendevi per il culo Tu non ne è capace nessuno!
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Mi manchi, mi manchi! Ma vaffanculo non è mica vero che mi manchi, è che come mi prendevi per il culo Tu non ne è capace nessuno!
La tua assenza conferma quanto sei importante per me.
È passato molto tempo ma il pensiero di te che mi vieni incontro con la pelliccia e il cappellino non è mai sbiadito. Il cagnolino ti aspetta ancora alla fermata dell'autobus e io qui davanti alla mia porta. Mi mancano le nostre chiacchierate, i tuoi gesti e le tue parole. Mi manca il tuo profumo, la tua vicinanza, la tua forza. Io credo che se i Nonni non esistessero bisognerebbe inventarli, se tu non fossi mai esistita io non sarei qui. Mi manchi, Nonna Gina.
È uno strano dolore. Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai. Non è l'odio la cosa peggiore, ma quell'indifferenza che viene da chi ami.Certe cose ti lasciano il vuoto dentro, incolmabile troppo profondo e infinito, nel cuore c'è solo silenzio, allora ti senti soffocare, vorresti urlare e ti accorgi che sei sola con te stessa. Ti senti immobile, impotente e riesci solo a piangere, perdi lucidità e ti coglie la confusione, e poi ti accorgi che ti ha rubato il cuore, non riesci ad odiare perché l'amore è troppo forte, allora cominci a cadere nell'oblio e senti che la tua ferita non smetterà mai di sanguinare.
Mi manchi da morire anche se non dovresti.
Eppure un giorno, chissà quale e quanto lontano, saprai della mia esistenza.
Non so quanto ancora posso resistere.
Mi manchi, ma non tu, la persona che eri prima.
La notte è così buia quando non sei con me, ed io malinconica come la luna, mi lascio cullare dalla musica, circondata da un milione di stelle, come lei, aspetto solo il mio sole. So che arriverai all'alba a lasciarmi un messaggio d'amore, e poi il giorno dividerà ancora le nostre ore.
Dove sei? Ciò che mi manca maggiormente è il tuo profumo, l'odore buono della tua pelle. Era ovunque, l'avevo dappertutto, tra i capelli, sulle mani, dentro gli occhi. Leggero e persistente. Cambiava nel corso della giornata. Intenso la mattina, era il profumo della tua notte misteriosa, dei sogni nascosti e dei grandi desideri. Rientravi dopo una giornata di lavoro e lo ritrovavo ancora lì, mescolato con l'odore di un ufficio, aria chiusa, carta e inchiostro. Era differente in ogni millimetro di te, cambiava sul tuo corpo e ne seguiva le onde come la prora di una nave, adagiandosi tra le insenature della tua pelle. Era la parte di te che rimaneva sempre anche quando non c'eri, l'impronta calcata sulla terra del mio cuore. Ti ho amato a modo mio, forse poco e forse male. È stato come porre un limite all'infinito, costruire una gabbia nel mezzo di un oceano senza confini. Avevi ragione tu. Amare poco e male è come non amare affatto.
Il dolore più profondo risuona almeno un'ora solo se ti incontro.
Dove sei adesso? Che sopra i miei pensarti è scesa la notte, che riunisce il dolore per contraccambiare in pioggia nei socchiusi occhi, e di ferite massacra il core mio, lacrime di te che grondano giù sapide amarezze, lapidando ogni speranza nell'assolo violato e scalzo, che mi fulmina l'anima.
Che dire? Mi manchi, mi manchi ed ancora mi manchi terribilmente!