Piove anche qui e aspetto che passi un pensiero diverso da te. Basta uno sguardo per rendermi conto che mi intristisco un po'... è una fotografia di te, pensieri di te. Di tutti quei piccoli momenti che fan grande un giorno con te, lo pagherei oro e argento... tutto quello che ho. In fondo sai, gli errori miei io li ho commessi inseguendo un "se poi". Basta fotografie appese a nostalgie, ti voglio per me.
Le tenebre che si celano dentro una stanza buia non sono nemmeno paragonabili a quelle che si celano dentro alla mia anima. Il mio cuore è schiacciato dalla sofferenza... e le mie lacrime non hanno mai fine... nessuno può più salvarmi, perché l'unica persona capace di compiere il miracolo, non è più tra noi.
Cerco nel cielo una ragione per spiegare quello che hai fatto. Mi chiedo il perché... perché mi hai abbandonata? Ma la cosa che più mi tormenta è che è già passato un anno e non riesco ancora a lasciarmi tutto alle spalle, mentre tu hai scordato tutto subito. Vivi la tua vita... ma non ti curi minimamente di come mi sono sentita... E di come mi sento ancora. Voglio dimenticarti adesso, non posso passare altro tempo a soffrire, perché ho ormai capito che non ti è mai importato niente di me, e che sono stata solo uno stupido ripiego.
Hai deciso di distruggere la nostra amicizia, calpestandola con le tue menzogne. Ora mi chiedo se fosse davvero amicizia la nostra, o più semplicemente un'illusione a cui ho voluto credere.
Ed eccoti di nuovo delusione... ancora io e te... io che piango tu che ridi che ti nutri delle mie lacrime... tu delusione... che sei stata creata da un amore... è per questo che fai male... molto male.
Ti amo più di come non ho mai amato in vita mia nessuno, e tengo a precisare che questa non è assolutamente una frase fatta... sembrerà retorica e antica, sentita e risentita mille volte, ma l'importante è che la sua concretezza e veridicità resti nei miei sentimenti. Beh ora non so cosa dirti... perché immagino che questo discorso vada bene solo nel caso in cui tu provi lo stesso che provo io per te in ogni istante, ma io mi rendo conto che questo non è possibile poiché sarebbe troppo... troppo... davvero troppo ecco! Ora non mi rimane che pensare a come dimenticarti il più in fretta possibile, perché non sto affatto bene... mi sento corrosa dentro da un qualcosa definito come "Amore non corrisposto", che è il peggiore dei mali... ma questo non è tutto poiché in me è presente anche un altro male: la vana illusione! Eh già perché forse non te ne rendi conto ma anche con i tuoi piccoli gesti, ogni volta che ti rivolgi a me sento il cuore palpitare, bramoso di fuggire dal mio corpo infelice e di tuffarsi nel tuo amore. Sì, perché quando si è innamorati si cerca una vana illusione in qualsiasi piccolo attimo diverso dal noioso e incessantemente abituale presente, che fugge inesorabile come un'onda che poi finirà solo per infrangersi sulla sabbia dorata, e di cui resterà solo un lontano e sbiadito ricordo, ricordo di ciò che era e che ormai non è e non potrà più essere. Quel soave saluto che mi illuminò il cuore in un magico giorno che mai potrò scordare... le nostre guance che si incontrarono in un gesto di solita routine durante le occasioni come questa, ma che per me fu una sorta di inatteso sogno; i nostri nasi che si sfiorarono... ed io che cercavo, senza trovarle, le tue angeliche labbra, che mi avrebbero elevato a comprendere cosa sia l'amore; anche se ritengo fermamente che non c'è una definizione universale per nulla, figuriamoci per l'amore. Ma ora basta, finiamola qui, perché comprendo che le mie parole sono vane, e si disperdono come le foglie in autunno che, candendo dagli alberi ormai quasi del tutto spogli, fluttuano verso la celeste coltre dell'infinito e si confondono con essa lasciando spazio solo al vento, che con la sua inesorabile forza le disperde e le confonde di nuovo con caparbia, facendone perdere le tracce; ecco, proprio in questo modo le mie parole saranno dimenticate e cancellate dalla forza più grande e più potente: il tempo.