Scritta da: Annalisa Carrera
A volte le parole stancano e allora scelgo di guardarti perché non mi stancherò mai.
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A volte le parole stancano e allora scelgo di guardarti perché non mi stancherò mai.
Fare l'amore con te sotto un cielo di stelle e vederle riflettere nei tuoi occhi senza mai cadere, l'incanto di esser nudi nel silenzio della notte... è successo solo ieri ma lo sento ancora. Il tuo caldo seno ad accendere i miei sensi, il tuo desiderio folle nell'avvolgente stringersi di cuori. Tu, l'incanto di ogni mio momento.
Lo dico sempre, tu sei anima e mente, sei etereo, sei nel cuore, sei nell'anima. Ti insinui come un virus e non te ne vai più. Di te si ama il respiro poetico. Di te si ama l'essenza, potresti essere chiunque. Di te si ama il profumo che lasci nelle nuvole... sospeso, irraggiungibile... eppure imprigioni l'anima. Le tue parole, se chiudo gli occhi si materializzano in immagini che lasciano il segno. Hai la capacità di penetrare le persone con il cuore e di trafiggerle con una carezza.
La felicità è desiderare sempre te, in mille modi diversi. L'amore è sempre nuovo, un rinnovamento in meglio ogni giorno, perché questo cuore non si stancherà mai di gridarti: "ti amo". Sei quel posto dove io resterei tutta la vita.
Vorrei poter prendere le tue angosce dalla tua anima e spargerle al vento, vorrei assorbire le tue ansie per la tua quiete vorrei che i tuoi problemi fossero oggetti da poter prelevare nella corazza della tua anima e disintegrarli! Vorrei essere parte di te, per provare le tue emozioni, e dividere i tuoi problemi, vorrei tramutare in gioia i tuoi dolori, in riso il tuo pianto in coraggio le tue paure capire i tuoi dubbi vorrei consolarti per le cose che sei e per le cose che dai perché ho scoperto d'amarti!
Vivere con il pensiero di non aver detto a te che sei la persona con la quale vivrei tutta la vita. Questo è il pensiero assillante che oltre a non farmi ragionare mi lacera il cuore. Ogni istante della mia giornata ci sei tu, ed io mi sento vuoto e senza forze perché non ho il coraggio di dirti ciò che provo per te. Tutto questo mi sembra un incubo dal quale non riesco a svegliarmi. Spero un giorno di avere la forza e il coraggio di dirti che ti amo tantissimo.
Con te, quello che non è mai stato, può sempre essere.
Sai perché alcune volte si perdonano le persone? Perché non si vogliono perdere, perché la loro presenza vale più della delusione che ti hanno inflitto, ma quando tu perdoni per non perdere e queste invece continuano a deluderti, capisci che a loro non frega un cavolo di perdere te e in quel preciso istante realizzi, ma, vaffanculo.
Non mento quando dico che non mi importa di te, mento se dico che un tempo non mi importasse: la delusione si è mangiata anche l'ultima briciola del grande affetto che provavo nei tuoi confronti.
Volevi un primo posto e non te l'ho dato, volevi un podio e non te l'ho concesso, volevi ancora soltanto la mia voce, ma io ero già stanca. Ci sarà un trofeo per te, ma non da me.