Lontani, ma mai cosi distanti da perdersi.
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Lontani, ma mai cosi distanti da perdersi.
Ogni volta che incrocio il tuo sguardo vedo la luce del sole con l'arcobaleno. Si nota che sei felice. Il tuo corpo si muove armoniosamente ed in ogni tuo movimento scatena un'apoteosi di felicità. Sei vita.
Alla fine dovrei essere felice dato che lo sei tu. Alla fine l'amore è un po' questo, poi non lo so, magari dell'amore non ci ho capito nulla in realtà, ma tu per me sei l'amore, e se sorridi tu, sorrido io.
Quel che non mi perdonerò mai è il non averti cercato abbastanza prima quando ero certo della tua assenza e ignaro della tua esistenza.
Sarai tu, la mia ispirazione, la mia aria, colei che mi darà la forza di rialzarmi ogni volta che cadrò. Ogni volta che non avrò più voglia di combattere perché deluso, ci sarai tu che mi farai capire che essere sconfitto in una battaglia non vuol dire perdere la guerra, e se ci sarai tu al mio fianco potrò anche morire, ma non prima di aver vinto la mia guerra, solo ed unicamente per te!
Devi dirmelo che mi ami, devi dirmelo che mi vuoi perché anche se io lo capisco voglio sentirmelo dire.
Perdonami, perdonami se ti ho amato con tutta me stessa, ma non conosco altro amore per te.
Anche a distanza mi provochi emozioni indescrivibili!
Non avrò più pace fino a che non riuscirò a strapparti un altro dei tuoi caldi baci.
Non lo dico a nessuno che mi manchi. Non lo grido, non lo confesso. Mi vengono delle strette allo stomaco se ci penso, se ti ricordo. Se mi sembra ancora di sentire la tua risata, il tuo profumo. Se mi pare di incrociare il tuo sguardo, sentire i tuoi passi. Perché se lo sussurro, anche solo per me, scoppio a piangere. Quando non possono sentire, quando io stessa non posso ascoltare. E ti giuro che i miei singhiozzi li so confondere anche con la pioggia. Nemmeno te ne accorgeresti che mi manchi. Continuo a resistere, dopotutto sono ancora qui. Fatta di mille frammenti sparsi.