Scritta da: Sabrina La Rosa
Pensa che non dovevi fare niente di speciale per continuare a starmi accanto. Dovevi solo esserci e non far presenza ogni tanto. Proprio quel poco che non sei riuscito a dare.
Composta giovedì 5 novembre 2015
Pensa che non dovevi fare niente di speciale per continuare a starmi accanto. Dovevi solo esserci e non far presenza ogni tanto. Proprio quel poco che non sei riuscito a dare.
Sei peggio di una banderuola che si sposta con il soffiare del vento. Appari, scompari, cambi idea, la ricambi. Tu non hai nulla di uomo. Sai solo aprire la bocca senza dare un senso a ciò che ne esce.
Non lo so chi ha torto o ragione. So soltanto che tu mi hai amato con la testa, io con tutta l'anima. Non siamo riusciti a trovarci a metà strada, tu ti sei fermato ad ogni incrocio, io sapevo solo andare avanti.
Sono stanca di aspettare un gesto che non sai fare. Ora tocca a te chiederti come andrà a finire.
Il fatto è che non ho voglia di litigare per dimostrare ciò che penso e né per convincerti che ho ragione. Dato che sono certa delle mie idee, me ne resto in silenzio. Arrabbiati quanto vuoi, ma vedi di farlo da solo.
Parlano di rispetto quelli che dovrebbero andare a nascondersi. I peggiori, sempre così.
Ci sei tu, vicino e lontano, come i sogni che ti porti dentro da una vita. Li vorresti realizzare ma, poi, a conti fatti, hai paura di farlo perché temi di vederli svanire.
Stai tranquillo, non morirai neanche questa volta, anche se, ora, ti sembra impossibile sopravvivere. Andrai avanti anche tu, esattamente come tutti quelli che prima ti fanno sentire importante e poi, all'improvviso, scoprono che possono vivere benissimo senza di te.
Tu sei quel pensiero che mi fa ridere e piangere, mi scateni dentro troppe emozioni. Sei in cima alla lista delle cose più belle ed in quelle più sbagliate, in qualunque cosa io ti pensi, arrivi prima.
Certo che mi mancherai, lo so già, non intendo nasconderlo né a te e né a me stessa. Mi mancherà tutto di te, ma, questo, non vuol dire che ti farò tornare nella mia vita.