Poesie d'amore


Scritta da: Claudio Bentivegna
in Poesie (Poesie d'amore)
Se nella luna vedi il suo riflesso,
se nel mare trovi il suo abbraccio,
se in un raggio di sole senti la sua carezza,
allora è giusto fermarti ed ascoltare...
se, poi, sulla tua bocca
soffia d'improvviso un vento delicato
allora è la sua bocca che si avvicina alla tua...
la guardi, ma non la vedi,
compare e scompare tra i rami di un albero,
la scorgi nei cespugli
è un continuo pensare...
se riesci a sentire anche la sua voce
allora è il più bel momento di follia,
l'ultimo respiro del tuo cuore
l'inizio dell'incanto!
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    Scritta da: Mdanimation
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Morte di un sentimento

    Ma lo capisci?

    Siamo carne morta
    Nella più infima delle paludi
    Partiti come impavidi cervi
    Guarda dove siamo andati a finire

    Ma tu non capisci

    Millanti questa felicità
    Sostieni di respirare ancora
    Vorresti dire che il tuo incarnato è roseo

    Ma siamo morti
    Specialmente tu

    Io me ne ero già andata da tempo
    I miei occhi vacui
    Il mio cuore arrestato

    Siamo morti
    Lo capisci adesso?
    Composta domenica 12 agosto 2018
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      Scritta da: Mdanimation
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Non so neanche perché

      Cerco di gettare i pensieri
      Cerco di non temere

      Ma le radici stanno fuoriuscendo
      L'albero vacilla
      E io arbusto spinoso
      ne resterò schiacciato

      Non so cosa fare
      Dove guardare
      Quali parole usare

      Un po' come la prima volta che ti ho visto
      Ed ora se ti perdo?
      Lo schianto sarà micidiale

      L'albero non si può piegare a me
      Ed io non posso sradicarmi da lui
      Come fare?
      Morire.
      Composta sabato 9 giugno 2018
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        Scritta da: G. De Felice
        in Poesie (Poesie d'amore)
        Perché sorridi a tutti?
        Questa cosa mi fa impazzire
        Lo so
        Chi sei
        So
        Quanta bellezza sei in grado
        Di portare nella vita
        Di chiunque
        Anche di un semplice passante
        Che abbia la fortuna di incrociare
        Anche solo per un secondo
        Quegli occhi lì.
        Tu hai ragione
        A voler portare bellezza nel mondo
        Ma io impazzisco
        Perché quegli occhi
        Quel sorriso
        Quei trentadue denti che esplodono

        Vorrei averli tutti per me.
        Composta sabato 2 giugno 2018
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          Scritta da: G. De Felice
          in Poesie (Poesie d'amore)
          C'è un problema
          Mi sono innamorato di te
          E non ti conosco
          Non so nulla di te
          Ma tu sei entrata dentro
          Come una goccia che scava
          La roccia
          E fidati
          Io mi ero indurito così tanto
          Da non sapere neanche più
          Cosa significasse
          Pensare ad uno sguardo
          Immaginare un sorriso
          Quel sorriso
          Che potesse esplodere per me.
          Tu sei troppo
          Tu non sai cosa vuoi
          Tu vuoi probabilmente
          Molto di più
          Di ciò che io sono
          E quindi io resto qui
          Inebetito dalla tua bellezza
          Dalla tua gentilezza
          Dal tuo cuore buono
          Ad esserti debitore
          Anche se non assaggerò mai le
          Tue labbra
          Rosse
          Così rosse da far impallidire
          Il sole che tramonta
          A Ferragosto
          Ma io devo ringraziarti
          Perché mi hai fatto capire
          Che nonostante tutto
          Nonostante le ipocrisie
          Le bugie
          Le cattiverie
          Gli insulti
          Le emozioni sprecate
          Il tempo sprecato
          Gli anelli sprecati
          I momenti buttati via
          Che l'amore mi abbia riservato
          Il mio piccolo cuore

          Batte ancora, molto forte.
          Composta venerdì 1 giugno 2018
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            Scritta da: G. De Felice
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Mi guardo intorno e penso
            "Magari sono io"
            Poi invece le vedi
            Tutte sul piedistallo
            Tutte piene di sé
            Tutte modelle
            Tutte fashion blogger
            Tutte influencer
            Tutte assetate di approvazione
            Tutte che guardano dall'alto in basso
            Tutte che mostrano un'altezzosità
            Che sfocia in arroganza
            Non in nobiltà d'animo
            Tutte innamorate di se stesse
            Da perdere il contatto con la realtà
            E allora mi chiedo
            Tu
            Tu che sai ancora arrossire
            Ad un complimento
            Tu che hai gli occhi così blu
            Che anche il mare te li strapperebbe
            Dall'invidia
            Tu che con quegli occhi
            Sorridi in disparte
            Quasi come se non volessi disturbare
            Tu che sei capace di così tanta gentilezza
            Da commuoverti quando
            Vedi due anziani mano nella mano
            Sognandoti così a novant'anni
            Tu che hai quei capelli così biondi
            E così profumati
            Un profumo che si riconoscerebbe ovunque
            In mezzo a qualsiasi folla
            Tu che ami leggere in riva al mare
            Tu che ami scattare foto ai tramonti
            Tu che non sai dire "ti amo"
            Ma sai dimostrarlo dal buongiorno
            Fino al bacio sulla fronte con cui
            Auguri la buonanotte
            Sapendo che sarai protagonista
            Di quei sogni
            Anche se ti imbarazza saperlo
            Tu

            Dove ti stai sprecando in questo momento?
            Composta venerdì 1 giugno 2018
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              Scritta da: G. De Felice
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Ci affanniamo spesso
              Nel rincorrere tutto ciò che non ci appartiene
              Quello che sembra rifiutarci
              Come se fosse una sfida
              Come se dovessimo
              Perennemente
              Dimostrare qualcosa a noi stessi
              Tanto che poi anche raggiungere
              Quel qualcosa
              O quel qualcuno
              Non regala mai chissà
              Quale felicità
              Quale senso di appagamento
              Perché spesso è un qualcosa
              O un qualcuno
              Incapace di guardarci
              Stringerci
              Desiderarci
              Quanto meriteremmo.
              Allora mi chiedo
              Se come una pepita in fondo ad un fiume
              Oppure una conchiglia in fondo al mare
              O un ristorantino
              A gestione familiare
              Di quelli con le sedie di legno
              E le tovaglie, i fazzoletti di stoffa
              Nascosti in qualche angolino
              Di una qualsiasi città stupenda
              Scoperto per caso
              Attratti da qualcosa di inspiegabile
              Non valga piuttosto la pena
              Di lasciarsi trovare
              Lasciarsi scoprire
              Come se fosse la prima volta
              Come se potessimo scoprire noi stessi
              Guardandoci attraverso altri occhi
              Quelli giusti
              Quelli che non aspettavano altro
              Quelli che brillano per le piccole cose
              Come "buongiorno amore"
              Che poi piccole non sono.
              Ecco
              Spero davvero che quando
              Incroceremo i nostri guardi
              Sapremo riconoscerci
              E allora non avrà molto senso
              Sapere chi avrà vinto la guerra
              Chi avrà trovato chi

              Chi avrà riconosciuto chi.
              Composta venerdì 1 giugno 2018
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