E stringo quel bicchiere che mi hai lasciato tra le mani, ho assaporato il tuo silenzio per non pensare al domani, le schegge di cristallo mi penetrano nel sonno dove eravamo soli, padroni del nostro mondo, stavamo insieme per ore a prosciugare il vuoto che nel passato aveva cavalcato, ora che non ci sei mi sento come il nulla, non posso più amare se ho te nel cuore, accanto nel silenzio mi resti tu accanto ti lego e ti rilego con un bel nodo al cuore ma non trattarmi male o io potrei morire...
Una rosa per i giorni di sole, una per quelli da odiare, un giglio per il tuo respiro e uno per sentirti vivo, una fresia per la tua pelle che riluce, come le stelle, un garofano per il cuore tuo che è seppellito dentro il mio...
Se fosse vero amore non gireresti la testa, se fosse vero amore mi diresti: resta! Il tuo cuore non sente, ma poi se ne pente, dichiara l'amore voluto, ma poi rimane muto. L'amore ha una voce e grida forte al vento non ha paura di nessun sbarramento, l'amore non ha spazi né limiti di tempo l'amore quello vero va veloce come il vento. Se il tuo fosse vero amore non sarei qui a scrivere un mare di parole...
Oltre me c'è solo l'impossibile, limite invalicabile dove non splende il sole... Oltre me c'è solo la tristezza, l'apatia, la noia... Oltre me c'è il vuoto lasciato da un cuore che ha smesso di sintonizzarsi sul canale dell'amore... Oltre me c'è lo spazio infinito del cielo dove solo gli angeli andranno oltre... Oltre me ci sei solo tu...
Si è sgretolato piano, piano il muro costruito poche parole son bastate e tutto è finito. Non vedi la mia faccia, non c'è il coraggio, di guardare dritto dove c'era il miraggio. Come serpe nel deserto in cerca di riparo veloce come il vento andavo contro il muro, mi sono avvicinata vedevo già quell'ombra, di colpo sei sparito lasciando il vuoto e una tomba: "Qui giace disperato un amore senza volere, aveva lui amato, ma ora è solo cenere..."
Ho blindato il mio cuore dopo la tempesta per non farlo soffrire, è assurdo, ora basta! Batteva di suono assai melodioso che neppure un'orchestra era così armoniosa, e quando sentiva la tua mesta voce ancora più forte non si dava pace. Adesso lui sta in uno stato svilente non vuole sapere di altra gente, un angelo tiene la guardia deciso, non va all'inferno e né in paradiso, rimane sospeso nel silenzio di un bacio nel cuore di sasso a cui l'ho donato, sconfitto dal vento delle tue parole si è chiuso nel poi senza un po' di sole...
L'ombra del tuo io ha sfiorato il mio mondo, creando un sogno per un secondo, il tuo fiume mi ha attraversata, scavata, incisa, lasciando un mare di detriti, ciottoli di un'esistenza ormai andata, rami di una vita ormai spezzata, onde leggere mi hanno accarezzato, con straripamenti d'amore mi hai riempita, hai corso dentro me prendendo il sole navigando dentro argini d'amore, non ti è bastato, sei andato, in una folle corsa sei finito lì dove la roccia guarda l'infinito, sei andato giù nel precipizio dove c'è la fine e non l'inizio.
Passi tra le note di una poesia, la senti mia, non leggi, ma rifletti, non sai se è la giusta via quella che hai scelto, un amore lontano, ti chiedi se hai mai amato così, non è strano.
C'è gente che trascorre l'intera esistenza domandandosi cos'ha di straordinario l'essenza rubando solo attimi d'amore, cantando come fosse a parlare il cuore.
Hai cercato di capire cos'è amare davvero, hai illuso, per poi essere sincero e il tuo cuore non ha smesso di cercare un altro cuore da poter amare.
Tu non ami che te stesso, fingi di provare, ma è un passo falso, cammini dentro un vortice di vento forse ti fermerai, ma non è ancora il tempo.
Viaggiare attraverso la vita su un binario corroso dal tempo, vedere il paesaggio sfocato da ombre diffuse dal vento, legare i pensieri ad un palo lasciarli in balia di un sogno provare a tornare, non serve morire, bere da fonte imperfetta, nutrire lo spirito, inciampare in un cuore, cadere disfatta. Viaggiare attraverso la vita scoprendo un sole assassino che uccide la luna in ogni mattino...