C'è ancora tanto amore da tirare fuori c'è pure la paura per il tuo domani, ci sono le tue mani da tenere strette mentre la vita scorre troppo in fretta, non dire quanto amore provi ancora per non spezzare ciò che ti lega ora, non dire che il silenzio è una speranza se poi decide lei la tua esistenza, trova il coraggio di dire al mondo intero, che il battito del tuo cuore è sincero...
Sulla riva mi bagno di sole, l'onda arriva, mi sento morire il gelo del cuore non sa che il mondo di me non ha età, e perso nel giorno di noi, nel fuoco che brucia il soffitto, non vale averti sconfitto ritorni col senno di poi, tu luce dei pascoli verdi, tu aria di splendidi autunni, tu terra che hai dato la vita, tu morte del sonno di noi, sei limpido dentro un cammino di un grigio e caldo mattino di tempi ormai lontani di corse di affanni di domani sei giunto alla fine di te sei solo una parte di quello che muore dentro il cervello ma che non vive senza di me...
E rivivo il tempo ormai passato quello segnato dal sogno mai avuto, quello strappato in un momento quando dicevi amore, ma solo al vento invece pensavi altrove, a lei così bella da mostrare io cosi misera da nascondere, aspettavo i gesti degli amanti quelli con i sorrisi mai spenti, invece era solo un'illusione dettata da troppa passione, i lunghi anni facevano silenzio nel freddo del mio cuore... e ora penso... Chissà quante risa dietro me per divertire il gioco dentro te, chissà quante volte avrai sbuffato per un telefono che suonava, mentre il mio era muto... Chissà se la ragione ti accompagna o forse è una menzogna anche quella...
Riflette la tua ombra in questo caldo mattino, la strada si allontana, ma tu mi sei vicino, gli alberi corrono verso il cielo, non vedi, è sfocato anche il tuo pensiero, stringi i pugni, vorresti fermarti, volti lo sguardo e poi riparti, non sei solo, c'è lei nel cuore, non riesci ad esprimere questo amore, gocce di vita scendono a terra, nessuno le calma, il vento le afferra, scurisci i tuoi sogni ormai sepolti nei giorni lontani e troppo ingordi sospiri, rimpianti degli attimi andati, pensi e ripensi che vi siete amati, tu sei a ieri, la tua vita a domani, ti è sfuggito tutto dalle tue mani...
Fragili come un cristallo, si infrangono le lacrime sulle mie gote, sospiro, sollievo per lui che non c'è, parlavo col vento, gridavo il tuo nome la pioggia rispose: perché non c'è il sole? Di nubi vestita, di fango guarnita, di odore di marcio cammina la vita, le foglie ingiallite volano piano, le lacrime stanche nella mia mano, sussurrano gli alberi sollevati dal vento pensieri di carta bruciati dal silenzio, non sogno, non sento, non c'è firmamento, prendo la strada e ci corro dentro...
Una coccinella si posa sulla mano, cammina lentamente sulla pelle, la guardo e vedo che non porta la fortuna che sembra sia morta. Penso alla sua vita così breve e utile e alla mia così lunga e futile, lei ha la fortuna di volare, di poter andare fino al mare, io imprigionata ne mio cuore non riesco neppure ad uscire... Com'è strana la vita ti sembra in discesa ma poi paghi le corse di una vita di forse... Un amore dissolto nel mare disciolto, nel buio di un giorno nel fuoco d'inferno. Non sei più la stessa non ami te stessa non sei una fallita, ma la tua vita è finita.
Pensavo fosse amore quello chiuso nel tuo cuore, non so cosa sia, però lo dicevi in una poesia che quel che provavi era sincero che non capivo, non era vero.
Ora che il tuo silenzio mi raggiunge butta fuori il mio amore, lo respinge, ma io non mi lascio sopraffare da un vuoto che sa d'amore.
Leggo tra le righe dei tuoi sogni, ci sono io e tu che mi accompagni nel nostro mondo fatto di emozioni e una vita da vivere di sensazioni.
Chiudi il silenzio dentro una bottiglia fa che il mare l'inghiotta e se la pigli così che io e te si ricominci a volare adesso, in questa vita, senza aspettare il giudizio finale...
Non hai mai preso le mie mani neppure hai baciato il mio viso hai lasciato che il sole riscaldasse il mio cuore senza il tuo sorriso, non senti gelosia se gli altri fanno quel che tu vorresti con affanno, non trovi fastidio nel sapere che altri occhi stanno a guardare, che la mia pelle è esposta al vento in balia del sole o della tormenta, ma tanto non t'importa di ciò che faccio hai perso l'occasione di un abbraccio, non pensi che altri possano sfiorare ciò che vorresti invece avere?
La pioggia spezza il silenzio della notte, quasi a voler piangere su un dolore forte, mi riparo al caldo del mio cuore, ho buttato sul fuoco un dolce amore.
Per i passi lasciati dal passaggio sulla mia anima da un animale selvaggio ora mi ritrovo calpestata, senza fiducia, disprezzata.
Non conto di essere capita, non importa se volevo essere solo amata, quel che conta è ciò che prova il cuore che mai come adesso non ha smesso d'amare...
La rabbia lascia il posto alla pazienza, ne avrò tanta e nel frattempo coltivo la speranza che un giorno possa ancora respirare l'aria pura che solo il tuo vero amore mi può dare...
Una tempesta di opinioni investe il mio silenzio, un po' di discussioni bruciano il mio spazio portano un cielo grigio nel cuore, nascondono l'amore; basta una frase un po' contorta a far chiudere quella porta che mi portava al tuo cuore dove seminavo amore; basta un tarlo del passato che credevi aver dimenticato a far spezzare una catena che univa me e te in quell'isola serena; basterebbe poi un chiarimento, una parola suggerita al vento che soffia forte sulle nubi per far tornare te senza dubbi...