Tutto è così semplice, tutto sembra normale, quando pensi sia giusto, quando ti senti a posto. Ti metti a nudo, davanti all'amore e ti sembra bellissimo senza inibizioni, quando le condizioni ti fanno sua. Felice per la scoperta, quello che ti sembrava strano, timida nella vergogna, era solo tabù. E diventi bellissima, agli occhi del tuo uomo e non serve specchiarti, per accorgerti... è vero e te ne convinci, senza più i tuoi trucchi, il vestito da mettere, sceglierai senza indugio. Sai, non conta più niente, quando amor fa sicura, tu cammini per strada e non vedi la gente.
"L'arte" intesa in tutte le sue forme, dà gioia ed emozioni a quel che dorme, sveglia assopiti senzi, dà forti turbamenti. Con pennellate e amore si dà licenza al cuore collage di sentimenti. Con anima serena, con gioia ed amarezza, con lacrima e carezza, tutto ci fà sentire " L'arte" tutto ci fà provare col corpo e con la mente, quando con sentimento... degli occhi e del cuore godimento. Appagante momento...
E adesso... sognami, solo questo puoi fare, sognami da morire, troppo ti ho amato e tu, senza capire... Non mi potrai più avere, non potrai toccarmi, né chiamare come facevi sempre. Non avrò più orecchie per sentire ogni tuo respiro, non avrò mani per poterti accarezzare, non potrai vedermi, anche se sto male, non avrai soddisfazioni sarò orgoglio fino in fondo. Sì!... potrai sognarmi e mi avrai come sfondo, proiezione del tuo cuore che non ha dimenticato, come te questo mio folle amore.
L'amicizia è fatta di grandi sospiri, d'intese e rispetto. È una grande parola e ancor muta scuote coscienze e le mette alla prova. È amore, disponibilità, consigliare senza giudicare è una mano tesa stretta con forza, per far capire che anche quando tutto vien meno; son quà.
Pensavo, mentre camminavo, in quel freddo corridoio dell'ospedale, avrò fatto mille chilometri, la luce forte e poi fioca della sera mi aveva distrutto gli occhi, quella situazione non mi sembrava vera. Asciugavo le lacrime e pregavo, la mia preoccupazione, solo tu. Non pensavo fino ad allora di amarti come ti amo ora, vorrei riuscire a dirtelo, questa soddisfazione me la devi dare. Da quel vetro, che volevo sfondare, riuscivo a sentire i tuoi respiri, non mi facevano entrare, mai mi sono sentita così male, volevo confessarti quel che sei.... Una stretta al cuore: signora, aspetti ancora, non è il momento, non è ora, ti sedavano per non farti girare, il tuo cuore si poteva fermare, non mi potevi vedere. Quanto è brutto questo posto, non ci sei mai voluto andare, ma di corsa quella sirena, ancora mi rimbomba nella testa, tre notti che non dormo, non mangio voglio riportarti a casa, adesso basta!
Nel cuore, in questo letto caldo che hai appena lasciato ancora ci sei e consumato ogni peccato ora per ora ti sento ancora. Il tuo sapore sulle labbra l'odore della tua pelle sulla mia pelle sola, ma con te che accarezzo e continuo a sognare potrei di nuovo arrivare. Dove sarai adesso mi starai pensando sentirai anche tu ancora l'odore del mio seno e quanto è il tempo amore ora per ora che ci separa.
Ora dammela tu Papà la mano, cammina, ti ricordi quando bambina mi portavi là, dove spunta il sole, e stringendomi al cuore m'insegnavi la vita. Hai sempre spiegato senza bugie, mi hai dato speranza e sicurezza, con una semplice carezza, mai illudersi amore, e ricorda che la verità te la dice il cuore, vedi, c'è una linea infinita oltre quel confine, dove finisce il mare, tu non la considerare, guarda oltre, lo puoi fare. Io ascoltavo le tue parole, sono andata oltre, senza affogare, ed ho avuto nella terra e nel tuo sorriso un punto fermo, dove riposare. Chiudi gli occhi e sogniamo ancora, ti stringo forte, non ti lascio ora, come sei stato attento nel mio crescere, ora son io che devo sollevare la tua testa sopra quel cuscino, mentre tu dormi, farò finta che ora... tu sei il mio bambino.
Nelle mie poesie troverai me la mia storia in frasi scritte ed in quelle solo pensate perché il coraggio non ho avuto.
Ricordi che volevo mettere da parte cicatrici che fanno ancora male ma in quello specchio ci sono sempre io mentre il tempo passa sotto giornate di pioggia o sole.
Forse ho sbagliato nel concedermi nell'amplificare i sentimenti nel riporre fiducia a chi non meritava sono qui a fare il mea culpa non volevo farmi dire brava....
Nonostante tutta l'esperienza non riesco a cambiare agisco sempre in buona fede e metto al primo posto la speranza.
Molto è scivolato sul mio viso ma qualche ruga segna ogni passaggio ho trovato alla fine un comodo posto e mi sono fermata non era certo il mio sogno mi sono adattata la vita spesso non ti fa scegliere come tu vorresti ma ti fa sognare ancora come potresti...
Il segno su ogni porta come fossimo carne da macello pronta ad essere scuoiati colpevoli solo di esser nati ammassati senza chiedere il nome con intere famiglie sopra camion sgangherati. Poi il treno, senza piangere e senza fermate il freddo intenso per intere giornate. poi le voci di soldati, senza capire la discesa dal treno Separati, questo forse il più grande dolore pronti a morire.
Passata è ancora una giornata ore per fare sera e tutto di corsa incontrare tanta gente, non ricordare niente. Provare a far quadrare i conti che nella vita difficilmente sono giusti e tentare di salvare il risultato ma sempre con dei resti. Tra lacrime e sorrisi si va avanti prendendo quel che viene, senza ipotizzare perché per quanto fai progetti tendono sempre a ribaltare. Forse quel porsi in forse ti farebbe vivere meglio in modo più tranquillo, senza sperare accontentarsi, senza troppo desiderare. Un futuro che bisogna guadagnare forse come un gioco a punti si deve comunque tentare ti hanno messo, senza tua intenzione in questa situazione che non hai chiesto e c'è anche il resto. Non chiamatemi folle, ma è così che mi sento a volte sbattuta, a volte cullata spesso perduta una foglia d'autunno, in balia del vento.