Sono un bimbo mai nato, non voluto capitato, incidente di percorso, professionista o artista mancato? Non sono degno di menzione perché non ho una croce, non ho un nome, ne data da ricordare. Rifiuto speciale tra garze e sangue, di un anonimo ospedale. Eppure già esistevo, già c'ero... Ora anonimo rifiuto.
Pazzia pura libidine, niente più filtri al cervello, parole in libertà, verità nascoste, finalmente dette, scomode, coraggiose. Voglio esser pazza tutta la vita, libera di non pensare prima di parlare niente strane congetture, niente compromessi con me stessa libera e "lucida" felice di esser pazza.
Ci sarai sempre quando avrò paura quando mi cimenterò in una nuova avventura. Porterò sempre un tuo ricordo, un amuleto forse posto nelle mie mani e le tue parole: Attenta amore, sola rimani, corri incontro alla vita ma voltati a guardare tutto il tuo passato. Tu sai quanto ti ho amato, ti basterà per il resto dei tuoi giorni tutto il mio amore, anche quando sarai sola portalo nel cuore. Non lasciar andare mai via i ricordi, seguiranno ed arricchiranno la tua storia. Andrò via da te e quando più non ci sarai. Mamma non ti scorderò mai.
Quando le tue braccia stringeranno il cuscino, nessun ricordo rimarrà, nel cuore mai niente proverai se non ti lasci andare. La tua vita scivola in un letto calmo, dove l'acqua non incontra inganno, dove le pietre non dovrai scansare, né le rapide attraversare.... Non proverai gioia né dolore Se non hai mai avuto un amore per la paura di dover soffrire, e certamente comincerai a morire. Ora lanciati, è una folle corsa, una strada ad ostacoli da superare, stanca avrai modo di riposare ma se non provi cosa vuoi fare? Ricorda il rischio è sempre presente, ma è meglio vivere anche perdente, non lasciar scorrere questa tua età, perché il tuo cuore, senza provare, ne morirà.
Ho visto nei tuoi occhi il dolore, ogni lacrima scendeva e scavava dentro, ho sentito la disperazione da mezze parole. Con la morte nel cuore potevi impazzire, ma l'hai aspettato, senza capire, contro quel tempo che non contava più, guardando l'aereo che lo portava giù, continuavi a pensare di farla finita, troppo forte ormai sentivi la vita, ma la sentivi perché ti distruggeva, ti stravolgeva. Maledetta guerra! Davanti ad una bandiera, sola con un figlio, che non conoscerà padre, in grembo lo sentivi muovere insieme al tuo dolore, e non l'avevi visto morire, te l'han detto non volevi credere e non credi ancora, ma quella medaglia puntata sul petto quanto ti fa male, ti trafigge il cuore, hai regalato per onore, perché l'aveva giurato davanti alla bandiera, quella che ora l'aveva coperto e accompagnato, il tuo grande amore.
La libertà Libertà è una parola difficile, costretta dalla vita ad essere fraintesa, libertà ingabbiata dalle nostre paure, dai momenti, da certi discorsi, da gente ignorante che non capisce niente. Il mio pensare è libero, ma non si può sentire, piano arriva, a chi mi vuol capire, a volte come eco, sussurrato per non fare male, ma a volte, forte grida nel mio cuore Libertà di amare, in tutte le sue forme, sopra ogni nuvola dove sono le mie orme, dove ogni notte mi trascino stanca di vivere una vita di parvenza dove ognuno si tiene dentro quel che pensa, libertà virtuale dove tutti stanno male, dove il ti voglio bene si deve pensare, una carezza si deve pesare, dove l'amore non è più un piacere, libertà ancora... ma quando? È ancora da conquistare.
Nelle mie poesie troverai me, quello che ho avuto la mia storia in frasi scritte ed in quelle solo pensate perché il coraggio a volte l'ho perduto.
Ricordi che volevo mettere da parte cicatrici che fanno ancora male ma in quello specchio ci sono sempre io mentre il tempo passa e mi riconosco nelle giornate tristi come d'autunno in un intricato bosco...
Forse ho sbagliato nel concedermi troppo nell'amplificare i sentimenti nel confidare tutti i miei tormenti nel riporre fiducia a chi non meritava sono qui a fare il mea culpa non volevo certo farmi dire brava...
Nonostante tutta l'esperienza non riesco a cambiare agisco sempre in buona fede e metto al primo posto la speranza.
Molto è scivolato sul mio viso ma qualche ruga segna ogni passaggio ho trovato alla fine un comodo posto e mi sono fermata non era certo il mio sogno mi sono adattata la vita spesso non ti fa scegliere come tu vorresti ma ti fa sognare ancora come potresti... ed io ho trovato nello scrivere e nella fantasia per fortuna un'altra via...
Ad un passo dalla tua bocca e già ti respiravo, ora mi tocca... le tue mani un brivido. Il primo bacio; e siamo ancora quì, complici dopo tanti anni, amici, amanti, con gli stessi pensieri, gli stessi desideri, ci basta guardare il cielo nella stessa direzione, per sapere che questa è la ragione. Non servono parole, la nostra è un intesa d'anime e buoni proponimenti, siamo sole, aria acqua, necessità impellenti dei nostri cuori. Proibito amore, che senza far male ha unito due persone smarrite, non abbiam fatto rumore, ma unito le nostre vite, un grande amore discreto eppur profondo, non distratto dal mondo e dalle cose. Uintesa di corpi ed umori di profumi e colori, un connubio perfetto, fatto di rispetto.
Sarò la tua mamma, che non hai conosciuto, per quelle bestie che ti hanno abbandonato ti allatterò, ti cullerò, ti scalderò con il mio amore, dolce sarà vederti crescere. Amore mio, amore senza parole, morbidoso rifugio delle mie carezze, delle mie giornate fredde, davanti al fuoco di un camino. Sei lo sfogo di tutte le amarezze, il confidente, col mio bicchier di vino, di quello che vorrei gridare e che dentro fà male. Il mio piccolo cucciolo invadente, mi stai a sentire con gli occhi innamorati, senza dire niente. Solo gioia a non finire, senza discutere, senza intervenire. Amore, non servono parole quando tanti anni abbiamo trascorso insieme, sei il pretendente sognato, fedele, fino a morire, ma tu lo sai quanto ti ho amato.
Ti pentirai delle parole non dette del tempo che non potevi perdere di quella rosa che non mi hai mai portato di quel bacio mai dato di una carezza che ti sembrava inutile... Tanto io ero lì, come un soprammobile tra le cose preziose che non si toccano sempre ad aspettarti pendevo da ogni tuo respiro senza un grazie amore... Eppure in ogni modo ho cercato di farti capire la mia solitudine. Non bastava l'amore dei nostri figli il tempo che correva e io volevo te, una parola un approvazione. Ora mio malgrado ho imparato a vivere da sola e non lo puoi sopportare ora sei tu che mi chiedi aiuto ma ho dovuto ripartire da me e far finta di non averti conosciuto eppure bastava solo un attimo tu l'hai perduto...