Le confessioni son sassi lanciati dal cuore, nell'acqua ancor calma, son cerchi di parvenza che si propagano, senza far rumore, ma con dolore. Le confessioni son dettate dall'anima che non riesce più a sopportarne il peso e le ragioni, delle tue trasgressioni. Troppo tardi... e altre pietre lancerai distruggendo tutto quel che hai costruito. Ma a che cosa è valso tenere insieme la tua vita alla mia se è stata solo una bugia.
Un vecchio seduto, con la sua solitudine, le spalle ricurve, lo sguardo ormai assente e tutto si sente il peso degli anni. Aspetta qualcuno. Il tempo nemico, ha affannato il respiro, ha spento il sorriso, è un uomo smarrito, tutt'intorno silenzio... non può più sentire. Ad un tratto qualcuno, gli tende la mano, c'è un bimbo. La palla, il rosso capello, e tira il suo ombrello, negli occhi ormai stanchi ricordi lontani, un vecchio carillon, il suo suono è magia, e foto sbiadite, un mondo di fate le favole... non sono ancora finite.
Meraviglioso amore, Dimenticarti, come, non ci posso pensare, sarebbe come spengere del sole, il suo calore arginare l'onda che viene e va dal mare, un fiume in piena che non puoi fermare. Il tuo amore ha riempito la mia solitudine, ha colmato i miei vuoti, dando senso alla mia vita soddisfatto le mie voglie, i sogni, e son tornata una bambina capricciosa che da te pretende ogni cosa. Con te ogni minuto è vita, poca e rubata, e poi silenzi e lunghe attese. Amore meraviglioso, che non decide i tempi per poterti pensare ed amarti, che sente vive con te intense emozioni nello stesso istante, amore amante, il mio sogno costante, il mio peccato ricorrente, ma chi ha mai potuto frenare il cuore, quando vive e batte col tuo respiro, desiderio da realizzare, bisogno di averti stringerti, abbracciarti. Meraviglioso amore come posso non amarti?
Quante volte son caduto, sono rimasto sempre muto, il mio dolore non l'han sentito e non ho chiesto aiuto. Quando più niente ti rimane, e non capisci che fai male, nonostante tutto l'amore, le delusioni sanno di sale. Renderti conto che è normale, solo non ce la puoi fare e continui poi a sbagliare, nonostante quel suo invito, ma tu ancora non hai capito... Un amico... devi ringraziare, forse è un angelo: tu ce la puoi fare, senza stare a giudicare, ti prende per la mano, ti salva da quel baratro, e crede sempre in te... Un amico, sempre tace e non riesce a darsi pace sente il grido di dolore, quando vede la tua vita che combatte col tuo cuore. Un amico... devi ringraziare, forse è un angelo: tu ce la puoi fare, senza stare a giudicare, ti prende per la mano, ti salva da quel baratro e crede ancora in te.
Avrai tempo per piangere, quando ti mancherò, mi chiamerai, ma sarò lontana dalle tue carezze, sarai lontano dalla mia tenerezza, non stringerai più la mia mano, che ti dava quella sicurezza. Ogni volta cercavi il mio respiro, ti mancava l'aria, e dolcemente appoggiavi le tue labbra sulle mie, riprendendo vita. Tutta te l'avrei regalata, pur di vederti felice. Ora so che stai male, non hai voluto ascoltare il mio cuore, sento le tue grida soffocate, pronunci il mio nome, ma non puoi parlare, io riesco a sentirti, non ti ho mai scordato, da quando te ne sei andato.
Lunga è la strada e tanti li perigli, li ho superati ma son rimasti i segni. Ferite dappertutto quì nel cuore, che ci vuol tempo a far rimarginare. Cammino senza mai voltarmi indietro, e le esperienze sono state tante, belle o brutte ormai dimenticate e fanno parte già del mio passato. Voglio ricominciare non sanguino più ho ancora tempo per recuperare, e tempo per poter pensare a quel che voglio, a quel che devo fare. Avanti dunque, avanti devo andare senza girarmi indietro e non cadere in tristi nostalgie tristi pensieri, io penso positivo... nasco ieri.
Sereno come sempre, solo una smorfia sul viso, nel vuoto guardavi, senza capire, seduto su una sedia con il tuo strano sorriso, avevi dato sfogo alla tua rabbia, e quella donna, dolce che amorevolmente ti assisteva, più non rispondeva. Tutto intorno sangue e disperazione, tu con quel tuo strano sorriso, guardavi senza alcuna emozione. Avevano fatto in tempo a dichiararti pazzo, non avevano ben valutato, ad un certo punto ti sei alzato, ti sei lavato, quel coltello tra le tue mani brillava e lo guardavi ancora, ti sei sentito un Dio, forse, almeno per un'ora.
Ora è tardi, devi andare sarà per sempre questo mio sperare averti mio e non dover partire. Lasci questo letto queste braccia che ti hanno tenuto stretto e manchi alla mia bocca alle mie carezze. Sei tu come acqua che ti toglie la sete e ti scivola via. Amore resto a guardare mentre ti vesti e non riesco a parlare il cuore si ferma un attimo quando mi dici... torno se non è domani...
Scorre tra le mani sui miei fianchi acqua di mare.
Vorrei fosse già domani averti qui l'unico pensiero dopo questo silenzio di cui avevo bisogno sei tu.
In riva al mare continuerò a sognarti e qualcosa m'inventerò disegnando il tuo viso... mi manchi vorrei poterti toccare ma l'onda gelosa, cancella i contorni.
Amore ho fame di te voglia della tua bocca mi adagio tra la sabbia cercando il tuo calore... ma non ci sei.
Lontani si ma il vento mi porta il tuo respiro quando sarò lì deciderò se continuare o ricominciare questo amore non si può fermare con te per te in te vivrò conto le ore che ci separano come son lunghi questi giorni forse non dovevo partire ma questa lontananza è una prova ulteriore che questo amore è forte da morire.
In una lacrima tutta la mia rabbia il disagio che mi comporta viverti tu ostenti quella sicurezza che non ti lascia un attimo ormai non puoi gestire la mia vita come più ti piace, per questo datti pace perché più non ti sento. Passato è quel momento... in cui per te morivo questo nostro amore e la speranza che potesse essere meraviglioso mi rendeva forte e sbagliavo, è doloroso. Ora capisco che dovevo pensare a me senza consegnarmi nelle tue mani e riporre in te tutta la mia fragilità e quello che ne hai fatto approfittando, senza aiutarmi... Finalmente ho capito non bisogna mai confessarsi ad un altro la tua vita è un abisso che non puoi colmare nessuno mai è in grado di aiutare devi venirne fuori solo e non farti scoprire se non vuoi che gli altri si approfittino di questo momento di disagio bisogna darsi contegno, guardare avanti risollevarsi e camminare adagio.