Senti questo odore? È solo la pioggia che cade, sbatte e bagna questa terra, terra sporca e peccatrice, complice di queste nere anime, anime nere che giocando non si accorgono di quanto il loro sorriso può far male, e male fa anche questa realtà, tra il dubbio e la follia lì c'è la vita mia. E piange, piange ancora il cielo mentre tu fuggi ma anch'io scappo via, via da queste pagine, non voglio guardare la mia nera immagine, immagine scura perché vuole te anima nera!
Quel dì vidi una venere che nessun artista al mondo era capace di rappresentare la sua bellezza era indescrivibile neanche i tesori più antichi erano paragonabili a lei una venere con un fular bianco paragonabile a una perla una bellezza accompagnata dalla perfezione una venere e una perla e al vedere i suoi occhi mi sembrava di volare sull'olimpo alla sua dimora la dimora dell'amore.
Guardo la porta di casa mia le stesse scale, la stessa via persone passano, sorrisi spenti ma ti salutano, sono momenti ti guardi intorno non vedi niente però in realtà c'è tanta gente gente che guarda, gente che sente pensieri esplodono nella tua mente le circostanze sembrano facili ma sono vie che si spezzano gracili vorrei evadere da questo posto dal cielo nero come l'inchiorstro fuggire da questa monotonia cullarmi nella fantasia in sciocchi sogni del mio passato che con il tempo ho abbandonato dicono che la speranza sia infinita ma io non vedo via d'uscita ed io mi sento incatenata forse vorrei soltanto essere amata.
Solitudine e non accorgersi che c'è chi ti vuole, la chiave per comprendere il mondo è conoscere bene se stessi. Io amo da solo ed odio da solo ma sono anche capace di morire d'odio o d'amore.
Ti prego: guardami... dimentica un attimo il resto del mondo, la differenza d'età, la ragazza per cui mi hai lasciato perdere, la paura di amarmi e tutte le altre cose. Fermati! Guardami dritto negli occhi e dimmi se è davvero la scelta giusta, chiediti se è davvero inutile rischiare. Guardami e immergiti nella profondità dei miei pensieri che parlano di te. Guardami per la prima volta butto la maschera che mi sono creata e permetto a una persona di scoprire chi sono realmente. Permetto a te di vedere quanto amore ho da dare. Guardami, rifletti e se sei contento così allora vattene e non ritornare indietro. Guardami, ciò che ti chiedo è di amarmi se non ne sei capace allora Addio Però non andartene senza darmi una risposta. Senza darmi spiegazioni sulle tue scelte senza te potrei morire.
Quando scendono le tenebre nel cuore, si accende la luce della vita, la luce della vita eterna. Mi piace pensare che sei in Paradiso tra gli angeli e tu, mio angelo custode, dall'alto mi veglierai e mi guiderai perché un giorno anch'io possa essere con te tra gli angeli del Paradiso.
Le mie mani sfiorano i tuoi occhi che non parlano le tue labbra che non sentono quel dolce sapore che avrei dentro. Sei lontano come il sole il buio mi travolge, le tue parole sono vuote e questo freddo mi sconvolge. Vieni accanto a me ti direi quelle cose che aimè sembran vere come il profumo delle rose. Niente più paura, non ci saranno rimpianti, lasciati andare non farmi andare avanti. Continuare per quella strada che fino qui mi ha portata forse non serve a noi ma a chi ci ha creduto più che mai... come me, che adesso non riesco più a credere in quell'"amore senza fine", che così non riesco neanche più a volere...
Il tuo profumo mi porta lontano dove non riesco ad arrivare, dove per colpa di un desiderio invano ti sei rifugiato per poter ancora sognare. Non tenermi così distante, il mio cuore è afflitto da un sol pensiero Te amore mio, che ogni volta vai via dopo un solo giorno intero. Indosso il tuo regalo che mi riporta al tuo sogno, tremo per la paura che tutto possa finire, per la delusione di non poterci più riuscire e di dover fuggire lì dove c è ancora una speranza, che mi riporta a noi soli seduti in una stanza.
A volte spero che tutto finisca, chiudere gli occhi e non vedere più la luce, addormentarmi e non svegliarmi più. Sarebbe un sollievo, la fine di un incubo.
La vita è un bene prezioso, ma a che serve se non si è felici, se non c'è più amore.
La vita mi ha sottratto chi la vita mi ha dato e mi sta sottraendo chi con me la vita ha donato.
Ho erso un muro, tempo fa, e ho sbagliato. Pensavo che la forza dell'amore riuscisse ad abbatterlo, ma chi sta dall'altra parte lo ha fortificato. Non c'è più amore.
Io non ho più la forza, risucchiata e imprigionata in quel muro.
Dicono di comunicare ma il muro è troppo spesso, le parole non lo oltrepassano. Dicono di inginocchiarsi, dare e chiedere perdono, ma il muro non è trasparente, chi sta dall'altra parte non vede. Si può comunicare col cuore, ma l'altro è chiuso, non capisce.
Solo la morte riuscirà ad abbattere il muro, un pianto disperato lo sgretolerà.
Addio a chi non ho saputo dare addio da chi non ha avuto il coraggio e la forza di ricominciare.