Scritta da: Antonino Gatto
in Poesie (Poesie personali)
L'Artista
Oggi rientri al tuo casolare
e trovi la colf che ti invita a pranzare,
l'auto di serie, il vestito firmato,
e al dito una fede con un mezzo carato.
Il tuo primo figlio al nuoto è un campione,
ed il secondo suona il trombone,
la tua piccina sa bene cantare,
e molto presto la porterai all'altare.
Forse è per questo che non ci siamo mai visti,
non è al discaunt che fai tu gli acquisti,
mio figlio quest'anno è andato a riccione
e noi tutti a casa, quasi come in prigione.
La moto che avevo, l'ho dovuta impegnare,
perché la mia figlia potesse studiare,
mi sveglio ogni giorno, rinunciando al caffè,
per recarmi al lavoro proprio come te.
Ma la cosa che un poco mi attrista,
e che non riesco ad accettare,
è il dispiacere che prova un Artista,
di riuscire con stenti a comprar da mangiare.
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