Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Pregherò sotto arcate dell'universo
per chiedere a Dio che non respiri
i veleni dell'uomo.
Siamo randagi su questo deserto,
siamo mendicanti sotto il cielo.
Non sentiamo la carezza del vento
in questa caverna fatta di pensieri.
Pregherò sui marciapiedi della vita,
sotto macerie piene di grida e dolore
con gli occhi di un bambino morto
accanto a una madre senza rancore.
Siamo sempre gli stessi fantasmi
correndo sotto i cieli grigi e rossi
dove il sangue di un toro stordisce
chi poi uccide ridendo la vita.
Pregherò all'ombra di un campanile
quando la morte divora il cuore
e la fede matura la ragione.
Ascolta, spirito dell'uomo,
la nostra debolezza fatta carne.
Fa che la speranza e la fortezza,
il silenzio e l'amore
guidino i nostri passi
salendo insieme la montagna.
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