Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

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Scritta da: violante aurora

Legato ai baci

Dannata son io dal giorno
In cui le mie dita han
sfrondato i tuoi scuri capelli

Legata ai baci tuoi di fuoco, che mi fanno volare
Ossessione nei pensieri sei frenesia
Scossa e passione che travolge ogni emozione

Unico vento che mi fa sospirare e mi piega
Alba e tramonto nelle braccia di ogni sera
Colore dei miei giorni
Fuoco dai alle mie ardenti passioni

Tu sei il mio mondo da allora
Timbro del mio per sempre
Sbandato hai i mie giorni nel tuo divenire
Sei l'effetto dolce che non so far sbiadire.
Tinto nell'orizzonte del per sempre.
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    Scritta da: sabbianera89

    Cenere

    Il silenzio sussurra al silenzio
    e io non oso disturbarli.
    Se tu non ci sei più
    è vano rimanere a spiarli.
    Potrai vivere solo nei miei ricordi,
    perché Il tuo Paradiso sarà la mia memoria.
    Ma la mia memoria si trasforma e
    tutto
    si mescola e si confonde.
    Sei tu oggi, ieri e ti vedo nel domani.
    Ti sento palpitare nei cuori di coloro che hai amato.
    Ti osservo camminare nelle gambe di coloro che hai incontrato
    e a cui hai lasciato una fibra del tuo essere.
    Forse sei diventato questo:
    Un fascio di steli. Un vaso di fiori.
    Vento di scirocco. Cenere di un braciere.
    I capelli di una bambola.
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      Scritta da: sabbianera89

      Dio non torna

      Pensai,
      Solo per un attimo,
      Soltanto uno...
      Dov'eri quando il cielo pianse,
      Dai tuoni ferito e squarciato dai fulmini;
      Il fango ha travolto anche l'ultimo fiato.
      Dov'eri quando la bimba si perse tra i
      Banchi del mercato,
      le dita son sciolte
      Dalla mano materna.
      Dov'eri quando l'inverno sopraggiunse,
      l'ultima foglia caduta, la terra pesante.
      I rami non tengono neanche più speranze.
      Dov'eri quando il coltello tagliò, la pistola
      Sparò, la corda strinse...
      Petali rossi all'ombra dei cipressi.
      Dov'eri Tu quando il mondo
      Urlò
      e l'Universo svenne per il dolore?
      Chiusi gli occhi un attimo,
      Un attimo soltanto...
      e tu non c'eri più.
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        Scritta da: brusky79

        A Caduta Libera

        Cadere in picchiata dal cielo dell'Amore,
        Brividi nel cuore, aria fredda nei polmoni,
        lacrime amare che da quell'indicibile altezza,
        si trasformano in gelidi cristalli di trame irripetibili.

        Cadere contro vento, contro tempo, contro tutto!
        Cercare di planare, di dimenticare, di non pensare...
        Secondi crudeli che rendono quei tristi attimi interminabili,
        Voce che si strozza in gola con silenzioso rumore.

        Cadere a testa in giù, cercando appigli tra le bianche nubi,
        sempre più rapidamente, in un vorticoso rollio di braccia tese,
        graffiando con le unghie l'aria intorno a noi... mentre la mente vola ai momenti felici, prima del lungo Addio, quando tutto sembrava al di sotto delle nostre anime intrecciate e sospese.

        Cadere ancor per poco, l'impatto è ormai imminente,
        coprirsi il volto con le mani, un tempo nobili e sapienti dispensatrici di carezze e gesti d'affetto ed ora pietose mendicanti di comprensione e pietà.
        Ecco la fine: il botto è fragoroso, il dolore lancinante, il buio avvolgente...

        Ma cos'è questo rumore flebile e costante, vitale ticchettìo, dolce battere e levare... sogno o son desto?
        Il Cuore è ancora vivo, il sangue pulsa nelle vene come un soldato orgoglioso, sconfitto ma non distrutto... possiamo rialzarci dalla polvere, rimettere in moto i nostri muscoli provati.

        Nuove ali, ancor più forti e grandi, spunteranno sulle nostre spalle,
        pronte a spiccare il volo per intrecciarsi con un altro paio di ali,
        ancora più belle e amorevoli, volteggiando abbracciati,
        teneramente cullati dai caldi raggi solari nel vorticoso cielo dell'Amore.
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          Scritta da: ametista

          Il volo

          Sollevata dal vento,
          volo libera e felice,
          su dolori superati,
          su ansie già passate,
          su tormenti ora scordati,
          su amori dimenticati.
          Volo e vedo ormai lontano,
          chi in passato mi ha deluso,
          chi in passato mi ha tradito,
          chi in passato mi ha ferito,
          chi in passato mi ha piegato.
          Volo curiosa e divertita,
          su città sconosciute,
          su mari mai solcati,
          su pianure verdeggianti,
          su deserti infuocati.
          Volo impaziente e vogliosa,
          verso nuovi orizzonti,
          verso nuovi incontri,
          verso nuove possibilità
          verso nuove verità.
          Come un granello di sabbia,
          finalmente adesso volo,
          sospinta e accarezzata,
          nel cielo infinito,
          dal vento della vita.
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            Scritta da: ametista

            Come un granello di sabbia

            Un granello di sabbia,
            piccolo e normale,
            visto da solo.
            Grande e importante,
            insieme agli altri,
            nella spiaggia soleggiata,
            nella spiaggia desolata,
            nella spiaggia attraversata,
            dalle bufere delle stagioni.
            Un uomo,
            piccolo e normale,
            visto da solo.
            Grande e importante,
            insieme agli altri,
            nell'esistenza soleggiata,
            nell'esistenza desolata,
            nell'esistenza attraversata,
            dalle bufere della vita.
            Tu uomo, da solo,
            sei come un granello di sabbia,
            nell'universo infinito.
            Tu uomo, insieme a noi,
            sei la spiaggia infinita
            di questo universo.
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              Scritta da: ametista

              Giorni sospesi

              Granelli di sabbia,
              i miei giorni sospesi,
              che non possono tornare
              che non posso cambiare,
              che vorrei dimenticare,
              dalle mie mani, scivolano.
              Granelli di sabbia,
              i miei giorni sospesi,
              fatti di momenti,
              che ho sprecato,
              di stagioni del cuore,
              in cui ho creduto,
              di possibilità,
              in cui ho sperato,
              nella clessidra del tempo, scivolano.
              Granelli di sabbia,
              i miei giorni sospesi,
              gli vedo passare,
              gli vedo cadere,
              gli vedo volare,
              loro i miei giorni sospesi,
              granelli di sabbia,
              persi nell'infinito deserto,
              di altri infiniti,
              giorni sospesi.
              Composta sabato 21 novembre 2009
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