Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

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Scritta da: vanes1964

Gli occhi di Giulia

Gli occhi di Giulia
sono colmi d'inchiostro
e non sanno parlare
la lingua dell'arcobaleno

Gli occhi di Giulia
scrivono musica jazz
su pentagramma di nerofumo...
balla Giulia
sulla punta di diamante
che ti graffia la vita
Balla immersa nella notte infinita
verso il faro lontano
afferra le dita, stringi la mano
non inciampare nel vento
che solleva la gonna

Giulia non sa
d'esser già donna,
si culla nei sogni
spalanca le vele...
ricade sul ruvido
nero di fiele

Ma Giulia ha fuoco
per squarciare la tela
ha spada per trafigger la sera
e coraggio per solcare
il dorso scuro del mare...
s'annega il confine del buio
nel diamante di occhi ridenti

Gli occhi di Giulia sono falò
nella notte dell'anima.
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    Scritta da: vanes1964

    Il sigillo

    Questa notte, una spina bruna m'occlude il cuore
    per quanto tempo m'avvelenerà il sangue
    per quanto tempo l'addolcirà del tuo sapore...
    finché giunga grecale a portarmi aromi antichi
    imprigionati nel sorriso di Madonna bruna

    Questa notte mi è giunto il soffio del Sud
    mi ha scaldato le tempia, mi ha crocifisso al rimpianto
    Il soffio caldo sfuggito da una lettera...
    le tue lacrime disciolte nell'inchiostro
    il tuo respiro profumato di limoni e cioccolate
    e frasi antiche sussurrate all'ombra del glicine peccaminoso

    Erano le campane il marchio della festa...
    qui le campane parlano una lingua straniera
    m'hanno rubato la melodia delle estate indolenti
    a tuffarci in sogni impossibili, ad assaporare
    il frutto della tua dolcezza

    Ma un giorno traverserò l'Oceano
    uccello migratore sul filo del vento
    mi poserò sul bianco di calce, dove il mare
    riflette la carezza serena che ci cullava bambini

    Un giorno, vedrai il gabbiano annunciare
    il ritorno dello straniero che ora piange
    sulla riva opposta dell'Oceano

    Non scrivermi più, non scrivermi parole tristi
    mandami solo il tuo profumo
    e l'impronta delle tue labbra
    un bacio impresso di cioccolato amaro...
    a sigillare il foglio e il mio respiro.
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      Scritta da: vanes1964

      Sette passi

      Viene da lontano, questa musica
      che ci avvolge
      affascina stringe ammanta
      di seta le nostre serate
      Viene da un tempo
      di piccoli passi e grandi speranze,
      nasce al lume di quattro corde
      e sette note strappate
      al silenzio della dimenticanza

      Note di luce riportate alla vita,
      al soffio argentino del vento d'aprile...
      scacciano ombre, appianano dubbi
      sciolgono l'indifferenza in bagno di rose
      è un ritrovarsi
      di cuori fraterni e voci gagliarde,
      è un infinito di accordi
      e infinite le strette di mano
      al ritmo della luna crescente

      Furono sette, i passi all'origine
      e sette le note
      al principio del cammino...
      la via nuova, dapprima deserta
      si popola di occhi, di mani
      e sussurri in bozzoli amici

      è un coro possente,
      tripudio di melodie e canzoni
      è una piazza ricolma
      di nuovi motivi e visi ridenti

      Perché oggi siamo
      ciò che ieri sognavamo.
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        Scritta da: Fiorella Cappelli

        Sculture di sabbia

        La donna di sabbia, distesa, nuda
        Guardata dal mare restava muta
        Allungata, all'onda lei offriva il petto

        Senza pudore e con grande rispetto
        Poi un'onda lunga... non fece rumore
        l'accarezzò svelta e le rubò il cuore.

        La donna di sabbia lasciò l'impronta
        di un'ombra disciolta che più non conta
        rimasero intorno solo... castelli
        tra bianca spuma... un cuore a granelli.
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          Scritta da: Vincenza Molvetti

          Tutta la vita non basterà

          Tutta la vita non basterà...
          Tutta la vita non mi basterà a dimenticare:
          quei tuoi occhi grandi e colmi di felicità,
          quelle labbra rosate che spiccavano solo verità.

          No, nonna, tutta la vita non potrà mai bastare:
          per alleviare lo sconforto del passato,
          per accettare che ciò che non "doveva essere", invece è stato.

          Breve e fugace è stato il tempo che mi ha visto accanto a te ma,
          lunghi e felici sono stati gli attimi vissuti insieme a te.

          Ricordo le partite a carte che facevi con il nonno mentre io e gli altri vi giravamo intorno...

          Ricordo i film visti insieme, sedute l'una accanto all'altra sul divano,
          laddove assaporavamo il gusto denso della tua cioccolata piano, piano.

          Ricordo la tua chioma folta e dorata,
          l'eleganza nel vestire,
          la bontà e l'amore di cui eri dotata...
          ... chissà quante t'hanno, perfino, invidiata...

          Non mi basterà tutta la vita:
          per rimproverarmi di non aver trascorso più tempo assieme a te;
          per averti dato così poco mentre tu donavi così tanto e, non solo a me...

          Maria di nome e... di fatto,
          nessuno al mondo potrà mai sostituirti o somigliarti,
          nemmeno in un tratto.

          Mi manchi nonna, e tu sola sai quanto,
          restami accanto ancora più tanto.
          Non è un vero poeta che sta ad elogiarti,
          ma tua nipote che non vuol mai smettere di amarti.

          Non mi basterà tutta la vita per dimenticarti:
          prima perché farlo non voglio e, secondo perché un giorno spero di riabbracciarti.

          Ti amerò per sempre.
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            Scritta da: Marianna Carfora

            L'alba che verrà

            Nell'alba che verrà...
            un nuovo raggio abbraccerà il mare...
            dolce... caldo... e lucente...
            magico... e ricco di emozioni...
            pensieri e parole...
            che scivolano sull'immenso...
            delicatamente in un soffio di vento...
            nell'alba che verrà io starò lì...
            pronta a donarti un bacio...
            una carezza... un abbraccio...
            ricchi del mio cuore...
            ricco delle mie parole... e dei
            miei silenzi...
            nell'alba che verrà il sole
            sarà diamnte sul mare...
            la sua luce ti abbagglierà gli occhi...
            ma riscalderà il tuo cuore...
            nell'alba che verrà...
            mille sogni svaniranno...
            ma altri nasceranno...
            riscaldati dal sole...
            abbracciati dal mare...
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              Scritta da: Marianna Carfora

              Amicizia

              Tienila stretta!
              Due parole tre punti esclamativi,
              un cuore trafitto
              da una spada, il mio cuore che sanguina.
              Chi sono io per mettere le catene.
              Chi sono per imporre la mia amicizia.
              In amicizia non ci sono catene.
              In amicizia se si vuole si può superare tutto.
              Quello che mi è stato donato resto
              chiuso nel mio cuore,
              insostituibile, un ricordo bellissimo.
              Quello che mi è stato tolto è un
              passaggio della vita,
              non si può cambiare ciò che
              uno non vuole cambiare.
              Basta catene, basta imposizioni
              il mio cuore non sanguina più.
              Chi mi ama mi accetta come sono.
              Chi mi ama sa dove trovarmi.
              I passaggi della vita insegnano a
              crescere e io ho imparato, nessuno può
              sostituire nessuno, ma tanti
              possono riempire il vuoto!
              Composta sabato 21 novembre 2009
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                Scritta da: Marianna Carfora

                Al mio angelo...

                Il tuo profumo ancora vivo...
                lì su quella giacca da camera e
                come se l'avessi tolta ieri...
                mentre sono anni che ormai non
                riscalda più
                il tuo corpo... ma in lei
                il tuo profumo ti fa qui
                accanto a me...
                una semplice giacca,, mi
                avvicina te...
                ormai vecchia e piena di...
                "acciacchi" del tempo
                dovrebbe andar via...
                ma rimane lì... nell'armadio
                a darmi un po' di te...
                quando la mente e il cuore...
                ti vorrebbero qui con me...
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