Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

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Scritta da: albix

Il Richiamo dell'Anima

Se si potesse ritornare indietro
Chi non si stringerebbe forte al petto
La giovin madre dei bei tempi andati?
E chi non seguirebbe quei consigli
Che contestati furono del padre?

Ah, se potessimo tornare indietro
Su quelle labbra rosa sospiranti
Di sogni ancor lontani da venire!

Ma se è pur vero che noi siamo in viaggio
Verso la patria da cui dipartimmo
Quel dì lontano che nascemmo in terra,
allora è meglio proseguir lottando
per quella via che al Monte Suo Superno
conduce con preghiere e con coraggio!
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    Scritta da: Lia Manzi

    L'etere

    Fuori tutto tace!
    Cerco di raggiungerti,
    il tuo è un passo veloce.
    Riesco a capirti,
    non ad amarti.
    L'esatta conseguenza
    del reale è una contingente
    favola falsata
    e prima di tutto: Io sono qui.
    Così, il timore dell'amore,
    rende stanco anche il suo sol pensiero.
    Ma oramai, ho detto tutto.
    Composta lunedì 16 novembre 2009
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      Scritta da: Alan Pakistan

      Momenti unici

      Il sole le sorrise
      Si svegliò e pianse
      Il sole le sorrise
      Si svegliò e vinse
      Le onde del cielo non rompono mai gli argini
      Eppure non odo fiori in questi prati
      Le onde d'oro non son che battiti
      Eppure non odo un suono in questi fragili momenti unici
      Lei verrà
      Lei verrà
      Io so che verrà
      Da me
      La nave ancorata non vuole partire
      Eppure la riva saluta già lontana
      La nave del cielo non si sa ancorare
      Eppure la riva saluta anche questi magici momenti unici
      Lei verrà
      Lei verrà
      Verrà
      Da me.
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        Scritta da: Marco Bartiromo

        Il lago dei sogni

        Il sole si spegne
        il rosso accende la fantasia
        rigoli di fumo
        si specchiano sull'acqua
        si avvolgono e si ritraggono
        ... come tornadi lontani...
        formano figure strane
        disegni della mente
        onde sinuose
        ricordi lontani
        forme di oggi
        percorsi del domani
        corpi sconosciuti
        volti mai visti
        una magia di colori
        e di poesia
        con gli occhi incantati
        mi perdo
        in un quadro della mia fantasia.
        Composta giovedì 19 novembre 2009
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          Scritta da: Marco Bartiromo

          Il viaggio

          Rimango lì, immobile
          con gli occhi fissi,
          osservo incantato,
          questo video continuo,
          che non finisce mai...
          verdi distese, case, strade, ponti,
          immagini che passano veloci,
          lasciano ricordi,
          speranze, desideri,
          illuminate dal sole o dalla luna,
          bagnate dalla pioggia o...
          ingrigite dalle nuvole...
          all'improvviso,
          l'immagine si annerisce,
          piccoli tratti ma molto intensi,
          provo a collegare la mente
          e lo sguardo si abbassa,
          pensieri... solo pensieri,
          la pellicola è logorata, provata,
          un po' consumata...
          adesso riparte, torno a guardare,
          attraverso un vetro, guardo me stesso,
          la mia ombra, la mia anima.
          Composta martedì 17 novembre 2009
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            Scritta da: GIUSEPPE CASSANO
            Quante cose vorrei fare
            se potessi rivederti
            più del tempo che mi dai

            Quante cose vorrei dirti
            se potessi ricambiare
            quello sguardo che mi fai

            Quante cose perdute
            nei giorni più belli
            le potessi ritrovare

            Andavamo su ciottoli asciutti di sale
            lambiti da onde
            per boschi bagnati dove cicale in orchestra
            cantavano le ore
            si faceva tardi e correvamo mano nella mano
            con le nari aperte a sentire gli odori
            nei vicoli chiusi a tutti i rumori
            ti sfioravo il vestito
            mentre ti baciavo piano
            piano
            per tener lontano il momento
            che mi davi un bottone, una capello
            un merletto e sussurrando
            Fino a domani - dicevi -
            solo fino a domani
            per ricordar di me.
            Composta domenica 8 novembre 2009
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