Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvio Squillante
Vivo ascoltando silenzi di gioia,
codifico rapidi angoli di bocca
che volano via come uccelli migratori,
bianche dita tremano di piacere
intimorite da un sentimento sconosciuto.
Cardiache vibrazioni come piccoli Breil
mi raccontano il paradiso,
irrequieti, frenetici spasmi d'amore
cercano la mia parte più profonda,
tangibile realtà onirica che mi porta
a sognar te, anche ora...
che c'è solo un'anima a parlar d'amore.
Composta domenica 22 novembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvio Squillante

    Genio e (è) Follia

    La vita ha limiti convenzionali
    colorati di pericolo,
    non oltrepassarli se vuoi ancor
    viver sicuro, nella tua gabbia di regolarità.
    Figure inumane, chiamate artisti,
    si son addentrate in universi sconosciuti
    con il solo scopo di comunicare,
    a persone dall'anima sorda,
    il volo veloce di farfalle
    nate da insensate visioni.
    Hanno cercato invano riparo
    dal cavallo dei pregiudizi.
    Hanno eretto mura dipinte
    e porte cesellate d'inchiostro
    per difendersi dagli indici taglienti
    di animali impertinenti, irrispettosi...
    gli uomini!
    Composta domenica 22 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: peo

      Chiaroscuro

      Fuori un pallido sole ingiallisce tutte le cose
      dai rami del mandorlo le poche foglie rimaste
      aleggiano nell'aria un ultimo vibrante saluto

      Poi è la terra nuda, le sue spoglie brune, le sue lande brulle
      alternanza di pianure e di poggi dove
      prati verdeggiano distese di pascoli e
      nevi biancheggiano al sommo di giogaie ceruli

      Tiepida sera d'Ottobre
      ombre protendono e dilatano agitate dal vento
      parole, irte di sguardi, convergono clandestine verso coltri insonni dove nebbie sanguinolenti fagocitano pensieri privi di sogno

      Dalla mano tremula
      pugnali argentei scindono auree ansanti in sussulti fievoli che
      un discernere stolto amplifica ed accresce in fantasmi di cera

      Piccola amata speranza
      nella luce che si attarda la sera avanza greve
      ottenebrata da futuri incerti e destini astrusi
      pensieri presagiti, adusi e perduti
      smarriti adagi di mondi lontani
      reminiscenze di nobili voci che
      sullo sfondo intagliato di scintillanti cieli amaranto
      mestano morte e resurrezione in echi prodighi d'attese e
      scie vermiglie in abbacinanti trasposizioni di colore
      sfumando, abbuiate nell'ora solitaria del tramonto

      Nell'ora cercata e necessaria dell'assenza e del perdono.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Sep

        Ciò che di bello c'è

        Penso, guardando la luna e ogni suo riflesso,
        che vorrei essere pittore per immortalare ciò che è bello,
        che vorrei essere poeta per descrivere ciò che è bello,
        che se dovessi scegliere se essere me stesso
        così ingenuo, fragile e solo doviziosamente abile,
        o te, così sicura e forte da essere irraggiungibile,
        scelgo di essere me per poter osservare meglio te,
        che sei ciò che di veramente bello c'è.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: I. KAPO

          ScacciaPensieri

          Irruppero nel silenzio della notte
          Per possederti...
          Fragile mente di una creatura...
          deliziosamente Unica.
          Numererai inutilmente le pecore per respingermi
          Ma io resto, incombo.
          Hahaha cosa cerchi di mandarmi via?
          Via! A me – hahaha povera mente confusa
          Io nasco e rinasco dalle tue viscere
          Sei tu che mi rigeneri.

          Povero diavolo ti compatisco.
          Ti rigenerai e mi possederai
          Finche io lo vorrò
          Squarcerò "il tuo regno"
          Come la luce fa con il buio
          un altro pensiero farò diventare il mio Re.
          Ma mio caro dolce pensiero
          Avrò sempre nostalgia e voglia di te.
          Composta venerdì 19 ottobre 2007
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: I. KAPO

            Tutto è pronto o forse

            Sono antica.
            Com'è antica l'Ira che c'è in me
            triste e glorioso rifugio di un Io.
            Sono fluttuante
            nella velocità di questa sera,
            per poi far rientro nel porto dei nonluoghi.
            Approdo lì
            dove il cielo bacia il mare
            e l'acqua richiama la sete.
            Sembra tutto pronto...
            manca solo un filo di vento
            che faccia da cima al battello dei pensieri.
            Tutto è pronto...
            mi manca solo il quando...
            ed una culla...
            per mettere a dormire
            un indomabile, innominabile
            "Perché"?
            Composta lunedì 5 maggio 2008
            Vota la poesia: Commenta