Tu che sei parte della mia leggenda tu che rinasci dalle favole della mia infanzia per confonderti nei volti della gente tu che fai rivivere il desiderio di riscrivere la mia storia mentre mi conduci per mano a ripercorrere le stanze della tua giovane esistenza mi fai andare, venire e poi volare in alto per poi lasciarmi ripiombare nell'abisso del mare dove la luce del sole non arriva e scomparire lasciandomi in questa attiva perifrastica angosciante attesa fino a ricomparire nei miei sogni come una fantasmagorica creatura.
Sfiorami con passione Guardami con desiderio irrefrenabile Sdraia i tuoi pensieri dentro di me ed il tuo corpo su di me Perfora la mia mente con parole d'amore Lasciati ascoltare Lasciati desiderare Lasciati sognare Lasciati raggiungere.
Piovono gocce di cristallo dai nostri passi Si staglia un raggio nel cielo Come un'illuminazione artistica Volano parole nel tempo distratto che ci rincorre e come soffici cuscini ci sfiorano la pelle Il tuo calore è la mia forza Il tuo sorriso la mia gioia Sei tu, sei tutto ciò che mi manca Fuoco in riva al mare Volo d'aquile Profumo di salsedine e di montagne. Vento tra le frasche Ruscello di campagna Canto di cicale in una notte d'estate. Caldo abbraccio -caldo abbraccio- Voce calda, confortante Passi decisi su selciati sterrati Sei un lieve soffio Di forti parole Sei tu, sei tutto ciò che mi manca.
Qui nella tua via Sola tra la gente Ti cerco Vorrei dirti che non t'amo più Vorrei dirti che non sei tu l'uomo che vedevo in te Quell'uomo grande e insuperabile è diventato piccolo piccolo Nei miei pensieri e nel mio cuore Vorrei dirti che si cambia Che il dolore cambia! E di quell'amore pazzo Che costruì un sogno e l'idea di te Rimane solo il pianto e il sussulto Di un'anima ferita.
Ho guardato nei tuoi occhi Ho carezzato il tuo viso Ho baciato le tue labbra Ho sfiorato la tua pelle e il desiderio di te mi tolse il respiro Ho desiderato un tuo abbraccio Ho desiderato sentire il tuo odore Ho desiderato il tuo corpo su e dentro di me Ho desiderato dormire con te e sentire il tuo respiro su di me Mille desideri mi avvolsero ma la mia passione più grande rimase lì Tra mille sogni e mille pensieri.
Tutti noi abbiamo dei perché, perché sepolti nei nostri pensieri, perché che vengono nei momenti più impensabili, perché che ci fanno soffrire e perché che ci svuotano l'anima. A volte, però, i nostri perché, sono simili ai perché degli altri. Noi, mentre ci torturiamo per i nostri perché, altri hanno già risposto ai loro perché, uguali ai nostri perché. Perché soffrire allora per questi perché, se altri hanno già risposto ai loro perché, non possiamo rispondere ai nostri perché, usando la risposta dei loro perché? Visto ciò perché non stiamo più vicini agli altri, cosi potremo rispondere ai nostri perché e inconsapevolmente rispondere anche ai perché degli altri che si chiedevano quei perché.
Solo su una strada sicura, è lì che muovo i primi passi, lì dove non c'è l'ombra, lì dove sono passati in cento. Hanno già detto, hanno già fatto, hanno già visto, hanno già perduto, hanno già deciso cos'è quel che sento. Basta seguir le orme mi dicono tutti, vedrai che ci sarà sempre il sole, vedrai ciò che gli avi ti raccontano, vedrai come ogni albero da i suoi frutti. Su cammina figliolo, senza paura, passo dopo passo, senza saltelli, senza cadute, senza corse, senza mai fermarsi è questa la tua strada, è la più sicura. Un giorno, verso la metà del tuo cammino, muoverai quel passo che ti porterà a dire a chi crescerai qual è quella strada che iniziasti da bambino. E dopo mille battaglie contro te stesso anche tu vedrai la fine come l'han già fatta in cento, ti chiederai perché c'era sempre il sole, se era meglio il buio, se, cosa e perché, hai camminato su una strada già percorsa invece di creartela da te.
Cinque volte tu sei per me, nel mio giorno solito vivere, una gli occhi mi copro con le mani, e vola nel mondo del nuovo domani. Una dove la forza tiro fuori, annaspo nella vita dell'altrui cuori, a trovare ciò che manca tra parole. Una mentre giro al mondo il volto mio, e tu a mostrarmi cosa c'è di più pio di un giorno che sorride ai prati dove corro cercando te in quei luoghi mai nati. Una è nel buio della sera che come velo copre mentre dorme una rosa sullo stelo cercando di assomigliare a chi vede sotto il cielo. Una nella notte incantata stella rara sognata da insonne che rendi l'anima degna della vita l'esser amata... e una sei tu, cinque sei tu nella mia vita che guarda sempre su mi ricorda che meglio d'un amore sei sempre solitaria... tu.