Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: gionatan il poeta

Dove vivo

Questo è un giorno simile agli altri
dove si vive e si muore
dove si beve e si mangia
come c'è il giorno c'è la notte.
Dove la società continua
a cibarsi di ignoranza, dove le persone
hanno gli stessi involucri, magari rotti
brutti, deformati, schiacciati, ma non
vogliono cambiarli. A loro va bene così,
restare ai loro posti, nelle loro celle
anche se privi di colpa.
Sono nati così, loro e siccome gli calza
bene questo vestito, moriranno così, loro.
Noi tre no! Vogliamo abbattere le stesse
pareti di cento anni fa. Vogliamo sfatare
le dicerie, noi non riusciremo
a cambiare qualcosa, ma vivremo con
gusto, faremo cose diverse, ci divertiremo
con cose che gli altri non conoscono
perché le hanno rifiutate.
Noi vivremo!
Composta mercoledì 18 novembre 1998
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Grido pietà

    Ti parlo da quel mondo
    che ancora mondo non è,
    abbracciato al tuo grembo
    grido pietà.

    Non ti dico tienimi
    ti dico pensaci.
    Oggi sono tormento
    domani potrei essere pace.
    Oggi non mi vuoi
    domani potresti desiderarmi.

    Oggi potresti amare la tua libertà
    domani potresti amare me.
    Puoi fare di me un rimpianto
    o un terribile rimorso
    o semplicemente un gesto d'amore.

    Potrei essere per te
    il respiro più profondo
    il tuo senso più grande.

    Puoi fare di me ciò che vuoi
    considerarmi "condanna"
    o semplicemente "amore".
    Puoi trasformarmi in vita
    o rendermi nulla.

    Non ti dico tienimi
    ti dico pensaci...
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Fra mille anni e mille sguardi

      Vivo per te da quel primo sguardo
      respiro di te anche quando non ci sei,
      combatto battaglie perse
      sperando di vincere,
      sogno e mi illudo un po'.

      E... Attendo...
      Un nuovo incontro
      un nuovo sguardo,
      l'intrecciarsi delle nostre anime.

      In altri cieli, in altri mari
      e fra mille anni e mille sguardi
      so che ti riconoscerò.

      Con altre sembianze, con altro profumo
      più giovane o più vecchio,
      capelli scuri o capelli bianchi,
      sarai sempre tu... parte di me

      Saprò chi sei... perché sei me,
      riconoscerò la tua anima
      perché parte di me.

      Sei quel respiro che mi confonde
      che meravigliosamente mi compone,
      che dà senso al mio essere qui,
      ad ogni lacrima versata.
      Perché ogni lacrima
      è stata semplicemente vivere.
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        Scritta da: Grazia D'Altilia

        Quando...

        Quando
        per tutti è sterpaglia
        e punteggia ai miei occhi invece
        come cromatica sottigliezza
        di corolle delicate la magia.

        Quando
        il retro del giorno
        dal sonno invece dilata la pupilla
        e ladra gemme di Pleiadi ruba
        a riscaldare l'assenza della luce.

        Quando
        musica è il cielo
        ad orecchie sorde pura atmosfera invece
        e onde di steli e foglie cullate
        dolcezza di verba a declamare.

        Quando
        ciò tutto accade
        sul tocco intimo del mio pensiero
        tu di tenera carezza sfiori
        per dormire nella tua la mia mano.
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          Scritta da: Grazia D'Altilia

          Al tramonto, sopra il lago

          Monete di cielo tra le foglie,
          ancora, riempiono gli occhi.
          Lo scintillio del crepuscolo
          plasma labbra diamantate,
          ne sorride la limpidezza.
          Fibrilla l'acqua
          fibrilla il cuore,
          quando il silenzio del vento
          alita pace.
          Cuscini d'erba scendono a bere
          con nastri smeraldo, medaglie di fiori.
          Nervose radici d'albero in vita
          broccano il suolo
          sul bordo già smerlato.
          E l'aria vellica l'aria
          con lo strascico delle essenze.
          E il suono vibra fievole
          nel solitario, lontano, gracidare.
          E il pensiero dilaga largo
          nelle galassie del creato,
          con il sole che s'addormenta
          e la luna già sveglia...
          Rugiada tra lo sguardo
          al tramonto, sopra il lago.
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            Scritta da: Grazia D'Altilia

            L'amore nascosto

            Dove cercarlo io non saprei
            Se nella spinta dell'altalena
            quando una madre lascia
            la figlia toccare il cielo
            Se nei fogli chiusi in buste
            che inviano S.O.S.
            Sparati tra confini come bombe
            Se nell'edera di due braccia
            tra cui il sole sorge
            mentre la notte ripone l'abito
            Se nelle lacrime dell'uomo
            dove la barca galleggia a stento
            dinnanzi ad anime in volo
            Se nelle grinze color tabacco
            quando il tempo scolpisce nonni
            e il loro dire insegna il fare
            Se nella voce di Dio
            che bisbiglia dall'ansa della fede
            e rintrona in mezzo al petto
            Se nel saluto delle foglie al vento
            nelle note odorose e il fiore che danza
            mentre la formica s'aggrappa stretta
            Se nei chiaroscuri dell'iride potente
            che, di turno, ripennella i cieli
            e il sipario chiude con un arcobaleno
            Se nella mano che stringe altra mano
            o nella gioia che non m'appartiene
            e nel dolore che immagino appena.
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              Scritta da: Ida Pupillo

              Non ho paura

              Non ho paura del baratro oscuro
              in cui mi ritrovo tutte le volte che cado;
              Non ho paura di chi mi circonda e
              con l'inganno mi tende la mano;
              non ho paura di essere coinvolta
              da chi mi sussurra:
              "Cosa vuoi che sia, solo una volta!"
              Non ho paura della notte che cala
              celata da milioni di stelle,
              accarezzata dal silenzioso fruscio
              della natura dormiente.
              Non ho paura delle mie debolezze e
              delle mie incertezze poste dinanzi
              a mille tentazioni perché ho l'innata
              forza che si oppone spinta dalla ragione!
              Ma ho paura di chi tanto fragile,
              vive una tormentata esistenza
              in un mondo che non dà scampo
              e non lascia alcuna traccia di quelle vite spezzate
              negli anni fiorenti, scaraventate ai margini
              di una spietata società.
              Ho paura di sognare giorni migliori senza violenza e
              senza indigenza e risvegliarmi circondata da ragazzi
              intrappolati nel tortuoso tunnel della droga, sorretti
              da un bicchiere di troppo che li rende protagonisti
              della prima pagina di un pallido quotidiano.
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                Scritta da: Ida Pupillo

                L'ultimo raggio di sole

                Avvolti dal turbine di mille pensieri,
                inondati dal vortice della vita,
                nello splendore del primo raggio di sole
                percorriamo gli abissi del nostro cammino.

                Teatro di mille avventure, protagonista assoluto
                nell'incertezza delle tue paure speri ogni giorno
                di non affondare per non essere additato come un inutile relitto.
                Provi a remare con tutte le forze nella lunga e turbolenta traversata
                e ti pare molto più semplice lasciarsi trascinare dalla corrente
                senza opporsi inutilmente.
                Ciò che appare non sempre è!
                Le scelte ci conducono in diverse direzioni,
                affermiamo la nostra libertà edificando il nostro destino
                l'Amore, la Pace, la Giustizia sono gli appigli a cui aggrapparsi
                per non andare a fondo in un mondo che si nutre ancora di Guerra, Ingiustizia, Arroganza e Odio e non smetterà mai di contare le sue vittime.

                Avvolto dal turbine di mille pensieri,
                inondato dal vortice della vita,
                si è spento con grande dolore
                anche l'ultimo raggio di sole!
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