Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Arjan Kallco

Sul marciapiede

Sempre seduto su questo marciapiede
Ai cigli dove il corso prende vita
Ti aspettavo solitario
Assieme alla fragilità della notte.
I rumori dei tacchi delle donne
Sulle pietrine
Come la melodia di una canzone
Dimenticata,
Destavano la sonnolenza
e le note si sbrogliavano furiosamente
Lontano dai sospiri dei baci nel buio
dietro gli alberi, angoli
Felicemente taciturni
In cui i visitatori celavano
l'amor segreto.
Ed io aspettavo
Che nei bagliori della notte,
Nei fruscii del vento,
Quando i marciapiedi
Tornassero a ronzare,
Il tuo arrivo.
Composta nel 2008
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Arjan Kallco

    La danza con le stelle

    Ah, quanto amo la vostra
    danza nel cielo
    frammenti che non riposate mai
    sempre in cerca d'amore.
    Insieme fate invidia agli dei
    insieme sconvolgete la vita
    perciò nessuno vi accoglie
    neanche la terra intenerita.
    Sanno che sempre scappate
    e non sono degni di voi
    perché siete divine
    e con gli umani non gemellate.
    Fatemi un invito e vedrete
    lassù con voi delirerò
    eh, la capricciosa danza
    come voi la ballerò.
    Un ballo, un ballo soltanto
    e poi per sempre me ne andrò
    l'addio bussa senza sosta
    perché con altre ballerò.
    Sono diventato come voi
    alle invidie non posso sfuggire
    io son vivo tra i morti
    spiriti prostrati per non perire.
    Arriva la fine anche per voi
    la morte crudele vi separa
    con gli dei non c'è pace
    pure da noi
    la loro boria non vi risparmia.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Amaranth Violin

      Anni luce

      Qui
      e ora
      Dall'eternità
      Meravigliata dalla rivelazione consapevole
      e al contempo dall'esatta compiutezza
      Abile nell'attraversare in volo spazi smisurati
      Risplende abbondante la forza della passione.
      Echeggia tacito nel cosmo
      Il movimento di indistruttibili meccaniche
      Riflesso sulla superficie diffusa in ogni dove.
      Scandita dal fluttuare melodioso
      Nella distanza concreta e sulla retta delle ere
      Qualunque intuizione si accresce in cerchi fluttuanti
      laddove il pendolo rincorre la stabilità.
      Mentre il creato oscilla alla ricerca dell'equilibrio
      Ogni percezione si moltiplica in onde concentriche
      Nello spazio fisico e sulla linea del tempo
      Al ritmo della vibrazione armonica
      Che riverbera nell'intorno espanso in me.
      Ascolto il moto degli eterni ingranaggi
      Risuonare silenzioso nell'universo
      e vedo brillare l'energia inesauribile di attrazione
      capace di sorvolare distanze astrali.
      Insieme perfezione matematica
      e stupore della scoperta di conoscere
      da sempre
      Ora e
      Qui.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna D'Urso

        Un granello di sabbia ed io...

        Un granello di sabbia si posa nel vento, attende,
        nel pensiero scende, ha visto cambiare il mare,
        il colore del cuore, ha stretto un soffio d'amore, sorride al dolore.

        Un granello di sabbia non ha paura dell'infinito,
        stringe un rimorso tra i denti, ma non torna indietro,
        una foto sbiadita dal sale,
        un amore lontano, un dolore che non muore.

        Un granello di sabbia aspetta che il mare lo lasci andare per incontrare l'estate...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: BlueSky14

          Rumore Della Mia Giacca Bagnata

          In questo meriggio
          In cui la pioggia si struscia
          contro ringhiere arrugginite di vecchi balconi abbandonati...
          In cui muovo i piedi inzuppati nel freddo
          verso qualcosa che non sappia di asfalto bagnato...
          In cui mi ritrovo ad ingoiare l'acqua piovana
          che violenta sbatte sulle mie labbra
          intrise di ruggine e asfalto...

          In questo meriggio
          Di color grigio intenso,
          solo i muri cosparsi d'edera
          di fronte ai quali
          accarezzi i miei capelli sporchi di pioggia
          come fossero fili d'oro e di seta...
          possono sentire
          il rumore della mia giacca bagnata
          che più pesante del solito
          viene gettata a terra.
          Vota la poesia: Commenta