Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Giuseppe Bruno
Attimi che fuggono via
attimi di ricordi che non torneranno.
Tu, la causa del mio male,
sei stata l'artefice di tanta felicità
che ora vivo solo in questi attimi di ricordi.
Mi faranno compagnia nei momenti di tristezza,
quando il mio pensiero, tornando indietro nel tempo,
rispolvererà le giornate
dove regnava solo il nostro amore.
La malinconia piano piano
lascerà il posto a nuove emozioni,
tutto diventerà più sfuocato ma in un angolo
del mio cuore sarai sempre vicina a me.
Composta mercoledì 16 dicembre 2009
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Diego P.

    L'amante

    Nel gelido cobalto della notte
    burrascosi velieri fantasmi
    navigano alla deriva dei venti.
    Su stuprata terra noi, anime insane,
    come demoni dalle ali spezzate, danziamo
    invasati dall'antico ritmo dell'ebbrezza.
    Umidi intrecci di lingue, sesso, sudore
    e stagnante olezzo di rosea carne eccitata
    attendono l'incendio all'orizzonte.

    In adolescente furore la morte vinsi
    bramando un ultimo tango di lame.
    Ed ora, vizioso Dio serpente,
    fiuto nella polvere tracce pulsanti
    di un amore che bruci le viscere.
    Elettrici assoli distorti di piacere
    e gocce di distillato dolore,
    nero inchiostro che anima versi
    su freddo acciaio opalescente.

    Deflagra l'anima immorale
    nel folle volo di farfalla
    battiti d'ali tra peccaminose fiamme
    verso l'agognato Eden.
    Composta lunedì 14 dicembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: aleb

      Visione

      Lasciati andare. Abbandona il respiro.
      Guardami.
      Ho paura.
      Sarai qui tra non molto.
      Sentimi, senti le mie mani calde.
      Senti le mie labbra sulle tue.
      Illusione.
      Occhi infuocati, eccitati;
      un capriccio dell'anima.
      Desiderio oscuro, incomprensibile.
      Ora guarda il mio corpo.
      Prendimi.
      Scaldami.
      Sento il tuo calore, sei vicino...
      Illusione.
      E intanto brucio.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: fenice.55
        È bello volersi bene,
        scoprire che il sole può splendere anche in una giornata di pioggia,
        guardarsi negli occhi e vedere bimbi felici,
        volti sorridenti
        e uomini diversi fra loro che si stringono la mano.
        Non importa se i bambini piangono per gli sbagli dei grandi,
        se le facce di chi ci circonda sono cattive,
        avide o preoccupate.
        Non importa se gli uomini si odiano,
        domani ci sarà una guerra e qualcuno morirà.
        È bello guardarsi negli occhi e vedere un mondo migliore.
        È bello volersi bene e pensare che domani
        ... forse tutto questo non accadrà più.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: darioravenna

          Profumo di A

          È una notte antracite, puoi vederle a queste latitudini.
          Così, equidistante dalla terra e dagli uomini,
          Sarai trafitta dalle coordinate cosmiche In questo stupore luccicante.
          Quello è Saturno, della malinconia ma tu, per distrazione forse,
          dormi e con quella cautela seducente ti sei inarcata come l'Argentina
          una terra oltremare. Sono crespate le labbra in un sorriso
          o sofferte in un sogno e si indovina un alito, un respiro
          d'acqua d'arancio di cedro e mandarino.
          È una notte antracite e mi avvicino ai tuoi colchici lilla, signorina
          Qui le spume rifrante hanno lasciato una fragranza salsa di marina;
          del sangue delle querce in sughereta sono trafitti i seni adolescenti
          San Sebastiano degli incantamenti.
          L'odore scuro della lontananza la sensucht ferroviaria i viaggi lenti
          Diresti tu se negli occhi tedeschi non ci fosse l'omino della sabbia.
          Voglio annusarti. Lo ha scritto Marinetti Il ritratto olfattivo di una donna
          Ebbene per finzione letteraria io son Cirano
          Che in vita sua fu tutto, ma non oso sfiorarti, e lo fu invano.
          Questa l'osmosi degli indifferenti. Riconosco l'odore del sambuco
          l'inchiostro dai riflessi rilucenti d'argento di conchiglie fenicie
          Di deserti. O narici di Cirano. Ma come siete inutili alle luci.
          Quando la pioggia devasta dalle nubi
          e un profumo di muschi e di radici
          Stordisce d'essenze e d'umori la tua pelle,
          Così alba e dolcissima. Davvero
          è quasi giorno, te ne andrai di nuovo
          Rimane il tuo profumo ed un pensiero
          Di vino d'acqua d'arancio
          Di cedro e mandarino.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fausto

            Risveglio

            Il volto di gesso adagiato sul candido cuscino
            è compagno di un rivolo ormai freddo
            Il sole tiepido entra senza invito
            Il telefono, due squilli poi il silenzio
            i pensieri fugaci mi appartengono per un attimo
            Sotto palpebre taciute da una notte insonne.
            Mercoledì 16 dicembre 2009, irripetibile e non desiderato,
            ancor di più, nell'attonito risveglio.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ada Roggio
              Dov'è finito "ti amo"?
              L'amore fa giri immensi.
              Giri inesorabilmente a volte inversi

              Ti amo
              Ti amo ovunque tu sia
              Ti amo ovunque tu vada
              Ti amo ovunque il tuo cuore ti porta
              Ti amo anche se è chiusa la tua porta
              Ti amo anche senza carezza
              Ti amo con immensa fermezza
              Ti amerò ovunque, dovunque
              Non sei uno qualunque
              Sei il dono che Dio mi ha donato
              Stretto a me, finché avrò fiato
              Tre volte di te.
              Vota la poesia: Commenta