Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Matteo Montieri

Pensieri tonanti

Lì seduto mirai il vuoto piazzale
lasciando vagare idee in un eterno mondo
solo il lento di un corvo gracchiare
riempie la mesta quiete con il suo rombo

la mia mente oppressa dall'innocuo fracasso
poiché da troppo tempo senti solo la voce del silenzio
ed anche di una formica il flebile passo
rompe l'eterno mio parlare a me stesso.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Matteo Montieri

    Anima perduta

    O anima se fossi in pena ti consolerei
    Se fossi errante ti accompagnerei
    Ora solo il tuo simulacro opaco resta
    Come una lontana reminiscenza dalla sconnessa pesta

    Eppur ancor sogni celestiali appelli
    Nel aere cinereo da nuvolosi castelli
    a te precluse trovi numerose occasioni
    Destrieri che come baluardi di fato si oppongono alle tue decisioni

    Posta all'inizio della nostra saga
    Aggregate foreste di anime
    Che esalavano la vital coscienza

    Ma dopo di molte lune la calata
    La bramosia di avidi sciacalli si destò
    con solenni giuramenti anestetizzanti abolirono l'umana indipendenza.
    Composta domenica 15 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta

      Di mia vita i fior

      O natura, che sei crudele,
      hai visto cos'hai fatto?
      Tu infingarda, così infedele,
      è colpa tua, più nulla provo affatto!
      Il tuo gelido ed ingiusto vento,
      strappò via tutto, con sé portando
      il lor profumo più non sento.
      Miei occhi 'l pianto sta scavando.
      O tu, che mi condanni a questo:
      cieco e privo dei miei colori;
      ceder devo così presto,
      affinché io non li assapori.
      O tu, così meschina,
      ebbro di favole e di follia,
      dei raggi oscuri sei assassina,
      i miei due fiori lasciai andar via.
      O natura, mostruosa e ostile,
      hai reso vuoto, stanco e vile
      sull'ermo colle, a Santa croce:
      divini eran cuor dar voce.
      O natura, sono un mortale,
      un sogno chiedo sia reale,
      i miei due fiori che ho ceduto
      senza di loro io son perduto.
      Composta giovedì 3 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta

        Inno al cuor

        L'amor è mondo, l'amor è teso:
        significato mai compreso.
        Per chi non prova quivi cede,
        è l'assoluto per chi vi crede.

        L'amor è gioia, dolor è amore,
        l'onor in questo n'ha alcun valore.
        L'amor è fulmine, è uragano;
        l'amor è ingiusto, se si è lontano.

        L'amor è vero se mai guidato,
        irreal quand'è bramato.
        L'amor celato dietro una carezza,
        delicato: una leggera brezza.

        L'amor è unico e raro fiore
        di follia sfumato è il suo colore
        l'amor è sopra ogni concetto umano:
        sprezzante del pericolo: d'ogni sogno reso vano.
        Composta domenica 18 ottobre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Roberta Carechino

          L'Amore

          L'amore:
          tenue sensazione, luce nella tenebra,
          una musica dolce, una lacrima amara,
          un ricordo lontano, l'estasi e il desiderio,
          un cuore martellante, una parola detta piano.

          L'amore:
          essenza meravigliosa,
          di ebbrezza, di istinti, di gioia,
          la risposta al silenzio, una sensazione di vuoto,
          un dolcissimo segreto.

          L'amore:
          è il canto dell'usignolo, l'aurora ed il tramonto,
          inverno e primavera, vastità di colori.

          L'amore:
          scintillio di stelle, barlume nella notte,
          dal sogno la realtà,
          ricchezza interiore, colloquio solitario.

          L'amore:
          fiducia e certezza,
          un vuoto da riempire.

          L'amore:
          piccola cellula viva, dentro un altro corpo,
          cordone ombelicale con la vita,
          abbraccio uterino, morbido calore,
          è il segno dell'esistere.

          L'amore:
          è il tuo nome,
          che pulsante brilla in questo universo.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Roberta Carechino

            Solitudine

            Alle pendici del mare
            con quieto movimento
            mormora l'autunno,
            una triste sinfonia di foglie.

            Appartata ai margini dell'onda
            intorno un canto di silenzi
            e sempre più lontano il ricordo
            mi divora l'anima.

            Anima affetta da dolente malinconia
            e da cercata solitudine.

            La memoria remota
            genera distanze stellari;
            malinconia negli occhi della notte;
            vola la mia anima vagante
            specchio di disperazione
            tra la profondità del cielo
            e la lontananza delle stelle
            con sguardi d'altera solitudine.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Roberta Carechino

              Il dolore

              Seduta a cavalcioni dei pensieri
              l'animo
              torna al vecchio dolore.

              Gesti non fatti,
              cose non dette,
              affetti non dati.

              Solo il sogno
              può lenire il dolore,
              solo l'amore
              può sorreggere l'animo.

              Ma i fili si spezzano,
              restano il vuoto, la solitudine,
              la "calma piatta".

              Ed io,
              continuo ad esaltare
              splendenti cristalli di sole,
              fugaci arcobaleni di stelle,
              per lenire il dolore,
              per trovare la dolcezza della pace.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Yajaira Mèndez

                Carenza d'Amore

                Io voglio che il Mondo intero, compresa la mia nazione,
                Ascolti cos'è successo al buon Padre Creatore!
                Gli hanno tolto la missione, di condurre la sua gente a una nuova dimensione.

                Siamo stati pessimisti, lasciando l'opera in questione
                Alla gran tecnologia che è carente d'amor.
                La tecnologia, amici, ha voluto dimostrare
                il gran poter che possiede, senza ruolo spirituale.

                Io vorrei con questi versi, coinvolgere tutti voi
                a divulgare il messaggio che m'ha dato il Creatore:
                Radunare il suo popolo a predicare l'Amore.
                Composta giovedì 30 novembre 2006
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: LoGaN

                  Qualcuno

                  Qualcuno ha letto le mie parole.
                  Qualcuno ha detto che la pensiamo allo stesso modo.
                  Qualcuno ne è rimasto impressionato.
                  Qualcuno ha pianto, leggendole.
                  Qualcuno si è commosso.
                  Qualcuno mi ha fatto i complimenti.
                  Qualcuno ha scoperto chi sono veramente.
                  Qualcuno ha scritto che ho incontrato la vera Poesia, la Poesia della vita.

                  Ed io, che pensavo di non saper scrivere.
                  Composta martedì 15 dicembre 2009
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: DarkPassionPlay*

                    Prima notte

                    Ed ora risiedo stremata accanto a te
                    per cogliere il muto cantico del piacere
                    che dai tuoi occhi filtra come fosse
                    un lungo sospiro, un dolce ringraziamento,
                    mentre il mattino varcava i lontani orizzonti.
                    T'osservo come una fiera cacciatrice ammira
                    la sua deliziosa preda: le braccia stanche,
                    un velo di voluttà, tutto ornava la tua bellezza.
                    Troppo breve mi è parsa questa notte,
                    durata tanto quanto la scia di un astro cadente!
                    Se potessi ritornare al preludio dell'ardente volo,
                    al crepuscolo dove innocenza e malizia sbiadiscono
                    divenendo così un colore ed un'essenza sola!
                    Mi guardavi e timidamente imploravi d'abbracciare
                    il tuo corpo tremante vestito di una docile brezza,
                    così io feci e tra le mie braccia t'avvolsi d'amore.
                    Battezzai le tue labbra con un bacio dal tocco leggero
                    come quello delle farfalle che carezzano i grandi laghi,
                    attesi un po' e mi rispondesti con la stessa tenerezza.
                    Sicché i baci si fecero più frequenti e appassionati,
                    te eri bramosa di me ed io lo ero ardentemente di te,
                    come se fossimo arse da una sete continua e feroce.
                    Vota la poesia: Commenta