Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Anna Vitale

Zingara

È una zingara la mia anima

Scappa girovaga,
danza,
scalcitra,
annega se la inondi,
urla se la lasci,
sputa se la offendi.

Occhi neri e profondi ha
la mia anima,
vellutati ed aggressivi,
forti e dolci,
bui e luminosi.

Cerca carezze la mia anima.
Composta domenica 2 dicembre 2007
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    Scritta da: Antonio Catolla
    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Greco, immacolato,
    dittatura di un pensiero

    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Creatura multiforme,
    attesa di un suono amico

    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Silenzi di una passeggiata,
    mura consumate nella città nuova

    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Di tempo e spazio assassino,
    della verità prestigiatore, a bocca aperta il bambino

    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Occhio nell'occhio, pensiero nel pensiero
    comunicazione divina

    Hai mai visto l'amore?
    Hai mai visto l'amore?
    Io l'ho visto
    in via Ponchielli, e avevo gli occhi chiusi.
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      Scritta da: Serena Lamagna

      L'onda del mare

      Proviamo a dimenticare...
      Ma il cuore non ne vuole più sapere di amare.
      La mente si abbandona al tempo,
      e la speranza cerca di curare le ferite.
      Ma sono troppe
      come le onde del mare.
      Adesso non restano che
      frammenti,
      piccoli pezzi che non possono
      nemmeno essere sfiorati.
      Ormai hai fatto la tua scelta e nessuno
      dei miei sforzi è servito.
      Ti allontani come un'onda mentre
      io come la sabbia aspetterò
      per l'eternità un tuo ritorno.
      Arriveranno altre onde con piccole gocce di te
      ed il resto sarà un nulla che rifiuterò.
      Il vento ti spingerà lontano da me,
      gonfiandoti di gioia, ed io sarò felice per te
      anche se non potrò riaverti
      continuerò a sperare che la vita non ti tradisca mai.
      Cullerai tanti corpi tra le tue braccia,
      amerai tanti posti mentre io resterò a guardare
      augurandoti d'aver trovato la giusta isola
      quella che da sempre cercavi,
      e se tu non l'avrai ancora trovata piccola onda,
      io sarò il vento che ti spingerà verso i tuoi sogni,
      un barca che scivolerà su di te,
      un delfino che giocherà con te per non farti mai annoiare
      sarò tutto ciò che vorrai e non smetterò mai d'aver bisogno di te!
      Composta sabato 11 novembre 2006
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        Scritta da: Simona Raschi

        Ti porterò in alto

        Ti porterò in alto
        dove nessuno potrà vederti

        Ti porterò dove le nuvole sono schiuma
        dove il sole splende ma non acceca

        Ti porterò nel mio mondo
        Dove il tutto racchiude ogni cosa

        Ti porterò in alto
        dove l'aria che respirerai sarà il mio respiro
        dove il calore che sentirai sarà quello del mio cuore

        Ti solleverò
        sino ad arrivare dove nessuno potrà ferirti
        dove nessuno potrà colpirti

        Ti porterò dove tutto è magia
        quella vera
        quella pura
        dove l'amore trionfa.
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          Scritta da: Simona Raschi

          Né carnefice né vittima

          Né carnefice
          né vittima
          ma è difficile
          staccarsi con dolcezza
          come fare
          per non insanguinarmi con la ferita del tuo cuore?
          Staccarsi facendo un passo alla volta
          come fare
          per non sentirmi strappare il cuore dalle carni?
          L'amore è laddove c'è evoluzione
          troverò la mia nuova evoluzione e tu troverai la tua
          con amore ti cedo ad altri
          con amore mi abbandonerò ad altri
          così semplicemente
          né carnefice
          né vittima.
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            Scritta da: Serena Lamagna

            La possibilità

            Se c'è una possibilità che Tu non puoi mostrarmi,
            non dirmelo,
            taci e fingi,
            sorridimi e tienimi al tuo fianco,
            non lasciarmi
            stringi la mia mano nella tua e
            continua a camminare
            lascia che io possa camminare con te,
            che io guardi quello che vedi tu,
            anche se non ci sono
            possibilità o ragioni, tu non dirmelo.
            Non guardare i miei fallimenti
            Non chiedermi di farmi forza
            Potrei fallire,
            tienimi solo accanto a te
            anche se io dovessi mostrarti
            ciò che non vuoi vedere
            tu amami sempre.
            Quando sentirai che
            Il mio cuore non batte più Come prima
            Dammi respiro fingendo che
            Ci siano delle possibilità,
            anche se queste non ci sono
            tu fingi e sorridimi,
            sei la mia forza la mia possibilità
            felice e spensierata,
            Anche se dovessero separarci
            le distanze i pianeti il cielo
            so che ci sei e che sei la mia possibilità.
            Composta venerdì 17 ottobre 2003
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              Scritta da: Roberta Bevilacqua

              Navigatrice solitaria

              Navigo qui, solitaria dai sorrisi,
              Navigo qui, solitaria dai sogni,
              Navigo qui, lontano dalle luci della città
              che si spengono in questo cuore vuoto.

              Navigo qui, in questo mare di lacrime dolciastre
              di questo cuore che ha le labbra salmastre.
              Navigo qui tra nuvole di fittizio cotone bianco,
              Navigo qui ove una lacrima bagna un sorriso erroneo.

              Navigo qui, da sola in questo immenso buio,
              Navigo qui, senza remi né mani, senza cuore, ne'ali
              senza gioia né dolore, né gaiezza in questo cuore.
              E navigo senza te, faro della mia notte, luce del mio giorno,
              e navigo qui, in quel cuore in cui non so farci ritorno...

              Navigo ormai con stanchezza, con le braccia penzoloni l'acqua,
              col volto rigato dalle lacrime del mio passato.
              Navigo lontano miglia da questo dolore, che non è più bagliore
              ma solo una lama acuminata nel sorriso del mio cuore.
              Composta giovedì 10 dicembre 2009
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