Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: pompelmo79

Tu ed io

Tu ed io due corpi e due anime,
una leggera brezza fra i nostri pensieri
una grande emozione nel vedersi

Tu ed io come due angeli liberi, liberi di volare nel paradiso
come due stelle splendenti vicino al dolce volto della Luna

Tu ed io due paure e due ladri, inconsapevoli del destino
uniti da una passione ma divisi da strane sensazioni

Tu ed io la voglia di stare insieme, il desiderio nascosto
di scoprirsi l'uno all'altro, il pensiero di fondersi insieme

Tu ed io vivere la vita adesso, accarezzarsi, baciarsi e sfiorarsi
dimenticare ogni preoccupazione e abbandonarsi ad una dolce essenza

Tu ed io come due ruscelli cristallini
che sfociano in un grande fiume
granelli di sabbia di una clessidra infinita

Tu ed io due profumi e due fragranze
un nettare divino aroma di pace e calma
unica risposta alla felicità

Tu ed io vivere l'attimo fuggente e l'attrazione fatale per...
Tu ed io la voglia di non cambiare mai questo legame immortale.
Composta domenica 13 novembre 2005
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Tobia Scurani

    La piena

    Parole che scorrono
    come fiumi d'autunno

    gonfie di fango
    nient'altro che il nero
    dal fondo
    del cuore.

    Fantasmi d'aria e polvere
    tesi verso il sole
    cercano calore
    nel cielo tinto col piombo.

    Parole che scorrono
    come fiumi d'autunno

    dense d'inconsapevoli
    naviganti
    strappati agl'argini
    dell'anima;

    emozioni nascoste
    dimenticate
    appassite
    d'un tratto riemerse
    e nel mondo sparse.

    Parole che scorrono
    come fiumi d'autunno

    impetuose e senza meta
    arrivano alla foce

    e lì

    muoiono con urla strazianti

    che solo il mare
    col suo ruggire
    può nascondere.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Tobia Scurani

      Stelle

      Trova sollievo quest'anima stanca di fuggire
      dal sole
      nelle stelle d'argento

      s'è spinta fin quassù
      sul colle nero tante volte anelato

      Vuole serrare le sue labbra
      costrette a pronunciare mille parole vuote
      vuole riposare i suoi occhi
      incatenati ai mille sorrisi falsi del mondo

      Si ferma quest'anima stanca
      e osserva il nulla della notte

      Sente la pace
      accompagnata da un dolce sussurro del vento
      Sente il silenzio

      tra i fili d'erba si muove
      d'un tratto un pensiero

      forse, da questo cuore spremuto
      non goccioleranno più
      emozioni
      forse il sole è riuscito a strapparle
      anche l'ultima lacrima

      ha paura quest'anima stanca

      di morire nel grigio della noia
      soffocata dalla consuetudine
      e affida il suo desiderio alla luna
      prima di sprofondare nel sonno
      piegata dalla stanchezza.

      Sogna quest'anima stanca uno sguardo

      intenso, eterno

      sogna Lei.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fabio Bosco

        Attimo

        Una biro che scorre su carta
        emozione impressa e ormai morta
        un labile fremito di un'anima instabile
        a scuotere un corpo freddo ed immobile.
        Una lacrima ne illustra l'umore
        sensazione di irridente dolore
        per quel senso di gioia perduto
        in un attimo vissuto e svanito.
        Una sorta di eterno inganno
        ciò che vivo da sempre all'interno,
        una gioia che attraversa il mio corpo
        e che il vento soffiando allontana,
        disperdendone il ricordo
        tra nere nubi di pioggia.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Fabio Bosco

          Ancora ascoltami

          Adesso ascoltami
          prova un po a scioglierti
          prova a farmi entrare
          dove i tuoi intimi pensieri
          li senti naufragare
          dove vivi l'emozione nel modo più intenso
          dove spesso le parole
          non spiegherebbero il senso
          Ancora ascoltami
          prova un po a scioglierti
          prova a lasciarmi riscaldare
          quel gelo che hai dentro
          e adesso credimi
          lasciami provare a mischiare i due dolori
          sciogliamoli sognando
          e tastiamone il sapore
          illudendosi sia amore.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: fioredibambù

            Il mio caro libro

            Sfoglio il mio caro libro
            e ascolto ogni suo respiro
            nel peso dell'aria
            fragore di pagina
            lento bisbiglio
            o ruvido periglio.
            Vivide immagini
            enunciano i cammini
            in tortuosità le sfoglio
            paura di rovinar, non voglio.
            Macchie giallastre
            contornano le lastre
            da tempo abbandonate
            ormai dimenticate.
            Una lenta calligrafia
            sforzo estremo di poesia
            accompagna il cuore alla malinconia.
            Composta mercoledì 25 novembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: David Kumada

              Ulisse si volta

              Verso il Futuro! Sì!
              E così all'entusiastico grido rispondevamo con occhi brillanti
              di lagrime e d'euforia
              per cambiare solo quel che
              non andava mutato.

              Galleggiavamo in alto mare
              Sui nostri salvagenti di plastica colorata
              Salutando i padri e gli spiriti rimasti a riva
              a soppesare
              le loro e le nostre colpe.

              Quando capivamo
              come il destino
              fosse scritto nell'acqua e nel vento
              correvamo come bambini dispettosi
              a cancellarlo
              in nome di un sospirato
              libero arbitrio
              al neon.

              Cuore, tu lo sapevi?
              Ho domandato un giorno
              aprendo un cassetto
              sepolto
              sepolto
              e a lungo dimenticato.
              Quello rispose con semplice fiato,
              Ho provato a chiamarti
              e a ogni istante ti parlo
              ma tu eri già
              scivolato
              troppo lontano.
              Composta martedì 8 settembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: ania

                La tragedia del grido

                Lo spettacolo è appena finito
                il sipario è calato;
                ma ecco che le marionette
                sbucando ai lati del teatro
                animate e vive
                si muovono senza fili
                agli occhi stupiti dei presenti:
                stanno recitando una tragedia
                la tragedia del grido
                urlando "Vita" all'unisono.
                Poi, stufe del loro mestiere,
                spariscono nel buio del boccascena.
                E il pubblico, meravigliato, non osa fiatare.
                Ma tra la folla
                una bambina si alza
                volta lo sguardo intorno
                stende le mani
                e applaude.
                Vota la poesia: Commenta