Poesie che hanno partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: A. Pinto

Il silenzio delle cose non dette

È un silenzio che fa male
quello delle cose non dette.
Regala il dubbio lacerante
dell'incerta verità.
Rende prigioniero l'ottimista
che ci spera ancora
che tutto sia così come lo aveva immaginato.
Regala la tristezza
spalanca le porte all'umiliazione
genera la rabbia.
Ma come per il più rigido degli inverni
prima o poi cessa
e lascia spazio a una nuova primavera.
Composta sabato 3 dicembre 2011
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    Scritta da: ODIOSA

    Mio figlio

    Decanterete di amori perduti
    di grandi passioni assopite
    canterete di baci e carezze
    lasciate scivolare via dal tempo
    Racconterete di incubi in cui
    anime sperdute
    si cercano nella notte

    Io, canterò di un amore
    che non avrà confini
    un amore che supererà
    il sapere delle genti
    un amore che sorvolerà
    gli emisferi del mondo

    Canterò della gioia
    nel guardarne il sorriso
    e del dolore
    nell'asciugargli una lacrima
    canterò dell'amore
    più grande,
    l'amore per mio figlio.
    Composta sabato 3 dicembre 2011
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      Scritta da: Giuseppe Aloe'

      Cosa resta

      Cosa alberga nel contorno
      dei tuoi occhi,
      quando la terra
      si risveglia leggiadra.

      Cosa manca nell'aria
      rarefatta,
      quando il mio volto scavato
      dal tempo,
      si inarca davanti alla luce
      della tua delicata mainconia.

      Cosa resta,
      davanti alla vita che corre,
      se non il sapore
      di un attimo fissato.

      E poi,
      cadono,
      su petali di foglie calpestate,
      autunni sentimenti
      e pallidi silenzi.

      Cosa resta,
      di un amore vero,
      quando rimangono
      solo occhi per piangere
      il ricordo della passione.

      Cosa resta
      dentro l'anima
      qaundo il cielo ci attraversa.
      Composta sabato 3 dicembre 2011
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        Scritta da: TARTAMILLA

        Giorno voluto, tanto cercato

        Giorno voluto, tanto cercato
        e in quest'abbraccio ti ho ritrovato.
        La mente volava, il vento soffiava,
        il seme è caduto, il fiore è sbocciato.
        Giovane uomo l'amore volevi
        Giovane uomo l'amore toccavi.
        Guardando nel cielo, l'azzurro nel velo,
        il viso adorato, nella notte sognato.
        Mani forti per abbracciare, cuore grande da donare,
        le parole sussurrate, con le sue sì son trovate.
        Giovane uomo l'amore volevi
        Giovane uomo l'amore toccavi.
        Giorno voluto, tanto cercato
        e in quest'abbraccio ti ho ritrovato.
        La mente volava, tra nuvole nere,
        la pioggia cadeva, la pianta cresceva.
        Giovane donna l'amore cercavi
        Giovane donna l'amore trovavi.
        Parole gridate, ad un vento d'estate,
        portate nel cuore con dolce dolore.
        La mente gli aprivi, il cuore donavi,
        lo sguardo cercavi e consenso trovavi.
        Giovane donna l'amore cercavi
        Giovane donna l'amore trovavi.
        Giorno voluto, tanto cercato
        e in quest'abbraccio ti ho ritrovato.
        Ora vedo due anime belle, insieme al Signore
        brillar come stelle.
        Ora vedo pronti a partire, due esseri in cammino,
        per una vita tutta da scoprire!
        Composta lunedì 20 maggio 2002
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          Di notte non dormo

          Di notte non dormo,
          il tuo sguardo spalanca i miei occhi
          il tuo profumo mi gonfia i polmoni
          e quasi mi manca l'aria.
          La mia testa esplode se ti penso,
          il mio cuore impazzisce se non ti ho vicino.
          Eppure non ci sei, non so cosa sei,
          non so cosa vuoi.
          So solo che ti voglio più di qualsiasi altra cosa,
          ma se non fai presto, di me, non troverai nulla.
          Tutto pian piano si consuma, ed io,
          io sto consumando me stesso.
          Di notte non dormo, il dolore
          mi mangia il cuore.
          Composta venerdì 2 dicembre 2011
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            Scritta da: Paola

            Per te

            Volevo vedere quanto lontano fosse il tuo cuore.
            Volevo capire quanto fossi disposto
            A perdere per me.
            Volevo rendermi conto del tuo amore per me.
            Volevo... volevo...
            Ma alla fine ho pensato solo a ciò che volevo per me
            Non a quello che volevi tu.
            Oh, amore,
            Amor del mio cuore,
            Quanto ho sbagliato solo ora lo capisco.
            Oh, mia vita, mia ragione,
            Sei carezza dei giorni miei e
            Mi accorgo di quanto male ti ho fatto,
            Di quanto io ho sbagliato.
            Amore mio
            Speranza poesia,
            Dolcezza dei giorni miei...
            Vorrei donarti ogni profumo
            Che appartiene alla primavera
            Vorrei darti il sole per scaldarti ogni giorni.
            Sei il mio sole
            Il mio tutto...
            Guardami con i miei occhi
            Perché comprenderai solo
            allora quanto sono profondi e veri
            I miei sentimenti
            Per te.
            Composta venerdì 2 dicembre 2011
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              Scritta da: Valentina

              Che sapore ha il silenzio?

              Che sapore ha il silenzio?
              Ha un gusto dolcissimo.
              Ha il sapore del fiele.
              È come miele caldo.
              È aspro.
              È freddo da togliere il gusto.
              Sa di mille fiori.
              Ha l'aroma di mandorle amare.
              Ha sentore di dubbio.
              Ha un retrogusto acidulo.
              Ha profumo di bacche e sapore di arancia.

              Il silenzio che ti offro è l'essenza di noi,
              il silenzio che con te soffro è l'assenza di te.
              Ti lascio sapore di me, mi manca il gusto di te.

              La vicinanza è acquolina che pregusta,
              la lontananza ha il sapore della fame e del vuoto.
              Stare vicini ma distanti è come sale sulla lingua.

              Il mio silenzio con te sarà gustoso, il tuo con me è fame.
              Composta lunedì 10 ottobre 2011
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