Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Pensiero vestito di velo

Il mio pensiero ha una mano
che sfiora il tuo silenzio,
ha orecchie per sentire lacrime
dietro la voce dolce di un sorriso,
passi per camminare
sulla strada del cuore...
Pensiero vestito di velo
illumina le note del cuscino
mi conduce nell'isola
dove i sogni si possono toccare,
suona la sera dolce appuntamento
come un bacio sospeso sulle labbra
che si sveglia con l'ali addormentate
per la magia dolce di cullare
una poesia, sentita recitare
nelle attese pazienti,
nella gelosia che traspare
dai tuoi gesti impigliati
a qualche scoglio,
nel dono che mi sfogli e affidi al vento
versi che colorano di luce
più forte di parole
e non temono polvere del tempo.
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    Scritta da: dantino
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Per voi anime elette

    Per voi anime elette
    la vita
    deve continuare
    nella speranza
    che malattia trovi pentimento
    e cessi di ammalare
    e la giustizia abbia
    nel trionfo umano
    a trionfare
    Non mi ammalerò
    ne mai sarò malaria
    non avrò da tossire
    ne mai, per causa mia
    avrete da tossire
    io sono il nulla
    sterilità di male
    io...
    sono che il niente
    niente di buono
    niente di male
    voi possessori di magiche carte
    voi che richiudete nei dorati scrigni il bene
    vi è ancora posto sulle vostre croci?
    Faticherete a conficcare i chiodi
    così per voi sarà sublime incedere
    peccato grave che mai vi soffermaste
    a esaminarmi i passi
    credete ch'io sia, forse
    allodola da specchi?
    In volo in cieli senza trucchi
    seguiste la mia rotta ignari, credendo di instradarmi
    credendo di condurmi, vi condussi
    mi coricai spontaneo sulla croce
    mentre voi
    affannati ad inchiodarmi
    sono il peccato e voi i peccatori
    avete scelto di ammalarvi
    non ch'io fossi il male
    tossite ch'io possa sentirvi
    vi lascio a vostra sorte
    ho da esaminar
    la mia condanna a morte.
    Composta mercoledì 12 novembre 2014
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      Scritta da: Antonio Belsito
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Seduto sul gradino
      d'appoggio levigato
      col sole che conta le rughe
      del tempo
      e nel tempo
      continua lo sguardo
      d'iride dilatato
      come finestra su un campo
      orizzonte
      senza ostacoli presenti
      ma
      duramente
      passati
      di occhi bagnati
      di fatica
      a deglutire bisogno
      e nel sonno
      a tirar via i denti
      d'una dignità
      che imperversa
      come stelle nel cielo
      a raccoglier briciole
      di sorrisi
      mentre i calli
      di mani e piedi
      decorati
      gridano l'orgoglio
      d'un bicchiere di vino
      a voler dimenticare
      tristezza
      con la forza
      d'un gomito alzato.

      Uomo o Dannato.
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        Scritta da: Raffaella Frese
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        Attimi

        Attimi che tolgono il respiro
        precedono il perdersi nella paura inespressa,
        di un tumulto risuonante ed represso.
        "Attimi".
        Attimi che tolgono
        e aggiungono il senso del tempo
        a questo tempo, che senso sembra non averne.
        Ode alla vita che ha presente
        la sostanza di nuovi inizi.
        Ode all'amore che ha come meta
        l'infinito e oltre.
        Ode a te tempo,
        che con passo sicuro ti affretti senza nessuna paura.
        Ed io,
        alla rinfusa girovaga mi accingo
        a sostenere il domani.
        Ribadendo ogni di la stessa melodia;
        che la vita non è una rete da potervi impigliare dentro.
        La vita:
        è solo un labirinto confuso
        che con equilibrio e stabilità
        può condurci alla via d'uscita.
        Attimi, di mille sfumature.
        Attimi che alla fine incontrano il loro orizzonte.
        Composta domenica 19 dicembre 2010
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il sentiero del cuore

          Il cuore ha un sentiero
          che passa attraverso
          la luce degli occhi,
          percepisce il profumo
          nascosto
          nel fondo blindato
          dove non arrivano
          le riflessioni,
          si lascia abbagliare
          da melodie di voci.
          Nel giardino
          d'autunno
          dove non nasce
          erba di domani
          poiché l'inverno spoglia
          le foglie di pensieri,
          i fiori della vita
          sentono più forte
          il desiderio
          prima di addormentarsi
          nei deserti
          di sogni senza sole.
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            Scritta da: nina.*
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La morte non è nulla

            Sono solo scivolato nella stanza accanto.
            Io sono io e tu sei tu.
            Quello che eravamo l'uno per l'altro, lo siamo ancora.
            Chiamami col mio solito nome.
            Parlami nel modo in cui eri solita parlarmi.
            Non cambiare il tono della tua voce.
            Non assumere espressioni forzate di solennità o dispiacere.
            Ridi come eravamo soliti ridere
            dei piccoli scherzi che ci divertivano.
            Gioca... sorridi... pensami... prega per me.
            Lascia che il mio nome sia la parola familiare
            che è sempre stata.
            Lascia che venga pronunciato con naturalezza,
            senza che in esso vi sia lo spettro di un ombra.
            La vita ha il significato che ha sempre avuto.
            È la stessa di prima.
            Esiste una continuità mai spezzata.
            Che cos'è la morte se non un incidente insignificante?
            Dovrei essere dimenticato solo perché non mi si vede?
            Sto solo aspettandoti, è un intervallo.
            Da qualche parte molto vicino, proprio girato l'angolo.
            Va tutto bene.
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              Scritta da: Novembrina3 Angel
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Brother Love - Fratello Amore

              Dov'eri tu quando Dio creava il mondo?
              Eri forse nella mente o nella profondità del suo cuore?
              Eri là dove l'amore tingeva e l'anima nasceva?
              Tu che sei occhi che vedono nella cecità dell'umanità
              Tu che non appartieni a nessuna epoca
              a nessun cielo né terra
              Tu che sei quell'alito di vento che sfiora la vita
              Tu che sei le mani e la bocca di ogni pensiero di Dio
              Tu che sei verità dei mondi
              Tu che dell'amore ne hai fatto la tua vita
              Tu che di me sai tutto e niente
              Dov'eri quando il destino ha deciso per me, legandomi per sempre a te?
              Composta sabato 8 novembre 2014
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