Poesie d'Autore


Scritta da: Gabriella Stigliano
in Poesie (Poesie d'Autore)

Vita

Non so
cosa vogliono da me questi alberi
questi vecchi angoli di strada
da essere così miei solo guardandoli un istante.

Ah! Se mi chiederanno documenti là dall'Altro Lato,
estinte le altre memorie,
potrò mostrare i fogli sparsi di un album di immagini:

qui una pietra levigata, lì un cavallo immobile
o
una
nuvola smarrita
smarrita.

Mio Dio, che modo strano di raccontare una vita!
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    Scritta da: Luis Lopez
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Un tramonto sul mondo dei ricordi

    Distratto scese l'oblio
    come un tramonto sul mondo dei ricordi.

    misi la fiamma su una torcia galleggiante
    e ti ho osservata mentre la corrente del fiume
    all'orizzonte dissolveva la tua luce.

    Voltai le spalle al tuo ricordo, chiamando abitudine
    ciò che in quei giorni rese insonni le mie notti

    ho amato e odiato dai meandri del mio essere
    al punto da non riuscire a convivere con la mia sobrietà
    quando ho dovuto fare a meno di te.

    Sei stata perfetta perfino a farmi male.

    Il tempo sistema ogni cosa dicono.
    su di te però, nessuna condizione è mai stata scritta nel firmamento.

    Il mio percorso continua in sentieri avvolti da stagioni
    portandomi in luoghi ai quali non sarei mai arrivato
    se ci fossi ancora tu nei miei risvegli.

    Certe notti ti impossessi dei miei sogni
    lasciandomi estasiato dal tuo sorriso che sorge cristallino
    e il mio animo resta incredulo nel realizzare
    che ho ancora da imparare da ciò che siamo stati.

    Quegli anni risplendono oggi
    come la luce di una stella
    che percorre lo spazio infinito
    e rende sublime il buio del cielo
    dove resta in eterno.
    Composta giovedì 8 agosto 2013
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      Scritta da: circe
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      HOME

      Arundhati Subramaniam
      Dammi una casa
      che non sia mia,
      dove possa entrare e uscire dalle stanze
      senza lasciar traccia,
      senza mai preoccuparmi dell'idraulico,
      del colore delle tende,
      della cacofonia dei libri vicino al letto.

      Una casa leggera da indossare,
      in cui le stanze non siano intasate
      delle conversazioni di ieri,
      dove l'ego non si gonfia
      a riempire gli interstizi.

      Una casa come questo corpo,
      così aliena quando provo a farne parte,
      così ospitale
      quando decido che sono solo in visita.

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      In lingua originale:

      HOME

      Give me a home
      that isn't mine,
      where I can sleep in and out of the rooms
      without a trace,
      never worrying about the plumbing,
      the colour of the curtains,
      the cacophony of books by the bedside.

      A home that I can wear lightly,
      where the rooms aren't clogged
      with yesterday's conversations,
      where the self doesen't bloat
      to fill in the crevices.

      A home, like this body,
      so alien when I try to belong,
      so hospitable
      when I decide I'm just visiting.
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        Scritta da: Giancarlo Cerbo
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Noi siamo ancora...

        Avere paura dei minuti
        mentre si è comodamente
        su un divano seduti.

        Osservare, attraverso l'immaginazione,
        dettagli invisibili,
        si posa lo sguardo
        su foto di ieri.

        Dopo un leggero sussulto
        distolgo ansimante lo
        sguardo che si posa
        al triste futuro.

        Figura essenziale è
        lo specchio mediatore,
        dove l'amore incalza
        di una timida ragazza.
        Composta mercoledì 3 luglio 2013
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          Scritta da: Ludo Criacci
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Amarsi come in un film

          Com'è bello far l'amore con te
          sai sempre essere diversa, mai monotona!
          La settimana scorsa mi hai detto:
          "Voglio farlo come lo farebbe Sharone Stone".
          Ti sei messa davanti e hai accavallato le gambe,
          Ovviamente sotto il vestito
          non avevi niente,
          non potevi certo modificare la scena.
          Sapessi com'è stato bello!
          Ieri l'altro mi hai detto: "Voglio farlo come Demi Moore".
          Hai cominciato ad accarezzarmi prima il viso,
          poi il petto,
          lavorandolo come fosse argilla.
          Toccandomi così non ho potuto resistere,
          sei stata meravigliosa!
          Oggi invece ti sei superata, mi hai detto:
          "Mi piacerebbe essere Kristin Scott Thomas
          ne il Paziente inglese".
          Impazientemente schiacciandoti contro il mobile
          ti sei sbottonata la camicetta e alzato la gonna
          mentre uno strano sorriso convulso
          ti contraeva il volto. Il tuo sguardo mi ha trapassato
          il cuore. Sei stata magnifica!
          Ti prego tesoro, domani vorrei essere
          Kevin Costner in "Revenge".
          Dai, rivediamoci il film.
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            Scritta da: Riccardo Annè
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sera d'estate

            In una sera d'agosto
            asciugavi la tua pelle
            dal sudore delle stelle.
            Legato al tuo respiro
            mi univo a te,
            al tuo corpo ribelle.
            Quasi avvolto
            dalla risacca argentata,
            vivevo un sogno proibito,
            insieme a te,
            desiderio impedito.
            Correva la sera,
            sù un brivido che ci fermava.
            Eravamo lì,
            tra il cuore e le stelle.
            E mentre alzavo gli occhi,
            scrutavo la luna,
            e il cielo s'imbruniva.
            Composta sabato 31 agosto 2013
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              Scritta da: Giancarlo Cerbo
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Prigione

              In prigione con
              me stesso attendo,
              perseguita la mia
              mente
              una voglia di amore
              innocente.

              Sulle mura
              sono disegnate
              figure opache
              di tristi vedute.

              Prigione luogo di consolazione,
              tempio di meditazione,
              le fredde sbarre non generano
              tensione
              ma un dolce senso di
              protezione.

              Il passato è andato,
              l'amore perduto,
              il futuro ritrovato.
              Composta giovedì 27 giugno 2013
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