Poesie d'Autore


Scritta da: Angela MORI
in Poesie (Poesie d'Autore)

Catania bambina

Bambina che di mattina corri,
Con i tuoi limoni in mano,
Che vendi al mercato,
E ti riposi sotto l’arco che ti agghinda,
Poi fissi l’Etna,
Che il continente ci invidia,
Incantata dallo splendore,
Della sua sontuosità.
Giovane che al tramonto scendi al litorale,
Dove si librano in cielo limpido,
Le tue alate creature,
Dove bagni i tuoi piedi ambrati,
Nella tiepida spuma.
Fanciulla dalla bellezza bruna,
Dalle mani valorose,
Che effigiarono i potenti romani,
I greci, gli spagnoli,
Che i normanni ammaliasti
Soggiogati dalla tua avvenenza,
Che cantarono poeti stranieri,
E in cui vi nacquero, illustri artisti.
Catania bimba che cade,
Si rialza con la forza dell’amore,
Catania giovane sirena,
E aggraziata popolana.
Arriva la notte e più dolce mi appari,
Mentre il sole stanco,
Che scaldò le acque dei tuoi mari,
Si spegne dentro essi.
Catania bimba che ora dorme,
Cullata sotto la luna,
Dalle scure onde.
Catania che cresce a ogni alba,
E di magnificenza s’ingrandisce.
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    Scritta da: Fabrizio Coccia
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    SABBIE MOBILI

    Giungle quotidiane,
    di improbabili speranze.
    Desideri,
    inutilmente ostinati
    e granitiche fiducie,
    radicate chissà dove.

    A rischio costante
    i nostri passi.
    Un destreggiarsi continuo,
    fra suoli precari.
    Che troppa abilità vogliono,
    per non fallire.

    È un disperato bisogno
    di credere,
    quello che ci confonde.
    Con i suoi troppi abbagli.
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      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Con pezzi di Antartide nel cuore.
      - Quando non ci sei -
      Scheggiarsi a scaglie,
      scucire le impunture lasche,
      imbastire punti per rattoppare
      _appena
      per non disgiungere la sottile membrana,
      stoffa morbida.
      Da questo glaciale cuore,
      a sinistra del tuo desiderio,
      giusto ad est delle tue voglie,
      ad inventarmi tragitti di carne
      sotto ai tuoi respiri che mi soffiano
      _addosso
      come il vento di settentrione
      e rabbrividisco
      sotto la neve di Norvegia
      che poi si squaglia
      come i tuoi umori liquidi
      sul mio corpo.
      Sei la mia parte di cielo a nord
      sciolto nel mio caldo
      dove t'insinui,
      attraverso il Pacifico
      per giungermi e fluirmi dentro.
      Disperdo i singhiozzi lungo le stagioni,
      durante le tue assenze,
      ciascun equinozio,
      qualche solstizio stolto.
      - Non ci sei -
      E ritorna il freddo.
      - Cuore artico -.
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        Scritta da: Gabriella Stigliano
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        L'ADDIO

        Addio. Ti abbraccio perché non ti vedo
        che a tentoni, accecato
        dai tuoi stessi occhi in me conficcati
        per cui non so
        se sia mio o tuo questo piangere:
        amati giorni
        che non ci hanno ricambiato l'amore
        e sono
        una frattura indicibile: i denti
        stringono un grido, il pugno
        anche più forte stringe
        l'indimenticabile carezza che ti davo
        come una moneta scaduta
        ... per un amore così breve perché,
        mio Dio,
        questa notte eterna e il filo che traluce
        sulla remota ferrovia d'illuminati
        treni che ormai corrono nel nulla?
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          Scritta da: Raffaella Frese
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ancora una notte

          Ancora una notte
          a scavare nel mio profondo
          a cercare la risposta
          che riaccenda la fiammella
          della ragione d'esistere
          nella dignità della mia anima.
          Ancora una notte
          imprigionata nella tela della delusione
          sulla vetta ansimante della vita,
          esumando ricordi perduti
          in un lontano passato,
          passato, che ha sconvolto i miei confini.
          Ancora una notte, a meditare,
          nel folle senno dell'immensità
          dove i miei occhi si sono persi
          nella luce impalpabile di un respiro,
          nell'attimo fuggente
          nell'assoluta ricerca dell'essenza d'essere,
          ciò che non sono
          vento che soffia vendicatore inesorabile
          nel sentiero degli affanni
          tra la leggera e tenue foschia dell'infinito
          in una terra estranea
          nella realtà inconscia ed insoluta
          del mio esistere.
          Ancora una notte
          persa nell'ambra del tempo
          nel ricordo del passato
          col riposo dal sonno vigile
          attendendo l'alba, al timido risveglio.
          Composta venerdì 13 giugno 2003
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            Scritta da: Ste94
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            In cerca di un senso

            È triste assai
            perdere il sorriso e vivere in un sospiro, sai...
            Smarrire il lume
            Mentre l'impeto del fiume
            reclama un debito mai contratto
            Ecco... il gioco è fatto
            Così, Inerme preferisci sprofondare
            Solo per paura di non saper volare
            Senti i tuoi giorni ormai finiti,
            e la paura crescente di scoprir i tuoi limiti
            A cosa serve la tua luce,
            se ti aggrappi all'oscurità
            che per infelicità ti conduce?
            Ciò che vedo riflesso
            son promesse infrante e sogni sfumati
            d'un pover uomo perplesso
            e proseguo col capo chinato
            per timor dalla mia luce rimaner abbagliato
            diavolo di creatura che sei,
            quando la smetterai di sperare
            che tutto possa cambiare...
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              Scritta da: Carlo Bisecco
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Perchè noi domani

              Fermate le guerre
              per noi uomini di domani;
              distruggete le armi, l'odio, il razzismo
              per noi sognatori di pace;
              insegnateci che l'amore
              è l'unico modo per vincere la violenza;
              imparate da noi
              ad accettare chiunque per come è;
              non vergognatevi degli errori
              che sono passi da fare sulla strada della vita.

              Abolite tutto il male
              che ha invaso ogni cuore
              e lasciateci in eredità
              un mondo di cui essere fieri
              perché noi domani
              sapremo apprezzarlo più di oggi;
              perché noi domani
              sapremo apprezzare anche i difetti degli altri;
              perché noi domani
              sapremo amare la vita come non mai.
              Composta lunedì 9 settembre 2013
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                Scritta da: Leonardo Manetti
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Cogli l'attimo

                In una stanza buia
                ti ho trovata,
                in una stanza radiosa
                ti ho conosciuta.
                Tra mille passanti
                chilometri di lettere
                rubano le tue parole
                guardandoti negli occhi.
                Un lucente raggio di sole...
                emozioni, pensieri ed alchimia
                confidiamo nel segreto
                di un incontro illuminato.
                Sotto parole incantate
                e una polvere magica,
                i nostri cuori si sono aperti
                con la sola chiave della fiducia.
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                  Scritta da: Mariella Buscemi
                  in Poesie (Poesie d'Autore)
                  Prevaricante come la non voglia sulla voglia.
                  Amarti e distruggermi.
                  Sbattere la testa sul tuo cuore come muro e tu che lo giri d'angolo, porgendomi lo spigolo.
                  Prevaricante come l'indifferenza sul protendere.
                  Mi regali briciole di niente e pilucco sul viale del nulla.
                  Prevaricante come il rifiuto sulla brama.
                  Sei un no che annichilisce ogni mio si.
                  Prevaricante come l'alterazione sulla normalità.
                  L'insania della dipendenza contro il freddo della tua anima.
                  Prevaricante come il silenzio sulla parola.
                  Ti dedico ogni poesia oltre oceano, contromano, contro vento
                  e ruoti gli occhi come chi non vuol leggere.
                  Atroce richiesta ed appello contro il tuo mondo stretto che non mi contiene.
                  Prevaricante come la mosca su questo silenzio.
                  Ronzio del mio cuore sulle macerie rimaste di case di cartapesta demolite.
                  Prevaricante come te sui miei resti.
                  Devastata, dentro, come una città dopo la guerra.
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                    Scritta da: Gabriella Stigliano
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Non solo il fuoco

                    Ahi, sì, ricordo,
                    ahi, i tuoi occhi chiusi
                    come pieni dentro di luce nera,
                    tutto il tuo corpo come una mano aperta,
                    come un grappolo bianco della luna,
                    e l'estasi,
                    quando un fulmine ci uccide,
                    quando un pugnale ci ferisce nelle radici
                    e una luce ci spezza la chioma,
                    e quando
                    di nuovo
                    torniamo alla vita,
                    come uscissimo dall'oceano,
                    come tornassimo feriti
                    dal naufragio
                    tra le pietre e l'alghe rosse.
                    Ahi, vita mia,
                    non solo il fuoco tra noi arde,
                    ma tutta la vita,
                    la semplice storia,
                    l'amore semplice
                    di una donna e d'un uomo
                    uguali a tutti gli altri.
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