Poesie d'Autore


Scritta da: Federica Colarossi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il tempo dell'esistere

Principe del tempo
che sorretto dal gioco della luce
vaga nel mondo dell'oggi,
voli in questa aria satura di piombo,
perché di ali sei privo ma un'energia più leggera
ti regala il soave incanto di un uccello
che con piume di celeste follia
spiega al suo Io interiore
quel che la coscienza vuol esprimere
nell'innamorarsi di se stessa,
nell'amare il tempo del suo esistere.
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    Scritta da: Federica Colarossi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Principessa nascosta

    Albero accarezzato dal vento
    sussurri al cielo quei segreti
    che la tua età ti ha regalato
    come saggezza di vita
    che l'uomo comune mai potrà cogliere.
    Sopra il tuo ramo i suoi lisci capelli pendono
    come leggere foglie nere,
    e soavi forme si intravedono
    di una principessa meravigliata
    da tanta sapienza
    quanto quella che sente uscir
    dal caldo tepore dell'anima
    dell'incantato albero.
    Principessa nascosta
    dietro fiori bianchi di purezza,
    illumini il tuo cuore ora,
    al venir dell'alba,
    e un sospiro ti regala il coraggio
    di venir allo scoperto,
    davanti al ruggito del mondo,
    di fronte all'insegnamento
    del tuo più grande amico verde.
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      Scritta da: Federica Colarossi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Morir di vita

      La notte incombe sul mio capo
      e cupo diviene il mio sguardo,
      ché il sol non può sorgere all'improvviso,
      e la vita rimane inerme bloccata
      in un respiro mozzato di netto.
      È giorno ora e quasi non mi son accorto
      del momento presente che prima chiamavo futuro,
      ma oramai è placata la paura,
      e la consapevolezza raggiunge il suo stato più evoluto,
      comprendendo che l'anima può dormire per secoli interi,
      comprendendo che si può anche morir di vita.
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Quasi sera

        Improvviso il colore si offusca
        e quel timido sole che pieno faceva quel cielo di luce
        ora manda su nuvole ancora affannate
        accennati bagliori.
        In un attimo tutto si placa
        e la luna si adegua
        in un angolo in mezzo alle stelle
        e nel buio sparisce il contorno del monte
        e la sera si estende
        e dà vita all'immenso dove il guardo si perde
        e non trova misura.
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