Poesie d'Autore


Scritta da: Alfonso Trivisonne
in Poesie (Poesie d'Autore)

L'amaro amor

C'è un motivo per parlarne,
non è solo perder tempo.
Anzi due come le scarpe
e perdonami l'esempio!
Ancora tre, no, cinque o sei,
tutti insieme intorno a lei!
Insomma adesso ho perso il conto.
Ha un parlare vagabondo
che sale, scende e risale le scale
e tu stai zitto ad ascoltare!
E l'espressione del suo viso?
Quando s'esprime a labbra strette
e poi ti fissa appena ci riflette.
In fondo all'anima una pineta,
acqua brillante e il suo cuore si disseta,
un vento fresco le attraversa lo sguardo
spinto ancora dal vigore del ricordo.
Con un gesto sfiora la fronte
e quando pensa la vita,
vede ancora le impronte,
scolpite come una ferita
su una strada ripida in salita!
L'amaro amor cos'è?
È tremar di dolore!
Quando tutto sembra stanco
e manca solo inizi il pianto,
finalmente un sorriso
esplode fuori all'improvviso!
Come stare intorno al sole,
sole che acceca persino le stelle
e così ardente che brucia la pelle.
Non crescere più,
non invecchiare mai,
lascia sia il mondo a cullare i suoi guai!
Composta domenica 2 gennaio 2011
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    Scritta da: Emanuele Zarba
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La forza dell'Amore

    Il mare è vivo, senti il suo respiro
    Infinite pianure colorano di verde i tuoi pensieri
    Il mattino profuma di prosperità
    Il cielo, così innocente, sembra disegnato da un bambino

    La tristezza
    La solitudine
    La paura
    L'ansia
    Diventano frammenti di emozioni condivise con le tenebre

    L'amore reinventa i tuoi sogni
    Infrange la finta realtà dei tuoi giorni

    Ti Voglio Bene
    Ti Amo

    Parole
    Oh le parole
    Rubano il sapore delle labbra per vestire i sensi
    Leggiadre carezzano la tua anima corazzata
    D'un tratto, dici tutto ciò che pensi.
    Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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      Scritta da: Emanuele Zarba
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Pensiero introspettivo

      Io che...
      guardo l'infinito e credo che un giorno lo toccherò con un dito
      Io che...
      invento parole per ricucire le ferite del cuore
      Io che...
      vorrei far vivere una notte al sole
      Io che...
      custodisco l'onore con tanto ardore
      Io che...
      bevo fino ad ubriacarmi in equilibrio sul cornicione
      Io che...
      ogni tanto indosso una maschera di cera
      Io che...
      vorrei portarti sulla luna in mongolfiera qualche sera
      Io che...
      mantengo le distanze dai venditori di ipocrisia
      Io che...
      scelgo di giocare con la fantasia
      Io che...
      fermo il tempo per scrivere una poesia
      Io che...
      immergo nel fango i miei ricordi
      Io che...
      giorno e notte colleziono sogni
      Io che...
      gioco a palle di neve con la sabbia bagnata
      Io che...
      odio una nota stonata
      Io che...
      ringrazio i miei genitori per il miracolo
      Io che...
      sbuffo davanti a un oracolo
      Io che...
      lotterò fino alla morte con la noia
      Io che...
      alla matematica preferisco un libro di storia
      Io che...
      sfido le donne ad amarmi infinitamente
      Io che...
      uso la passione come un essenziale ingrediente
      Io che...
      a volte mescolo errori con i sentimenti
      Io che...
      cerco nemici negli sguardi contenti
      Io che...
      amo stuprare le menti
      Io che...
      sono felice a momenti
      Io che...
      vorrei non saper né leggere né scrivere
      Io che...
      a volte vorrei non capire
      Io che...
      la mia migliore amica è la mia mente
      Io che...
      mi diverto a osservare la gente
      Io che...
      mi perdo in un bicchiere di vino
      Io che...
      semplicemnte vivo!
      Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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        Scritta da: Emanuele Zarba
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Si sfiora la perfezione

        Quando il buio dona lucentezza ai difetti
        Quando la pelle è percorsa da un brivido ghiacciato
        Quando le lingue degli amanti leccano le anime impaurite
        E l'adrenalina della notte sveglia i sensi
        Quei sensi nascosti che implorano attenzione. Evasione.
        Quando un batter di ciglia riesce a toccare il cuore
        Quando il sudore inebria i corpi di passione
        E la mente riesce a mutare le paure
        Padroneggiano le timide sensazioni
        Le emozioni fioriscono
        Leggiadramente
        Si sfiora la perfezione.
        Composta venerdì 10 dicembre 2010
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          Scritta da: Emanuele Zarba
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il tuo nome è Felicità

          Sei arrivata all'improvviso
          Come un raggio di sole a dipingere il mio viso
          Con un bagaglio di sentimenti impazienti
          A nutrire il mio cuore stremato dagli stenti
          Rendendoti protagonista dei miei giorni
          Vergando e indorando i miei sogni
          Il tuo nome è Felicità
          Il tuo sorriso non ha età
          Grazie per aver rilevato la mia vita dal baratro
          Vivevo un gioco spietato da nessuno arbitrato.
          Oggi
          Ad ogni risveglio occhi ad occhi lo imploriamo
          Perché il buon giorno si vede dal "ti amo"
          Benvenuta Felicità delirante
          Le nostre vite sono unite incondizionatamente
          Da un maestoso sentimento
          Io e te
          Lo scudo contro un mondo violento.
          Composta domenica 6 settembre 2009
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